Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Come si può contribuire

Il sito ha come principale obiettivo la condivisione, il confronto e l’aggiornamento dei contenuti mediante un processo partecipativo. Particolare attenzione verrà posta nel migliorare ed ampliare la documentazione fotografica e nell’ampiare la lista delle specie presenti, inserendo, oltre alle diatomee tipicamente fluviali, anche specie tipiche di ambienti lacustri.
Le schede dell’Atlante online vengono create rispettando un processo di qualità. La raccolta dei campioni e la preparazione dei vetrini permanenti deve essere effettuata secondo le procedure descritte nel ‘Protocollo di campionamento e analisi delle diatomee bentoniche dei corsi d’acqua’ (ISPRA, MLG 111/2014).
I vetrini allestiti per l’osservazione sono da considerarsi materiali di riferimento e il collaboratore che vorrà contribuire con una nuova specie da inserire nell’Atlante online dovrà essere in grado di produrre le informazioni necessarie per una "scheda taxon" e, insieme ad essa, dovrà garantire l’invio ad ISPRA del vetrino su cui sono state effettuate le osservazioni e le microfotografie della specie in questione.

Una scheda taxon, così come visibile per le 200 schede già riportate, è una pagina che comprende informazioni tassonomiche relative a una data specie.
Ogni pagina sarà soggetta a revisione da parte dei Referee e degli Autori del sito.

schedaLe informazioni associate ad ogni scheda sono:

  • Nome della specie (secondo Hoffmann, Werum & Lange-Bertalot , 2013: Diatomeen im Süßwasser-Benthos von Mitteleuropa. Koeltz Scientific Books. 908 pp.).
  • Sinonimi della specie.
  • Immagini di alta qualità*. Almeno 2 microfotografie, ove  possibile in numero da poter illustrare la gamma di dimensioni e variabilità morfologica. Le immagini devono essere di buona risoluzione e ottenute su un microscopio ottico ad alta qualità. Le immagini dovrebbero essere accompagnate da  metadati associati, comprese le indicazioni delle coordinate del vetrino corrispondenti alla posizione della diatomea fotografata.
  • Osservazioni sulla specie. Una descrizione  delle caratteristiche morfologiche del taxon, con dimensioni precise (lunghezza, larghezza, numero di strie e/o fibule, ecc).
  • Dati di autoecologia. Informazioni di base sulle abitudini della specie, sui fattori che ne influenzano la distribuzione e sulla diffusione nei diversi ambienti acquatici. Ulteriori informazioni, comprese le immagini di materiale dal vivo, sono facoltative e migliorano notevolmente il valore della presentazione.
  • Informazioni sul vetrino di riferimento: codice identificativo (non ci sono obblighi relativi alla codifica), fiume/lago, località, idroecoregione (HER),  Macrotipo, data di campionamento, substrato di campionamento.
  • Eventuali citazioni bibliografiche di letteratura relativa a descrizioni originali e altre pubblicazioni pertinenti.

*laddove non sia possibile l’effettuazione di immagini di alta qualità, queste verranno eseguite dal laboratorio di Metrologia Ambientale ISPRA, previo invio del vetrino da parte del collaboratore e di tutte le informazioni richieste.