Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

La caratterizzazione delle aree a differente rischio radon

Convegno


Bologna, 31 ottobre
La Direttiva 96/29/EURATOM, recepita in Italia con il D.Lgs. 241/00, introduce un Capo dedicato alla tutela dal rischio radioattività naturale nei luoghi di lavoro. In particolare è stato introdotto l´obbligo per le Regioni di individuare le aree del territorio in cui ci sia un´elevata probabilità di alte concentrazioni di attività di radon. In queste aree, tutti i luoghi di lavoro sono quindi soggetti a misurazioni della concentrazione di attività di radon media annua, per la verifica del rispetto del livello di azione fissato in 500 Bq/m³. In questo contesto si colloca la scelta della Regione Emilia-Romagna di attivare uno specifico gruppo di lavoro, finalizzato ad una lettura integrata delle informazioni già disponibili in regione rispetto al rischio radon e alla eventuale progettazione delle azioni da mettere in atto per arrivare all´identificazione delle aree del territorio ad elevata probabilità di alte concentrazioni di attività di radon. Scopo della "Giornata di Studio" è quello di rendere disponibili i risultati del lavoro svolto dal gruppo, contestualizzandoli all´interno di una visione "europea" e confrontandoli sia con le attività previste dal "Piano Nazionale Radon" sia con le esperienze di altre realtà regionali.

Ulteriori informazioni