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MARCHE


Elenco delle pricipali disposizioni normative regionali (aggiornamento: aprile 2008)


Semplificazioni normative


Delib. C. R. n. 255 del 6/7/1999 – B.U. R. n. 15 del 22/07/1999

Piano regionale per l'artigianato di cui all'articolo a) della L.R. 20 maggio 1997, n. 33.


2.4.2. Azione 1.5 del Doc.U.P. Obiettivo 2 1997/1999: «Servizi avanzati per le P.M.I. e per le imprese artigiane»

Descrizione dell'intervento

La Regione eroga contributi in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa alle imprese artigiane e alle P.M.I. localizzate in aree Obiettivo 2 a fronte di progetti finalizzati:

...

5. alla realizzazione di progetti relativi all'ecogestione e all'audit (EMAS) (spesa minima ammissibile 10 milioni di lire; spesa massima ammissibile 200 milioni di lire);

...

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Delib. C. R. n. 33 del 28/3/2001 – B.U. R. n. 48 del 19/04/2001

Piano Leader regionale 2000-2006 - Comunicazione agli Stati Membri 2000/C 139/05

...

CONSIGLI DEL VALUTATORE

Tra le attività da privilegiare raccomandiamo quelle che riguardano la riduzione a monte della pressione ambientale, il cambio d'organizzazione aziendale per aumentare l'efficacia ambientale della produzione e creare nuovi posti di lavoro.

In particolare, si dovrà valorizzare:

- la diffusione di norme di management ambientale (EMAS, ISO 14001);

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Delib. Giunta Reg. n. 983 del 15/5/2001 – B.U. R. n. 60 del 30/05/2001

Proposta regionale sulle Azioni innovative del FESR 2000-2006: per la promozione dell'efficienza e della competitività delle imprese marchigiane attraverso la realizzazione di progetti pilota per la diffusione di un sistema integrato di qualità di distretto.


7.5 La promozione dell'efficienza e della competitività delle imprese marchigiane attraverso la realizzazione di progetti pilota per la diffusione di un sistema integrato di qualità di distretto

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Il progetto si propone di legittimare l'approccio e la strategia sistemica adottata dal programma attuando un programma organico d'interventi di miglioramento, sia a livello di impresa che a livello di "distretto", al fine di garantire la qualità aziendale ed ambientale dei processi, servizi e prodotti. Nello specifico, si prevede dunque di:

...

- elaborare e diffondere metodologie e strumenti pratici su cui fondare una vera e propria politica di programmazione ambientale dei distretti industriali, composto da micro e piccole aziende, in grado di assicurare uno sviluppo sostenibile della sua economia e della sua società, affinch&eacutee;, tutte le nuove aree industriali vengano pensate prima e realizzate poi perseguendo gli obiettivi EMAS.

...

Risultati attesi (precisare la scelta degli indicatori secondo il tipo dell'azione):

...

- Incremento di imprese con sistemi di gestione qualità e sistemi di gestione EMAS

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Delib. Giunta Reg. n. 956-AM/APR del 8/7/2003 – B.U. R. n. 67 del 28/07/2003

Attuazione del piano regionale per la gestione dei rifiuti approvato dal Consiglio regionale con Delib.C.R. n. 284/1999 - atto di indirizzo per la ripartizione dei fondi regionali di cui ai cap. 42302403/03 e 42302202/02 residui da stanziamento.


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1. di stabilire, considerate le attività precedentemente svolte e le priorità del settore, che i fondi per investimenti di cui ai Capitoli 42302403 e 42302202 del Bilancio 2003, denominati: "Spese per l'attuazione del Piano regionale dei Rifiuti, siano utilizzati per sostenere, tramite appositi strumenti finanziari:

- la riduzione della produzione dei rifiuti, con particolare attenzione a quelli biodegradabili (art. 5 del D.Lgs. n. 36/2003);.

- la separazione dei rifiuti in flussi omogenei e costanti;

- l'attuazione degli accordi regionali già stipulati o in corso di realizzazione;

- le imprese che operano nel settore dei rifiuti o che intendano migliorare la gestione dei rifiuti nei loro cicli produttivi;

- l'adozione dei sistemi di gestione ambientale (ISO 14001 e EMAS), finalizzati anche al contenimento della produzione dei rifiuti.

