Assessing the bioenergy potential of forest and out of forest in Latium
Obiettivo di questo rapporto è quello di elencare gli elementi di fornitura del legno nella regione Lazio e sviluppare una metodologia per la valutazione delle risorse facilmente applicabile anche in altre regioni italiane così come in altre regioni del Mediterraneo.
Stime per un'analisi quantitativa circa le possibilità di approvvigionamento di legno aggiuntivo, senza aumentare le pressioni sull'ambiente, devono infatti basarsi sui migliori dati disponibili.
Una notevole quantità di biomassa può essere tecnicamente disponibile per sostenere obiettivi di energia rinnovabile anche in presenza di rigorosi vincoli ambientali.
Il potenziale della biomassa primaria compatibile con l'ambiente è pari a 0,67 sostanza secca (dm) milioni di tonnellate (Mt) di legno. Gran parte di questo importo deriverebbe dall'utilizzo di cedui (0,47 dm t), un contributo significativo da siepi arboree forestali (0,06 dm Mt) e da brevi piantagioni di rotazione (0,11 dm Mt). Questo potenziale di bioenergia rappresenta circa 219.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep), il 2,4% del fabbisogno di energia primaria della regione Lazio, e il 2,3% del consumo di energia primaria corrente (9.801 ktep).