Istituto Superiore per la Protezione
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Monitoraggio 2010


Il settore Pianificazione Territoriale – Dipartimento Difesa della Natura, in collaborazione con il Dipartimento Città e Territorio dell’Università di Palermo, ha realizzato un primo censimento, a scala nazionale, dello stato di recepimento del concetto di rete ecologica nella pianificazione territoriale ordinaria, con particolare attenzione ai Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale, che vuole essere implicitamente anche uno sprone a rendere tali strumenti di pianificazione, sempre più pragmatici, convergenti ed efficaci.


Parallelamente è stata condotta un’analisi sulla realtà normativa regionale, sia perché ad essa è affidato il compito operativo della perimetrazione dei SIC e ZPS e della predisposizione dei piani di gestione delle aree Rete Natura 2000, sia perché costituisce l’unità territoriale minima in grado di legiferare in tale materia.

I risultati dello studio sono stati pubblicati nel Rapporto ISPRA 116/2010: “ Le reti ecologiche nella pianificazione territoriale ordinaria – Primo censimento nazionale degli strumenti a scala locale”. 
La raccolta dati, inoltre, è stata utile per costruire l’indicatore “Recepimento della rete ecologica nella pianificazione ordinaria”, pubblicato nell’Annuario dei Dati Ambientali - Edizioni 2009 e 2010.


ISPRA, ad oggi, continua il lavoro realizzando un monitoraggio, con cadenza biennale, che andrà anche ad indagare le differenti modalità, non sempre corrette, con cui il tema di rete ecologica viene tradotto nei vari strumenti pianificatori.
È, infatti, chiara l’esigenza di una standardizzazione del recepimento di tali concetti in chiave omogenea. Senza un impegno in questo senso, difficilmente la rete ecologica riuscirà a tradursi in quella formula tanto declamata e auspicata per il miglioramento della prassi pianificatoria e funzionale ad un tangibile ruolo di contrasto del degrado ambientale e di salvaguardia degli attuali livelli di diversità biologica.