Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Presentazione Rapporto Rifiuti Speciali 2010

Conferenza

ImgRoma, 13 aprile, Auditorium ISPRA, Via Curtatone 3

Da dove arriva il maggior contributo all’aumento di rifiuti speciali? Qual è la forma prevalente di gestione e recupero di questo tipo di rifiuti? Quale è stata la quantità di rifiuti speciali esportata nel 2008 a fronte di un quantitativo pari a 2,1 milioni di tonnellate importato e formato quasi esclusivamente da rifiuti non pericolosi?
Di dati, risultati del monitoraggio e gestione dei rifiuti speciali se ne parla presso la Sede dell’ISPRA, in occasione della presentazione del Rapporto Rifiuti Speciali 2010, al quale interverranno il Presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, prof. Bernardo De Bernardinis e il Direttore, dr. Stefano Laporta.
Tutte le risposte, in termini di dati, per i rifiuti speciali sono contenute nei singoli dettagli nel Rapporto Rifiuti Speciali, Edizione 2010, che complessivamente mostra un quantitativo di rifiuti speciali prodotti in Italia che ammontava, nel corso dell’ultima rilevazione (2008), a 138,4 milioni di tonnellate, realizzando tra il 2007 ed il 2008 una crescita della produzione totale dei rifiuti speciali di quasi 1,6 milioni di tonnellate.
In Italia la gestione dei rifiuti mostra una dimensione crescente nel tempo, fino a divenire talvolta vera e propria emergenza. La Ricerca è indirizzata verso sistemi di gestione, monitoraggio e controllo che siano più efficaci di quelli del passato, spesso legati a tecniche e procedure non sempre adeguate.
Una risposta al problema, in senso positivo, viene oggi dal SISTRI, il sistema elettronico che consente di monitorare ed acquisire, in tempo reale, i dati sulla movimentazione dei rifiuti speciali, informando sulla gestione di quelli urbani, anche attraverso un efficace sistema di videosorveglianza sugli impianti di smaltimento del territorio.



Bernardo De Bernardinis (Presidente ISPRA)



Stefano Laporta (Direttore Generale ISPRA): prima parte; seconda parte.

Luigi Pelaggi (Ministero Ambiente): prima parte; seconda parte.

Rosanna Laraia (Responsabile Servizi Rifiuti ISPRA)

Bruno Gualtieri (Regione Calabria)

Rita Nicolini (Provincia Modena)

Umberto Benezzoli (ARPA Lombardia)