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Nota informativa su evento incidentale verificatosi nella Centrale Nucleare di Bugey in Francia il 29 giugno

Nel corso della mattinata del 29 giugno 2017, si è verificato un incidente al circuito di refrigerazione del reattore n. 2 presso la centrale nucleare di Bugey in Francia, che dista poco più di 150 km dai confini italiani. Il reattore si trovava in condizioni di spegnimento programmato ed erano in corso le previste attività di manutenzione. Una valvola del circuito di estrazione del calore residuo del reattore si è bloccata nella posizione di chiusura e ciò ha comportato un innalzamento della pressione del circuito stesso che ha determinato uno sfiato di una valvola di sicurezza. L'operatore ha immediatamente attivato il piano di emergenza interna del sito e adottato le procedure operative per le situazioni incidentali. Ciò ha consentito di riportare la pressione e la temperatura del circuito di refrigerazione del reattore nucleare in condizioni stabili, entro i valori normali.

Sin dalle primissime fasi l'evento è stato monitorato dalla Autorità di Sicurezza Nucleare francese, la ASN, che ne ha tempestivamente diffuso l’informazione, mediante il sistema comunitario di pronta-notifica di incidenti nucleari e quello internazionale dell'Agenzia per l'energia atomica, la IAEA, a tutte le autorità nazionali di sicurezza nucleare, oltre che attraverso il proprio sito Web. Ciò ha consentito a tutti i paesi europei e più in generale all'intera comunità internazionale di seguire l'evolversi dell'evento. Per l'Italia, il Centro Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione dell'ISPRA, che svolge i compiti di Autorità nazionale di regolamentazione per la sicurezza nucleare e per la radioprotezione, ricevuta la notizia, ne ha dato immediata comunicazione al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

La ASN ha precisato che nel corso dell’evento le condizioni non hanno mai richiesto l’adozione di alcuna misura di protezione della popolazione non essendo avvenuto e non dovendosi prevedere alcun rilascio di radioattività all’esterno della centrale. Ha inoltre fornito una classificazione provvisoria dell’evento, eseguita utilizzando la scala INES degli incidenti nucleari (che, si ricorda, essere composta da 7 livelli di gravità crescente), associando ad esso il “Livello 1 – Anomalia”. Alle 18:30, la ASN dichiarava la disattivazione della propria organizzazione di emergenza considerando concluso l’evento. Al termine delle attività che hanno visto il coinvolgimento di tutte le autorità di sicurezza nucleare europee, si deve registrare l’efficace ed efficiente funzionamento dei sistemi internazionali di pronta notifica e scambio rapido delle informazioni in caso di incidente nucleare, in particolare del sistema ECURIE della Commissione Europea, nel cui ambito il Centro Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione dell’ISPRA opera quale Punto di Contatto nazionale e Autorità Competente.