Dissesto idrogeologico, terremoti, vulcani. Viviamo su un pianeta inquieto, costantemente alle prese con minacce che in alcuni casi sono provocate da forze geologiche sulle quali non abbiamo controllo; in altri, sono conseguenze di un nostro intervento sconsiderato ed eccessivo sul territorio. Cosa possiamo fare per anticipare queste minacce, per mitigarle e per cercare di conviverci?
Notizie
Quante volte abbiamo sentito parlare di previsioni del tempo “sbagliate”. Si tratta di errori o piuttosto di un’incertezza che accompagna necessariamente lo studio dell’atmosfera e del clima? Supercalcolatori, modelli matematici e osservazioni ci consentono oggi di prevedere il tempo che farà con sempre maggior precisione. Eppure è compito della scienza saper gestire e comunicare l’incertezza ai decisori politici e al grande pubblico, soprattutto davanti alla grande sfida dei cambiamenti climatici.
I fondali marini hanno sempre affascinato l’uomo e fino a qualche decennio fa quello che c’era oltre i 50 metri era avvolto dal mistero. Grazie a una serie di nuove tecnologie subacquee messe a punto negli ultimi decenni, come la mappatura 3D, è possibile ottenere dettagliate immagini di relitti sommersi. Osservare quello che c’è a grandi profondità consente di studiare gli hotspot di biodiversità, facilitando le azioni di ripristino degli habitat marini.
Torna il convegno “Various Innovative Technological Experiences” (VITE), alla sua seconda edizione, che si svolgerà dal 15 al 19 Aprile 2024 a Monte Porzio Catone, organizzato dall’INAF – Osservatorio Astronomico di Roma e dall’INFN – Laboratori Nazionali di Frascati, in collaborazione con ISPRA, ENEA e CNR. Protagoniste del convegno saranno le tecnologie innovative per il settore del public engagement, capaci di garantire un maggior coinvolgimento del pubblico e una maggior efficacia nel comunicare scienza. Si parlerà di realtà virtuale, aumentata, olografia, robotica educativa e quanto di più nuovo e performante è attualmente disponibile e delle applicazioni di tali tecnologie in contesti diversi - dalla didattica alla divulgazione scientifica, all’inclusione, alla valorizzazione dei beni culturali ai laboratori didattici, al gioco, alla visualizzazione e alla presentazione di dati scientifici.
Il 25 aprile il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, aprirà la manifestazione FloraCult con il talk interattivo "L’Ambiente siamo noi, L’Ambiente sei TU!" dedicato alla scoperta delle persone e delle azioni compiute ogni giorno dall’Istituto per conoscere e proteggere l’ambiente. Con lei, la Responsabile del Servizio per la Geologia strutturale e marina, il rilevamento e la cartografia geologica e il Responsabile del Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale racconteranno due progetti di eccellenza scientifica: il Progetto CARG – Cartografia geologica e geotematica e l’ EcoAtl@nte . Un vero e proprio “viaggio nell’Ambiente” tra i dati consultabili per qualsiasi parte del territorio nazionale, mappe interattive navigabili, cartografie di dettaglio, modelli geologici 3D e storie vere di persone che sono al lavoro ogni giorno per il nostro territorio.
Il comune di San Vincenzo (LI) promuove anche quest'anno un progetto a tema ambiente e sostenibilità che ha come protagonista la Posidonia, pianta marina molto presente lungo i litorali toscani e di fondamentale importanza per l'ecosistema marino. Gli eventi prenderanno il via venerdì 12 aprile con le ricercatrici della sede ISPRA di Livorno che terranno una lezione dedicata agli studenti delle scuole medie, e si concluderanno il 21 giugno con una serata aperta a tutti: protagonista sempre la Posidonia, una pianta da conoscere e proteggere.
