Med Archives

23 marzo Primo di una serie di documentari pubblicati sulla rivista scientifica Studi Costieri nel 2008, Med Archives descrive le ricerche di un gruppo di paleoclimatologi, guidato dall’Unità Cambiamenti Climatici Globali e Studi costieri dell’ISPRA, che ha pensato per la prima volta di importare le esperienze geochimiche conseguite studiando i reef corallini dei mari tropicali ai coralli del Mar Mediterraneo.
I coralli sono, infatti, termometri di sorprendente precisione: i rapporti fra elementi chimici che ne formano lo scheletro spesso non sono casuali, ma seguono la temperatura del mare durante la crescita. Di anno in anno nuove bande si aggiungono allo scheletro del corallo, coprendo alcuni secoli di storia come nei Porites, tipici dell’Oceano Indiano e Pacifico.
Il documentario dell'ISPRA ricostruisce come sia stato possibile calibrare curve termodinamiche capaci di correlare alcuni rapporti fra elementi in traccia analizzati nello scheletro corallino (tipicamente Sr/Ca, B/Ca, Mg/Ca, Li/Ca) con le temperature dell’acqua in cui crescono i coralli stessi, ottenendo un nuovo e sorprendente archivio climatico: il madreporario Cladocora caespitosa.

Documentario