Italian Institute for Environmental
Protection and Research

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Aquila a - LIFE

Il progetto ha come finalità l’incremento dell’areale dell’Aquila di Bonelli (Aquila fasciata) nel Mediterraneo occidentale ed il recupero della specie oggi classificata essere, in Italia, in pericolo critico di estinzione. Coordinato da GREFA, una ONG spagnola che si occupa di conservazione della natura anche attraverso il recupero di fauna in difficoltà e programmi di captive breeding, il progetto è iniziato ad ottobre del 2017, ha una durata di 5 anni e coinvolge altri partner spagnoli e francesi.

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Asap - Fermiamo le specie invasive

L’obiettivo del progetto LIFE ASAP è ridurre il tasso di introduzione di specie aliene invasive e i loro impatti aumentando la consapevolezza della cittadinanza italiana e promuovendone la partecipazione attiva.

 

BioDiValue

Il Progetto “BioDiValue – il valore economico della biodiversità e degli ecosistemi”, un progetto di cooperazione transfrontaliero, finanziato dal P.O. Italia-Malta 2007-2013 nell’ambito dell’asse Progetti strategici. La finalità principale del  Progetto BioDiValue è stata quella di sviluppare dati e strumenti operativi di supporto per autorità locali e operatori di settore impegnati a limitare gli effetti nocivi dell'inquinamento derivante dal traffico marittimo industriale, commerciale, da diporto e da peschereccio nello Stretto di Sicilia.

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Eco-AlpsWater

Il progetto Eco-AlpsWater si propone di analizzare il DNA ambientale (Environmental DNA - eDNA) nei corpi idrici, avvalendosi della tecnica della Next Generation Sequencing (NGS)

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ECOPOTENTIAL

Il progetto europeo H2020 “ECOPOTENTIAL: Improving future ecosystem benefits through Earth Observations” ha lo scopo di utilizzare al meglio le osservazioni terrestri disponibili attraverso numerosi satelliti e costellazioni di sensori remoti per sviluppare nuovi scenari per l’individuazione delle future aree protette Europee.

FARENAIT

Il progetto FARENAIT come obiettivo generale intende offrire agli agricoltori e agli amministratori un quadro esatto delle opportunità legate alla Rete Natura 2000. Per raggiungere questo obiettivo il primo passo è di facilitare una reale collaborazione tra gli enti competenti per la rete Natura 2000 e per l’agricoltura, a livello nazionale e regionale, impostando un’idonea strategia di comunicazione a livello nazionale.

 

HABITATS Social Validation of INSPIRE Annex III Data Structures in EU Habitats

Il progetto Habitats si pone come principale obiettivo l’evoluzione degli standard della Direttiva INSPIRE attraverso un innovativo processo di validazione partecipativa. Questo è finalizzato alla costruzione di un social network transeuropeo che generi scenari di utilizzo, metta in evidenza le esigenze dei portatori di interesse, e valuti gli impatti dei risultati di progetto. Lo scopo è l’implementazione dei modelli di dati e metadati di quattro delle tematiche dell’Allegato III della Direttiva INSPIRE (dalla 16 alla 19): Regioni marine; Regioni bio-geografiche; Habitats e biotopi; Distribuzione delle specie.

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HARMONY

Il Progetto mira alla produzione armonizzata di misure di monitoraggio e controllo tra i due paesi transfrontalieri, Italia – Malta, sullo stato di integrità dei fondali marini e delle specie che li popolano - e sugli effetti che fenomeni di frammentazione dell’habitat possono produrre nel facilitare la diffusione di specie non-indigene (NIS), allo scopo di ottenere un quadro condiviso ed integrato di conoscenze e strategie di intervento coordinate. L’integrazione di questi aspetti porterà a una maggiore conoscenza del funzionamento dell’ecosistema marino transfrontaliero.

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Implementation Of The Indicator Of Marine Litter On Sea Turtles And Biota In Regional Sea Conventions And Marine Strategy Framework Directive Areas

Il Progetto ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia per rendere operativo l’indicatore sulla quantità dei rifiuti marini ingeriti dalla tartaruga marina Caretta caretta e da altri animali marini come per esempio i pesci.

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INDICIT II
Implementation Of The Indicator Of Marine Litter On Sea Turtles And Biota In Regional Sea Conventions And Marine Strategy Framework Directive Areas

Il Progetto ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia per rendere operativo l’indicatore sulla quantità dei rifiuti marini ingeriti dalla tartaruga marina Caretta caretta e da altri animali marini come per esempio i pesci.

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LAGOON REFRESH

Il progetto LIFE LAGOON REFRESH prevede il ripristino nel SIC “Laguna Superiore di Venezia” (IT3250031) dell’ambiente ecotonale tipico delle lagune microtidali, caratterizzato da un marcato gradiente salino e da ampie superfici intertidali vegetate da canneto (principalmente Phragmites australis).

MAN-GMP-ITA

Il progetto LIFE+ MAN-GMP-ITA (Validation of risk management tools for genetically modified plants in protected and sensitive areas in Italy) è finalizzato all’implementazione di una metodologia utilizzabile nell'analisi dei rischi derivanti dal rilascio di piante geneticamente modificate sugli agro sistemi e sulle aree adiacenti, in particolare aree sensibili e protette.