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L.R. n. 20 del 28/10/2003 – B.U. R. n. 105 del 13/11/2003

Testo unico delle norme in materia industriale, artigiana e dei servizi alla produzione.


Capo II - Qualità, innovazione, ricerca e sviluppo

Art. 16 Interventi per la qualità e l'innovazione.

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2. Gli interventi ammessi a finanziamento riguardano:

...

c) la certificazione di sistemi di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001 rilasciata da organismi nazionali o internazionali accreditati, la registrazione EMAS e l'assegnazione del marchio ecolabel in base alla normativa comunitaria vigente;

...

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L.R. n. 7 del 14/4/2004 – B.U. R. n. 40 del 22/04/2004

Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale.


Art. 3 Ambito di applicazione.

...

4. Per le attività produttive, le soglie dimensionali di cui agli allegati B1 e B2 sono incrementate del 30 per cento nei seguenti casi:

...

b) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti che abbiano ottenuto la registrazione EMAS, ai sensi del regolamento (CE) 19 marzo 2001, n. 761 sull'adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit;

...

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Delib. C. R. n. 175 del 16/2/2005 – B.U. R. n. 24 del 9/03/2005

Piano energetico ambientale regionale.


4. IL COMPARTO IDROCARBURI

4.1 IL QUADRO GENERALE NELLA REGIONE MARCHE

...

4.2.1.2 Implicazioni economiche ed ambientali

...

È inoltre recente il raggiungimento da parte della raffineria delle certificazioni integrate secondo le norme internazionali ISO 9000, ISO 14000, OHSAS 18000 e registrazione EMAS del sito.

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L.R. n. 24 del 11/10/2005 – B.U. R. n. 89 del 14/10/2005

Assestamento del bilancio 2005.


Art. 19 Modifiche della L.R. n. 35/2001.

...

"5-bis. A decorrere dal periodo d'imposta 2005, l'aliquota di cui al comma 3 è ridotta al 4,50 per cento per le sottoelencate categorie di soggetti passivi, con sede legale nel territorio regionale, operanti nei settori dell'industria, dell'artigianato e del commercio:

...

b) imprese rientranti nella definizione dell'Unione Europea di piccole e medie imprese di cui alla raccomandazione 2003/361/CE C(2003) 1422 del 6 maggio 2003, che nel corso del periodo d'imposta a partire dal 2005, abbiano alternativamente:

...

2) ottenuto una delle seguenti certificazioni o registrazioni secondo la normativa vigente in materia di sistemi di gestione etica, di qualità aziendale e ambientale: ETICA SA 8000, ISO 9001, ISO 14001, EMAS;

...

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Delib. C. R. n. 44 del 30/1/2007 – B.U. R. n. 12 del 15/03/2007

Approvazione della strategia regionale d'azione ambientale per la sostenibilità (STRAS) 2006/2010.


Parte IV

Uso e gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti

Capitolo 8 Attività e cicli di produzione e consumo

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8.1 L'ecoefficienza nei modelli di produzione e l'allungamento del ciclo di vita dei prodotti

L'ecoefficienza, che riconsidera il concetto di efficienza passando dalla minimizzazione del tempo e del costo di produzione per unità di prodotto alla minimizzazione delle quantità di materia e di energia per unità di prodotto, rappresenta una leva competitiva fondamentale per le imprese. Un primo importante vantaggio deriva dalla riduzione dei costi legati alle materie prime; l'altro vantaggio è dato dalla preferenza dei consumatori alle imprese che adottano sistemi di gestione ambientale e marchi verdi europei (EMAS Ecolabel).

...

Azioni

Obiettivo 1

> Sostenere la ricerca scientifica e tecnologica delle imprese;

> Promuovere la diffusione di sistemi di gestione ambientale e di "marchi verdi", privilegiando EMAS ed ECOLABEL;

> Favorire l'utilizzo di materiali riciclati;

> Favorire laddove possibile la trasformazione dell'offerta del prodotto materiale in servizio.

...

Capitolo 10 Rifiuti: riduzione, riutilizzo, riciclaggio e recupero

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10.2 Rifiuti speciali

Così come per i rifiuti solidi urbani le azioni e gli strumenti relativi alla dematerializzazione dell'economia e all'ecoefficienza (vedi capitolo inerente), contribuiscono alla riduzione della produzione dei rifiuti speciali.

