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Si è conclusa la missione IRRS (Integrated Regulatory Review Service) della IAEA

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) ha svolto, presso la sede dell’ISPRA di Roma, la missione “Integrated Regulatory Review Service” (IRRS), finalizzata ad una revisione del sistema nazionale di regolamentazione e controllo per la sicurezza nucleare e la radioprotezione delle installazioni nucleari e delle attività di impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti a fronte degli standard della IAEA.

La missione, che si è conclusa venerdì 2 dicembre u.s. dopo due settimane di lavori, e’ stata organizzata dal Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale dell’Istituto, che fino al completamento del processo istitutivo dell’Ispettorato per la SIcurezza Nucleare e la radioprotezione (ISIN) svolge le funzioni di autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione. Essa è stata condotta da un gruppo composto da 14 esperti internazionali provenienti da diversi paesi (Svezia, Francia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Lussemburgo, Ungheria, Germania, Cuba, Finlandia) e da 4 funzionari della IAEA stessa.

Nell’ambito della missione, oltre all’esame dei vari aspetti di regolamentazione e controllo per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, sono stati discussi temi riguardanti la “Trasparenza dell’ente di regolamentazione e controllo e le sue relazioni con i soggetti portatori di interesse” e il “Processo di localizzazione di depositi di smaltimento definitivo dei rifiuti radioattivi e la correlata partecipazione del pubblico”.

I lavori si sono svolti con numerose riunioni che hanno visto coinvolti i funzionari del Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale, e rappresentanti di vari ministeri e di altre amministrazioni nazionali (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ministero della Salute, Prefettura di Roma, Dipartimento della Protezione Civile, Regione Piemonte, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte).

Nel corso dei lavori una delegazione del “Team” internazionale ha avuto incontri con il Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Barbara Degani, nell’ambito dei quali sono stati illustrati gli obiettivi della missione e, al termine della stessa,  le relative risultanze.

Durante la missione sono state inoltre effettuate visite presso le installazioni di gestione dei rifiuti radioattivi della Nucleco e presso il  reattore di ricerca TRIGA RC-1 situati nel centro di ricerche ENEA della Casaccia di Roma, all’Ospedale Gemelli di Roma e alla centrale nucleare del Garigliano, in fase di disattivazione. Durante le visite i membri del Team IRRS hanno assistito allo svolgimento delle ispezioni condotte dal personale del Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale dell’ISPRA.

Il gruppo internazionale di revisione ha redatto un rapporto dettagliato che verrà finalizzato nella forma editoriale definitiva nelle prossime settimane. Nel corso della riunione di chiusura della missione sono stati presentati i risultati principali, nell’ambito dei quali vengono individuate alcune buone prassi in atto nel sistema di regolamentazione nazionale nonché alcune raccomandazioni e suggerimenti indirizzati al Governo e all’Autorità di regolamentazione competente, la cui attuazione consentirà nel futuro di apportare significativi miglioramenti al sistema di regolamentazione e controllo in ambito nucleare, in linea con gli standard della IAEA.

Nell’incontro odierno di chiusura ufficiale della missione, dopo la presentazione dei principali risultati da parte del “Team Leader” Ingmar Lund, dell’Autorità di sicurezza nucleare svedese, vi sono stati gli interventi di Peter Johnston, Direttore della Divisione sicurezza radiazioni, dei trasporti e dei rifiuti della IAEA, del Direttore Generale dell’ISPRA Stefano Laporta e di Lamberto Matteocci, Responsabile del Servizio di controllo attività nucleari dell’ISPRA, nella sua funzione di ufficiale di collegamento con la IAEA per la missione.

In particolare, è stato riconosciuto dal team di revisione il forte impegno da parte italiana per la sicurezza e per le correlate attività di supervisione e controllo.

Per quanto riguarda le buone pratiche, sono state evidenziate quelle relative all’uso degli standard internazionali più avanzati nel campo della disattivazione di impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi, allo sviluppo e all’impiego di banche dati strutturate nel campo dei trasporti di materiale radioattivo, all’elevata qualità del processo di formazione degli Esperti Qualificati.

Le raccomandazioni formulate al Governo riguardano la necessità di dotare l’Autorità di regolamentazione competente di un numero sufficiente di risorse umane competenti; di proseguire nelle attività in essere per lo sviluppo di una politica e di una strategia nazionale in materia di sicurezza, in materia di disattivazione delle installazioni nucleari e di gestione dei rifiuti radioattivi, incluso il loro smaltimento definitivo; di completare il quadro legislativo per quanto riguarda il riconoscimento di servizi tecnici, la predisposizione di banche dati nazionali in materia di sicurezza nonché il miglioramento di alcuni aspetti dei processi autorizzativi.

Le raccomandazioni formulate all’ente di regolamentazione riguardano la predisposizione e l’attuazione di un sistema di gestione integrato, l’attuazione di alcuni miglioramenti del sistema di regolamentazione per quanto riguarda i processi di verifica e valutazione, inclusi la verifica periodica di sicurezza, l’autorizzazione, l’ispezione e la preparazione e la risposta alle emergenze, il controllo dell’esposizione dei lavoratori e della popolazione e di alcuni miglioramenti per quanto riguarda le strategie di comunicazione.

“E’stato fatto un grande lavoro che porterà nei prossimi mesi ad un progetto finalizzato al recepimento delle raccomandazioni e dei suggerimenti formulati, al fine di assicurare un processo di continuo miglioramento del sistema nazionale di regolamentazione e controllo in ambito nucleare. Di tale progetto l’Istituto si farà sicuramente promotore anche nella futura fase transitoria di trasferimento delle competenze di regolamentazione e controllo all’ISIN.” ha detto il Direttore Generale dell’ISPRA Stefano Laporta.

È presente sul sito della IAEA un comunicato dedicato alle conclusioni della missione IRRS.

 

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