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MEDSEALITTER

Il progetto MEDSEALITTER mira a creare una rete tra aree marine protette, organizzazioni scientifiche e organizzazioni non governative per sviluppare, testare e applicare protocolli efficaci, per monitorare e gestire l'impatto dei rifiuti plastici sulla biodiversità.

MONTECRISTO

Il progetto LIFE+ MONTECRISTO 2010 è finalizzato al recupero di specie minacciate (un uccello marino: la berta minore) e habitat prioritari su due isole del parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, mediante la rimozione di specie aliene (ratto nero e ailanto).

 

 

 

MonItaMal

Il progetto MonitaMal “Sviluppo di un sistema di monitoraggio della qualità ambientale: valutazione dei livelli di contaminazione nelle diverse matrici marine (acque, sedimenti e Biota) e dei rischi per la biodiversità marina costiera” è un Progetto cofinanziato dall’ Unione Europea: Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG IIIA Italia-Malta. Il progetto, conclusosi nel 2008, ha perseguito l’obiettivo della messa a punto di un sistema di monitoraggio sperimentale ed innovativo per la valutazione dello stato di salute dell’ambiente marino sotto il punto di vista chimico, fisico e biologico.

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MPA-ADAPT

L’obiettivo principale del progetto MPA-ADAPT è quello di sviluppare piani di adattamento collaborativi e specifici per le Aree Marine Protette al fine di migliorare la loro resilienza agli impatti del cambiamento climatico.

NETCET

L’obiettivo principale del progetto NETCET consiste nello sviluppo di strategie comuni per la tutela dei cetacei e delletartarughe marine nell’Adriatico grazie ad una Cooperazione pan-Adriatica.

One deer two islands

Il LIFE+ Nature sul Cervo sardo è denominato "Conservation of Red Deer Cervus elaphus corsicanus in Sardinia and CorseOne deer two islands" prevede una serie di attività finalizzate all'aumento dell'areale di diffusione della specie sul territorio della Sardegna e della Corsica, mediante interventi di reintroduzione e restocking, la creazione di corridoi ecologici per la dispersione degli individui (interventi su aree forestali e agricole) e l’ aumento della variabilità genetica nelle popolazioni originatesi a partire da pochi soggetti.

biodiv.jpg Osservatorio della biodiversità dell'ambiente marino e terrestre della Regione Sicilia

Il progetto affidato all’ISPRA, la cui realizzazione è curata dalla Struttura Tecnico Scientifica di Palermo, a partire dal gennaio 2014, ambisce a classificare la biodiversità marina siciliana, con particolare riguardo alle specie protette o in pericolo e analizzare i gap presenti, individuando priorità di ricerca per il futuro. Allo stresso tempo, il progetto mira ad acquisire nuovi dati utili a formulare piani di gestione delle aree marine protette esistenti e per la programmazione di nuovi azioni di conservazione, facendosi anche carico della diffusione dei risultati raggiunti.

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PLASTIC BUSTERS

Il progetto Plastic Busters, per liberare il Mediterraneo dalla plastica, sostenuto da numerosi partner tra i quali ISPRA, è un progetto che ha come obiettivo quello di definire le macro e microplastiche che inquinano il Mediterraneo, illustrarne le conseguenze che generano sull’ambiente marino e sulla salute della sua fauna e porre in essere le azioni necessarie per pianificare, a livello internazionale, interventi di mitigazione e riduzione del fenomeno.

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PLASTIC BUSTERS MPAs

Il progetto, iniziato il 1 febbraio 2018, della durata di 4 anni è finanziato dalla Comunità Europea Cooperazione INTERREG MED ed è coordinato dall’ISPRA. Per la prima volta su scala mediterranea, paesi UE e stati candidati all’adesione uniscono le forze per affrontare la problematica dei rifiuti marini con un approccio coordinato.

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PonDerat

Il progetto si pone l’obiettivo di eradicare alcune componenti animali e vegetali aliene ed invasive negli ecosistemi insulari di alcune isole dell’arcipelago ponziano, a vantaggio di specie e habitat di interesse comunitario.

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RESTO CON LIFE

RESTO CON LIFE (uno dei 10 Progetti Life+ Natura finanziati in Italia nella call 2013) ha un proprio sito web. Il progetto si propone di migliorare la conservazione degli habitat delle isole toscane e di diverse specie di uccelli marini e non. Verranno eradicate specie animali e vegetali aliene per ripristinare le comunità insulari autoctone e/o migliorare la resa riproduttiva delle specie target. Il ruolo di ISPRA riguarda soprattutto uccelli e mammiferi.

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Sic2Sic - In bici attraverso la Rete Natura 2000

Il progetto intende sviluppare una modalità di comunicazione dinamica e innovativa per promuovere la partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza nella salvaguardia della biodiversità, attraverso il coinvolgimento di scuole, istituzioni locali, gestori dei siti, operatori del turismo, imprese e cittadini. Un gruppo di esperti (ricercatori ambientali, economisti di sviluppo territoriale, comunicatori e guide cicloturistiche) collegherà in due anni oltre 170 siti della Rete.

 

U-SAVEREDS


Il Progetto LIFE+ U-SAVEREDS “Management of grey squirrel in Umbria: conservation of red squirrel and preventing loss of biodiversity in Apennines” ha come obiettivo la conservazione dello scoiattolo rosso in Umbria e la tutela della biodiversità in Appennino.