Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Progetti conclusi

 

AcquaTrace

Focalizzandosi sulle specie maggiormente allevate in Europa, ovvero trota, salmone, spigola, orata e rombo chiodato, AquaTrace sta mettendo a punto nuovi marcatori molecolari, basati sull’analisi del DNA e validati forensicamente, in grado di identificare il pesce di acquacoltura, consentire la tracciabilitàgeografica delle popolazioni naturali, ed individuare eventuali incroci tra selvatici e allevati; fornendo così ad allevatori, scienziati ed istituzioni nuovi strumenti di controllo ed efficaci indicatori ambientali.

ADRICOSM extension

Obiettivo del progetto ADRICOSM-EXTENSION, continuazione di ADRICOSM (ADRIatic sea integrated COastal areaS and river basin Management system), è quello di coinvolgere attivamente nuovi stati (Bosnia Erzegovina, Montenegro e Albania) nel programma di rafforzamento della rete di monitoraggio del sistema di previsioni marine del Mare Adriatico, stabilendo procedure comuni di scambio dati e informazioni e attivando corsi e trasferimento di competenze nel campo del monitoraggio e delle previsioni dell’ambiente marino.

ADRICOSM-STAR

Il progetto mira allo sviluppo e l'attuazione parziale della gestione integrata di un'area costiera e ed un sistema di gestione delle acque urbane che consideri entrambi le componenti di osservazione e di modellazione.

BALMAS

L’obiettivo generale del progetto BALMAS è quello di fornire le basi per costruire un sistema comune transfrontaliero per il controllo e la gestione delle acque di zavorra delle navi e dei relativi sedimenti, attraverso la collaborazione tra istituzioni nella regione adriatica. Una gestione a lungo termine efficace e sicura del trasporto di organismi acquatici nocivi e patogeni nell’Adriatico attraverso il trasporto marittimo, orientata alla prevenzione, minimizzazione e massima eliminazione, consentirà di evitare i rischi per l’ambiente e per l’uomo.

 

 

CADSEALAND

Il progetto CADSEALAND si propone di affrontare le problematiche connesse al fenomeno dell’erosione costiera e le complesse interazioni tra l’ambiente costiero ed i bacini fluviali, sviluppando un sistema integrato di gestione della fascia costiera (ICZM) nel rispetto di quanto raccomandato dall’UNEP e dalle Istituzioni Europee.

DeFishGear

Il progetto internazionale di cooperazione transfrontaliera DeFishGear, finanziato nell’ambito del programma europeo IPA Adriatico, unisce le forze di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia per affrontare i vari aspetti legati alla presenza dei rifiuti solidi in Mar Adriatico.

INDICIT
Implementation Of The Indicator Of Marine Litter On Sea Turtles And Biota In Regional Sea Conventions And Marine Strategy Framework Directive Areas

Il Progetto ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia per rendere operativo l’indicatore sulla quantità dei rifiuti marini ingeriti dalla tartaruga marina Caretta caretta e da altri animali marini come per esempio i pesci.

Life+ Coast-Best

L'obiettivo principale del progetto è quello di preservare la qualità delle zone costiere attraverso la gestione integrata dei sedimenti dalle attività di dragaggio in piccoli porti. L'approccio di gestione integrato ha portato alla realizzazione di un sistema basato sulla rete che coordina i 9 piccoli porti situati nella Regione Emilia-Romagna, che ha compreso tutte le correlate attività dei sedimenti-correlate (ad esempio, il dragaggio, la separazione/trattamento, riutilizzo, e smaltimento).

Life+ SEDI.PORT.SIL

Il progetto SEDI.PORT.SIL. ha lo scopo di dimostrare l'efficienza delle tecnologie di trattamento consolidate utilizzate insieme con tecniche innovative mirate al riciclo e valorizzazione del porto di dragaggio dei sedimenti.

MEDSEALITTER

Il progetto MEDSEALITTER mira a creare una rete tra aree marine protette, organizzazioni scientifiche e organizzazioni non governative per sviluppare, testare e applicare protocolli efficaci, per monitorare e gestire l'impatto dei rifiuti plastici sulla biodiversità.

MYOCEAN, MYOCEAN2

Il progetto MYOCEAN mira a fornire prodotti e servizi per tutte le applicazioni marine: Sicurezza, Risorse, Ambiente e Clima, attraverso un servizio sostenibile per il monitoraggio dell’oceano convalidato e commissionato dagli utenti. Il follow up del progetto MyOcean2 prosegue da aprile 2012 a settembre 2014 per assicurare una continuazione ed estensione dei servizi e sistemi di controllo già implementati.

MyOcean Follow On

L’obiettivo principale del progetto MyOcean Follow On è quello di operare come un rigoroso, solido e sostenibile componente del pre-operativo Servizio Marino Copernicus che rilascerà informazioni sullo stato fisico degli oceani e dell’ecosistema per gli utenti intermedi e a valle nei settori della sicurezza marittima, delle risorse marine, dell’ambiente marino e costiero, del clima e delle previsioni stagionali.

 

 

MYWave

Lo scopo principale di MyWave e' stabilire le basi per un futuro Marine Core Service che comprenda le onde del mare. La proposta ha identificato quattro aree dove una ricerca coordinata e' necessaria per stabilire un GMES Marine Core Service di alto livello per le onde del mare: aumentare l'uso di osservazioni a terra migliorando gli algoritmi relativi ed i sistemi di assimilazione dati, migliorare la fisica negli attuali modelli d'onda e fornire una struttura di base per sistemi di modelli accoppiati (atmosfera/onde/oceano), stabilire un nuovo standard per previsioni d'onda probabilistiche basate su metodi ensemble, derivare protocolli standard per la validazione dei risultati.

POSOW I

POSOW (Preparedness for Oil-polluted Shoreline clean-up and Oiled Wildlife interventions) è un progetto finanziato dalla Commissione Europea - Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della durata di due anni, con lo scopo di migliorare la preparazione e la risposta all’inquinamento marino da idrocarburi nella regione del Mediterraneo.


POSOW II

POSOW II è il follow-up del precedente progetto (rinominato appunto POSOW I) svoltosi tra il 2012 and 2013, con lo stesso target di discenti e il cofinanziamento dell’ UE. L’obiettivo principale, infatti, rimane il consolidamento della comprensione e delle capacità dei volontari e professionisti, impegnati nelle attività di protezione civile, ai diversi livelli (municipale, ONG), in particolare modo nell’ambito marino costiero, a seguito di inquinamento da idrocarburi.

SERESTO

Il progetto si propone di favorire la ricolonizzazione delle praterie di piante acquatiche nel SIC IT3250031 “Laguna Superiore di Venezia”, tramite il trapianto principalmente di Zostera marina e Nanozostera noltii.