Il prossimo 19 aprile a Ferrara, si svolgerà la presentazione dei risultati del progetto MAPP (Monitoraggio Applicato alle Plastiche del Po) promosso dall’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Il progetto, avviato a giugno 2021, ha utilizzato differenti strumenti e metodologie – alcune del tutto innovative a livello europeo – per accrescere la comprensione del fenomeno del plastic litter nel Po, integrando le conoscenze già acquisite negli anni scorsi con i progetti “Po d’Amare” e “Manta River Project”.
Il risanamento dei siti bonificati e le attività per ricondurli a seconda vita e renderli un valore aggiunto per le aree limitrofe: questo è il focus su cui si svolgerà la seconda edizione del convegno “Dalla bonifica al risanamento”, organizzato dalla Commissione Ambiente, energia e clima, protezione civile del Consiglio regionale della Lombardia.
Nell'ambito della City Nature Challenge 2024, l’Associazione Italiana Canoa Candese (AICAN) propone l’escursione in canoa nel tratto del fiume Tevere tra Monterotondo e Settebagni. L’iniziativa è finalizzata al monitoraggio dei molluschi nel fiume Tevere e rientra tra le attività del progetto di scienza partecipata #teveremolluschifantastici…e dove trovarli coordinato dell’ISPRA.
Il progetto di Citizen science “Alla scoperta della biodiversità in città” è promosso dal WWF Lombardia – sessione Insubria-Legnano nell’ambito delle attività WWF Lombardia Educazione Ambientale e alla Sostenibilità 2024/25. L’attività progettuale ha lo scopo di avvicinare studenti e cittadini alla scienza e in particolare e alla conoscenza della biodiversità del proprio territorio. Capofila del progetto sono l’Istituto Agrario Mendel di Villa Cortese e l'Istituto Comprensivo Manzoni di Legnano a (Milano).
Un progetto di scienza partecipata e di immersione nella natura, per una sua conoscenza profonda e approfondita INVISIBILIA è una proposta di immersione nella natura per favorire la conoscenza degli habitat del Parco. Grazie al contributo di esperti e alla collaborazione di alcuni progetti di ricerca scientifica, si esploreranno i mondi invisibili che compongono il Parco del Sasso Simone e Simoncello con l’obiettivo raccogliere dati utili allo studio e alla conservazione di specie di flora, fauna e funghi. I dati saranno raccolti attraverso strumentazione specifica e sarà incoraggiato l’utilizzo dell’App iNaturalist attraverso la quale i partecipanti potranno inviare le proprie segnalazioni nel “Progetto Biodiversità in Posa” del Network Nazionale della Biodiversità (NNB) di ISPRA.
I lariceti sono foreste diffuse nella fascia più alta dell’arco alpino dove raggiungono le quote al limite della vegetazione arborea Le foreste di larice appartengono all’habitat di interesse comunitario denominato “ 9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra ”, la cui distribuzione è esclusiva della regione biogeografica alpina. Sono generalmente dominate dalla specie Larix decidua e talvolta associate all’Abete rosso (Picea abies) o al Pino cembro (Pinus cembra) che, nella formazione, può essere dominante.
Investiamo nell'Economia del Mare Al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta dal 10 al 13 Aprile 2024 si celebrerà la Giornata Nazionale del Mare insieme a tutti gli Stakeholders del Mare. Quattro giorni di lavoro e networking con tutti gli utenti del mare e la politica nazionale ed europea con l’obiettivo di condividere una programmazione italiana unica di investimenti 2025-2027 sull’Economia del Mare, con un proprio Action Plan e fornendo contributi al futuro Collegato sul Mare e sulla Blue Economy. Partendo dal primo prezioso Piano del Mare e dalle proposte di implementazione, avvieranno la stesura del Blue Paper 2024.
Nell'ambito della manifestazione Festival del Verde e del Paesaggio che si tiene dal 5 al 7 aprile all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" venerdì 5 aprile si tiene il convegno " Roma la città giardino". Roma ha un patrimonio ecologico fruibile di grande rilievo, caratterizzato da un articolato sistema di habitat che include un vasto sistema di aree naturali protette, parchi e giardini e ville storiche, golene fluviali, aree agricole e orti urbani. Il suo territorio è infatti caratterizzato da ben 22 aree naturali protette e 40 ville storiche (circa 5.000 ettari complessivi) situate sia nelle zone centrali, sia nella fascia più periferica.