Nel settore dei rifiuti speciali sono molto efficaci gli strumenti di tipo volontario come gli accordi di programma o schemi volontari previsti dalla normativa europea.

Gli Accordi di Programma, introdotti con il D.Lgs. n. 22/1997 (Ronchi) e recepiti dalla normativa regionale, hanno il vantaggio di consentire alle amministrazioni pubbliche di concertare, con i soggetti economici interessati, azioni che favoriscano l'intercettazione, il recupero ed il riciclaggio di alcune tipologie di rifiuto.

Tramite l'approccio degli accordi volontari è possibile far emergere le complessità nella gestione dei rifiuti all'interno della filiera produttiva, favorisce il dialogo fra i diversi portatori di interesse e permette di raggiungere obiettivi condivisi in cui ciascun attore viene chiamato ad assumere specifici impegni. Nel caso della Regione Marche sono già stati attivati due accordi di programma: per la gestione dei rifiuti agricoli e dei rifiuti da costruzione e demolizione; sono in fase di definizione accordi per l'utilizzo del compost in agricoltura, per i rifiuti prodotti negli uffici e per la gestione dei veicoli fuori uso.

Oltre che per le filiere produttive l'applicazione di questi strumenti può essere sviluppata con i consorzi di riferimento (es. imballaggi, compost, batterie, oli minerali usati, oli vegetali e grassi animali esausti, polietilene).

Vi sono inoltre gli strumenti volontari previsti dalla normativa europea quali l'adozione di sistemi di gestione ambientale e l'etichettatura ecologica Ecolabel. L'adozione di sistemi di gestione ambientale (soprattutto EMAS) consentirebbe alle imprese di perseguire un miglioramento continuo nella riduzione dei rifiuti speciali. L'etichettatura dei prodotti come Ecolabel (o appositi "· verdi" volontari in alcuni casi specifici) potrebbero inoltre consentire di raggiungere standard produttivi maggiormente sostenibili, riducendo la quantità di rifiuti (pericolosi e non) prodotti.

Un altro strumento volontario elaborato dalla Regione Marche è rappresentato dalle Linee-guida per la corretta gestione dei rifiuti sanitari. In particolare è stata condotta sul territorio un'indagine sulle modalità di gestione degli stessi, dalla quale è emerso che in molte situazioni i rifiuti venivano tutti considerati alla stessa stregua di quelli infetti, quindi smaltiti tramite incenerimento, con evidenti costi aggiuntivi. In realtà anche i rifiuti sanitari sono costituiti in gran parte da carta, cartone e vetro (spesso vetro bianco che viene ben pagato dai consorzi) che non sono infetti e andrebbero raccolti in modo differenziato. L'indagine ha visto il coinvolgimento delle Aziende sanitarie al fine di rendere le linee-guida in questione maggiormente applicabili.

Infine una corretta e capillare informazione agli operatori del settore è molto importante per una buona gestione dei rifiuti speciali e diventa fondamentale nel caso di adozioni di accordi di programma.

...

10.3 Rifiuti pericolosi

Ridurre la pericolosità dei rifiuti è un obiettivo prioritario, al pari della riduzione della quantità prodotta. Il ruolo della Regione in questo campo può essere, oltre che facilitare tutti gli schemi che migliorano le prestazioni ambientali (EMAS, ISO 14001 e ECOLABEL), quello di favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica attraverso l'adozione delle migliori tecniche disponibili che riguardino il processo produttivo (BAT) o che favorisca l'utilizzo di materiali o sostanze non pericolosi, nonch&eacutee; quello di individuare programmi per un corretto smaltimento. In particolare la Regione Marche si è dotata di un Programma per la gestione degli apparecchi contenenti PCB in applicazione della normativa europea e nazionale.

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Obiettivo 3

> Favorire la diffusione dell'innovazione di prodotto e di processo;

> Favorire la creazione di accordi di filiera fra le categorie interessate;

> Promuovere la diffusione di sistemi di gestione ambientale e di "marchi verdi", privilegiando EMAS ed ECOLABEL.

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L.R. n. 6 del 12/06/2007 – B.U. R. n. 55 del 21/6/2007

Modifiche ed integrazioni alla L.R. 14 aprile 2004, n. 7, alla L.R. 5 agosto 1992, n. 34, alla L.R. 28 ottobre 1999, n. 28, alla L.R. 23 febbraio 2005, n. 16 e alla L.R. 17 maggio 1999, n. 10 - Disposizioni in materia ambientale e rete natura 2000.


