Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Ridurre il consumo di suolo si può e si deve

  • Quando il 27/02/2016 dalle 09:45 alle 16:30 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Rivalta di Torino
  • Aggiungi l'evento al calendario iCal


L’Italia è il Paese europeo che ha il più alto consumo di suolo, nella misura di quasi il doppio delle altre nazioni, equivalente a circa 7 mq al secondo. Un ritmo di consumo assolutamente insostenibile che si traduce in una perdita irreversibile di risorse e di opportunità di sviluppo. L’abnorme consumo di suolo è incentivato da una spirale perversa: i Comuni devono incrementare l’utilizzo di suolo per avere introiti da utilizzare non solo per le opere pubbliche e per le manutenzioni straordinarie, ma anche per la spesa corrente con la quale pagano servizi i cui costi aumentano esponenzialmente a seguito dell’espansione dell’edificato.  Questo circolo vizioso deve essere interrotto se vogliamo diminuire i costi per la collettività e soprattutto lasciare alle prossime generazioni un territorio ancora vivibile.     
Il Comune di Rivalta di Torino sta dimostrando che è possibile uscire dalla dipendenza degli oneri di fabbricazione con pratiche virtuose. Sta procedendo con una Variante strutturale del Piano Regolatore allo stralcio di circa il 50% delle aree edificabili, con una riduzione delle superfici lorde di pavimento tra il 10% e il 40% e parallelamente, riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza energetica dei propri edifici, ha spostato denaro dalla spesa corrente alla spesa per investimenti.  
Questa esperienza e le molte altre analoghe che si stanno diffondendo nel Paese, dimostrano che è possibile e necessario invertire la rotta, promuovere il recupero e la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, delle aree industriali dismesse, la messa in sicurezza del territorio, l’efficientamento energetico degli edifici, tornare a valorizzare le aree agricole e verdi come risorsa e ricchezza di tutti.  
Il convegno si propone dunque di sottoporre alla discussione e mettere a disposizione di amministratori, tecnici e studiosi le procedure e i risultati fino qui conseguiti offrendosi anche come sede di riflessione e promozione del Disegno di legge sul consumo di suolo in corso di discussione al Parlamento.