Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Ecomondo 2008

  • Quando il 01/01/2008 dalle 09:00 alle 15:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Rimini
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Rimini Fiera, 5-8 novembre, Stand ISPRA padiglione D5
Davanti ad un folto pubblico di autorità ed operatori del settore, è stata inaugurata questa mattina a Rimini Fiera la 12esima edizione di Ecomondo. Ad aprire la manifestazione è stato Roberto Menia, sottosegretario di Stato all'Ambiente e la tutela del territorio e del mare, assieme agli  altri rappresentanti delle istituzioni centrali: Guido Bertolaso, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'emergenza rifiuti in Campania, Antonio D'Alì, presidente Commissione Territorio e ambiente al Senato. Per il Sottosegretario Menia, che ha rilasciato una breve intervista presso lo Stand dell’ISPRA:  “La posizione dell’Italia sull’applicazione del Protocollo di Kyoto è improntata a serietà e autocoscienza: nessuno contesta l’essenza del provvedimento, ma ci sono paesi come l’India, la Cina e gli Stati Uniti che, nonostante i proclami del neoeletto presidente americano Barack Obama, sono tra quelli che finora hanno inquinato maggiormente molto più di noi, e allo stesso tempo ci stanno chiedendo un impegno sempre maggiore. La nostra richiesta di ridiscutere gli obiettivi è determinata dal fatto che allo stato attuale l’obiettivo del 20-20-20 (20% in più di fonti rinnovabili e la stessa percentuale di risparmio energetico e riduzione CO2) costerebbe all’Italia 182 miliardi di euro da qui al 2020, il 40% - 45% in più che ai partner europei. Sono percentuali impossibili, anche perché noi partiamo da una situazione migliore di altri, ad esempio rispetto a Paesi come l’Inghilterra abbiamo già quasi eliminato la dipendenza energetica dal carbone, quindi per noi è più difficile ridurre ulteriormente le emissioni senza avere costi insostenibili per il sistema paese”. “L’Ispra dovrà avere un ruolo fondamentale nelle politiche ambientali italiane dei prossimi anni, sia per quanto riguarda l’educazione al rispetto della natura che per gli interventi in materia di rifiuti o emissioni. Non vedo l’accorpamento dei tre enti da cui è nato l’Istituto come il frutto di un ragionamento principalmente economico, ma lo immagino orientato ad un loro sviluppo che garantisca un maggior senso di unitarietà e compattezza. L’attuale Ispra è in possesso di un patrimonio enorme di conoscenze che oggi rappresenta il vero know how del Ministero dell’Ambiente, istituzione che acquisisce le informazioni utili allo sviluppo delle sue politiche principalmente da questa fonte”. Lo stand espositivo dell’ISPRA è stato per questa edizione di Ecomondo, completamente rinnovato per offrire un’immagine che riassumesse le caratteristiche delle attività dei tre Enti: APAT, ICRAM, INFS.

Programma 
Intervista a Roberto Menia, Sottosegretario all'Ambiente 
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