Il quartiere Quadraro è un'area con numerosi cunicoli sotterranei realizzati nell’antica Roma per estrarre materiali da costruzione. Stefania Nisio ISPRA: "Roma tra le città più a rischio sprofondamenti del terreno con 100 voragini ogni anno; solo nel 2018 nella capitale ci sono stati più di 170 sinkholes". Ulteriori informazioni "Sinkholes e cavità sotterranee"
L’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR (CNR-IGAG) e l’ISPRA, hanno stipulato un accordo di collaborazione finalizzato all’interpretazione dei dati di sottosuolo raccolti da ISPRA nell’ambito della Legge del 4 agosto 1984 n. 464, per poterli classificare secondo le Linee Guida e gli Standard di rappresentazione e archiviazione informatica (ultima versione 4.2) per gli studi di Microzonazione Sismica.
La Pontificia Università Lateranense nell'ambito del ciclo di studi in Ecologia e Ambiente organizza il ciclo di seminari "Prendersi cura della nostra casa comune". Il 14 maggio al seminario "Quali proposte di azione?" parteciperà il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari.
Dal 19 al 20 marzo ISPRA è stata invitata in qualità di stakeholder al workshop organizzato nell’ambito di 2 progetti di ricerca europei finanziati dal programma Horizon Europe: MARINE SABRES e MARBEFES riguardanti la regolamentazione e le misure di governance per la salvaguardia dell’ecosistema marino.
Gli uccelli, soprattutto le specie comuni nidificanti, rappresentano ottimi indicatori ecologici, e ciò grazie a talune loro caratteristiche peculiari: sono animali sensibili ai cambiamenti ambientali, sono facilmente contattabili soprattutto nel periodo riproduttivo (quando mostrano comportamenti territoriali evidenti, tra cui il canto), permettono il monitoraggio degli habitat su larga scala e, occupando livelli alti della catena alimentare, riflettono i cambiamenti subiti anche da altri taxa che occupano livelli trofici inferiori.
Il Museo delle Scienze di Trento organizza il 10 aprile l'incontro "Tra spiaggia e mari: storie di uccelli del Mare Nostrum". Il primo protagonista della serata è il Fratino, un piccolo uccello limicolo che nidifica sulla spiaggia, non di rado anche tra ombrelloni e rimesse per barche. Da anni l’ISPRA svolge un progetto di studio sulla specie: grazie all’attività di marcatura individuale con anellini leggibili a distanza è stato possibile studiare la dinamica delle coppie che si formano ogni primavera-estate; mentre con l’uso di strumenti GPS miniaturizzati è stato possibile studiarne gli spostamenti compiuti durante la nidificazione e l’inverno, con non poche sorprese.
Il lancio del progetto focalizzato sulla resilienza delle spiagge nell’area del Mediterraneo occidentale, si terrà a Pisa lunedì 25 e martedì 26 marzo presso la Sede Centrale della Scuola Superiore Sant’Anna, con il coinvolgimento attivo del Centro nazionale per la caratterizzazione e la protezione della costa, la climatologia marine e l’oceanografia operativa dell’ISPRA. L’evento ha lo scopo di organizzare le attività progettuali che hanno ottenuto il finanziamento del programma INTERREG Italia-Francia Marittimo.
