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Il Sistema di previsione marino-costiero

L’obiettivo del sistema di previsione marino-costiero MC_WAF (Mediterranean Coastal Wave Forecasting System) è di fornire accurate previsioni dello stato del mare in specifiche aree costiere del Mediterraneo secondo uno schema che prevede l’utilizzo di due modelli d’onda di terza generazione, in tre livelli di cascata: dalla grande scala (Mar Mediterraneo), alla scala regionale e quindi alla scala costiera. - il WAM (Wave Model) copre tutto il Mediterraneo e produce condizioni "al contorno" sulle aree a scala regionale; Nelle sotto-aree viene impiegato ancora il WAM ma a risoluzione doppia rispetto al modello a grande scala. - lo SWAN (Simulating WAves Nearshore) utilizza i risultati del WAM alla scala regionale come condizioni al contorno per simulare i processi fisici legati alla propagazione delle onde in aree costiere ed acque basse. L’operativita’ di MC_WAF permette non solo di integrare il sistema di monitoraggio costiero dell’ISPRA con la previsione a medio termine dello stato del mare, ma consente anche di sviluppare studi e applicazioni di lungo periodo inerenti la dinamica costiera, l’erosione, l’ingegneria costiera e la biologia marina. La struttura del sistema MC_WAF è ideata in modo da essere facilmente modificabile, permettendo l’inserimento di nuove griglie di calcolo in funzione delle diverse esigenze. La predisposizione delle griglie di calcolo segue lo schema, già ampliamente testato in un anno di simulazioni, che prevede due livelli di nesting partendo dalla griglia generale su tutto il Mediterraneo (risoluzione 1/30 di grado). Le griglie del primo livello di nesting sono state scelte in modo da coprire la costa tirrenica e la costa orientale della Sicilia. Sono state definite dimensioni e posizione di sei griglie di calcolo, due delle quali sono operative da marzo 2012 (G1 e G4), tutte le altre operano da luglio 2012.

A scala costiera, l’individuazione delle aree a maggiore risoluzione dipende dalle necessita’ applicative dell’ISPRA e dalla disponibilita’ di batimetrie ad alta risoluzione. Al momento sono parte attiva del sistema le tre griglie costiere annidate alla griglia regionale G1 (Marina di Carrara, Isola d’Elba ed

Isola del Giglio) e due griglie costiere nella griglia G4, Terracina e Golfo di Napoli. Le previsioni del vento utilizzate nel sistema MC_WAF sono prodotte dal modello meteorologico Bolam2011 del Sistema Idro-Meteo-Mare (SIMM) dell’ISPRA. Il dominio d’integrazione del SIMM permette di fornire le previsioni meteorologiche sull’intero Mare Mediterraneo con un passo di griglia di circa 10 km ogni ora. Per il modello a grande scala e per le aree regionali del primo livello di nesting sono state utilizzate le carte batimetriche GEBCO (General Bathymetry Chart of Oceans) della BODC (British Oceanographic Data Centre) con risoluzione 1/2 grado. Per la scala costiera, in cui sono determinanti i processi di interazione tra onda e fondale come la rifrazione, lo shoaling ed il frangimento, è di fondamentale importanza la batimetria utilizzata. Per questo motivo le batimetrie a scala costiera sono state integrate con le linee batimetriche dell’Istituto Idrografico della Marina, e con tutte le informazioni da multi-beam disponibili, opportunamente preprocessate.