Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Epa Network: Laporta, Copernicus sarà protagonista della prossima sessione plenaria

21 settembre

Dopo l’intervento del Presidente dell’ISPRA e del SNPA Stefano Laporta, che ne ha sottolineato e ribadito l’importanza, il programma Copernicus sarà al centro dell’agenda della prossima Sessione Plenaria dell’EPA Network, che si terrà a Oslo a febbraio 2019. L’ambiente ritorna nel cuore di Copernicus, il cui nome orginario era ‘Programma Globale di Monitoraggio per l’Ambiente e la Sicurezza (GMES)’. Anche la proposta dell’ISPRA che riguarda l’armonizzazione dei controlli ambientali, sul modello del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, è stata inserita come approfondimento all’interno del Better Regulation Interest Group (BRIG).

 

 

 

Edimburgo: il Presidente dell’ISPRA alla 31ma Sessione Plenaria dell’EPA Network
20 settembre

“Nonostante l’enorme sforzo e il ruolo giocato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, solo poche agenzie nazionali, tra cui quella italiana, sembrano essere consapevoli dell’urgenza di sviluppare una politica e una posizione comune in questo particolare momento in cui il Programma Copernicus sta definendo le priorità per i servizi agli utenti. Invito l’EPA Network e le agenzie ambientali a riflettere sull’opportunità di sviluppare, in tempi brevi, un’azione coordinata sul tema, che abbia come obiettivi prioritari le necessità e i bisogni della comunità e dello sviluppo e della tutela dell’ambiente. ”Così il Presidente dell’ISPRA Stefano Laporta, in rappresentanza dell’Italia, durante il suo intervento alla 31ma sessione Plenaria dell’EPA Network, iniziata oggi ad Edimburgo alla presenza dei Direttori Generali e Presidenti delle Agenzie per l’Ambiente dei paesi europei ed altri delegati.

In apertura del meeting, il rappresentante della Commissione Europea, Thomas Verheye, aggiornando i delegati sulle politiche ambientali dell’Unione, ha sottolineato come il World Economic Forum abbia ufficialmente riconosciuto che dei 10 grandi rischi per l’economia globale, 9 siano legati al capitale naturale. Lo stesso Direttore Esecutivo dell’Agenzia Europea dell’Ambiente ha ribadito l’importanza di rinforzare le attività europee nel settore del valore del capitale naturale e della contabilità ambientale, e del ruolo di Copernicus.
Durante la precedente sessione plenaria, era stata accolta la proposta italiana di discutere le modalità per armonizzare i controlli ambientali nell’Unione Europea, sul modello del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA). Durante l’incontro previsto per domani, la delegazione dell’ISPRA condurrà il dibattito sul tema.

Comunicato stampa