Il documentario in inglese "Sea robot - The challenges of marine exploration" è ora disponibile anche sul sito di EuroGOOS , associazione di agenzie governative nazionali, enti di ricerca e aziende private, impegnate nell'oceanografia nell'ambito del sistema intergovernativo Global Ocean Observing System (GOOS), di cui ISPRA è parte. Il documentario racconta il progresso tecnologico degli ultimi decenni applicato alla ricerca marina. Le nuove tecnologie hanno consentito di rivelare lo splendore e la ricchezza degli ecosistemi profondi, permettendo ai ricercatori di acquisire dati e informazioni preziosi per lo studio di questi ambienti. Oltre alla estrema ricchezza e bellezza della natura, le immagini mostrano anche i segni delle attività umane: misteriosi relitti, reperti archeologici e, purtroppo, rifiuti e attrezzi da pesca abbandonati
Dal 26 al 29 aprile 2024 torna la City Nature Challenge (CNC), l’iniziativa di Citizen science internazionale che dal 2016 permette ai cittadini di tutto il mondo di competere amichevolmente tra loro alla segnalazione del maggior numero di dati sulla biodiversità
A gennaio 2024 ISPRA ha stipulato la convenzione con l’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna e l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po per studiare le cause d’innesco, i cinematismi e la propagazione del movimento franoso di Calita, nei pressi della località di Baiso (Reggio Emilia).
Testare nuove misure di qualità ambientale nei porti Euro-MED e nelle loro vicinanze La aree portuali sono oggi un luogo di accumulo finale di sostanze chimiche e al tempo stesso causa di inquinamento, rappresentando un importante fattore di rischio ambientale per la biodiversità marina, delle aree circostanti e un rischio per la salute umana. Il progetto TREASURE è un progetto finanziato dal secondo bando del Programma Interreg Euro- Med, Priorità 2: Greener MED, Obiettivo RSO2.7 Proteggere, ripristinare e valorizzare l’ambiente e il patrimonio naturale. Ha una durata di 30 mesi a partire dal 1 gennaio 2024. L’obiettivo generale di TREASURE è di migliorare la qualità ambientale nei porti mediterranei e nelle aree ad essi circostanti, mitigando e riducendo l’inquinamento dei sedimenti e dell’acqua.
L'incontro è organizzato dalla Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale dell'Università Sapienza nell'ambito del progetto FIGI (Facoltà di Ingegneria e Grandi Imprese). L’evento è dedicato alla discussione sui cambi di paradigma, sui nuovi orizzonti, sulle discontinuità, che coinvolgono in varia misura tutte le discipline che fanno capo all’ingegneria e che interrogano i docenti di tali discipline e gli studenti che diventeranno ingegnere e ingegneri.
Il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, è intervenuta oggi al convegno “Dall’emergenza all’efficienza idrica” organizzato da Confindustria. ”I dati ISPRA appena diffusi evidenziano per il 2023 una riduzione del 18% della disponibilità idrica rispetto alla media annua del periodo 1951–2023. È essenziale colmare il deficit conoscitivo sui prelievi e le restituzioni ai corpi idrici per una gestione ottimale della risorsa acqua. Questi dati sono fondamentali anche per formulare un adeguato giudizio di sostenibilità sull’uso dell’acqua nei cicli produttivi ed evitare il greenwashing."
Si è tenuta oggi a Maastricht la cerimonia di premiazione dell’ EPSA - European Public Sector Award 2023-2024 . IdroGEO , la piattaforma nazionale di ISPRA per consultare, condividere e scaricare le mappe e dati sul dissesto idrogeologico, ha ricevuto il "Good practice certificate" nella categoria “Innovazione nelle amministrazioni pubbliche”. L'EPSA è un programma di premiazione a livello europeo destinato agli enti del settore pubblico, organizzato dall'Istituto Europeo di Amministrazione Pubblica - EIPA. IdroGeo
Siccità, record di precipitazioni e alluvioni. Situazione migliore rispetto al 2022 Le analisi dell’ISPRA sulla disponibilità di risorsa idrica nazionale La disponibilità di risorsa idrica nell’anno 2023 conferma il trend negativo registrato da diversi anni in Italia, anche se come mostrato dalle stime del BIGBANG (il modello idrologico nazionale realizzato dall’ISPRA) può considerarsi un anno in ripresa rispetto al 2022.