Art. 2 Modifica all'articolo 3 della L.R. n. 7/2004.

1. Il comma 4 dell'articolo 3 della L.R. n. 7/2004 è sostituito dal seguente:

"4. Per le attività produttive, le soglie dimensionali di cui agli allegati B1 e B2 sono incrementate del 30 per cento nei seguenti casi:

a) progetti localizzati nelle aree produttive ecologicamente attrezzate individuate ai sensi della L.R. 23 febbraio 2005, n. 16 (Disciplina degli interventi di riqualificazione urbana e indirizzi per le aree produttive ecologicamente attrezzate);

b) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti che abbiano ottenuto la registrazione EMAS, ai sensi del regolamento (CE) 19 marzo 2001, n. 761 sull'adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit;

c) progetti di trasformazione o ampliamento di impianti in possesso di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001.".

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Delib. Giunta Reg. n. 1252 del 12/11/2007 – B.U. R. n. 103 del 23/11/2007

Criteri e modalità per la presentazione di progetti da parte dei centri di assistenza tecnica (CAT) finalizzati ad interventi nel settore del turismo.


3. Descrizione degli interventi

3.1 Le proposte progettuali possono prevedere le seguenti linee di attività:

...

h) informazione, formazione e assistenza per quanto concerne l'adesione delle imprese turistiche a sistemi di certificazione di qualità e di gestione ambientale (ISO, EMAS, Ecolabel Europeo);

...

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Agevolazioni fiscali-finanziarie


L.R. n. 13 del 23/02/2000 – B.U. R. n. 22 del 1/3/2000

Interventi per lo sviluppo della qualità e dell'innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese.


Art. 2 Interventi ammissibili.

[1. Gli interventi ammessi al finanziamento riguardano:

...

e) la certificazione dei sistemi di gestione ambientale conforme alle norme ISO 14000 e derivate, rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati; l'ecogestione e l'audit (EMAS), secondo il regolamento comunitario vigente; l'ecolabel secondo il regolamento CEE 880/92 e successive modifiche;

...

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Delib. Giunta Reg. n. 463-VP/ARI del 27/2/2001 – B.U. R. n. 31 del 7/03/2001

Quadro attuativo 2001 della L.R. 23 febbraio 2000, n. 13 concernente: Interventi per lo sviluppo della qualità e dell'innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese.


3. Spese ammissibili (Art.8, comma 2, lett. c)

...

3.5 per gli interventi di cui alla lettera e)- per una spesa minima ammissibile di lire 10 milioni:

...

- certificazione/verifica ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati: pratica di certificazione, preverifica, verifica ispettiva di certificazione, registrazione del sito, conseguimento della certificazione/verifica ambientale (per ISO 14000 ed EMAS); spese relative all'istruttoria delle domande per l'ottenimento del marchio Ecolabel e ai diritti di utilizzazione del marchio stesso (per il marchio Ecolabel).

...

6. Presentazione delle domande (Art. 8, comma 2, lettera d)

...

6.5 per gli interventi di cui alla lettera e):

...

* Copia autentica della certificazione/verifica ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati (per ISO 14000 ed EMAS); copia autentica del marchio Ecolabel (per il marchio Ecolabel).

...

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Delib. Giunta Reg. n. 2084-VP/ARI del 4/9/2001 – B.U. R. n. 101 del 7/09/2001

Approvazione criteri e modalità per la presentazione delle dichiarazioni-domande. Legge n. 341/1995 art. 1 e legge n. 266/1997 art.8 "Agevolazioni in forma automatica in favore delle imprese operanti nelle aree depresse e per le piccole e medie imprese dell'intero territorio nazionale" (Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese ex D.Lgs. n. 112/1998).


2. Iniziative e spese ammissibili

...

2.2 Le spese ammissibili per le suddette iniziative sono quelle sostenute per l'acquisizione di:

...

e1) servizi finalizzati all'adesione di un sistema di gestione ambientale normato (EMAS, ISO 14001), all'acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE);

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Delib. Giunta Reg. n. 2538-AG/VTA del 30/10/2001 – B.U. R. n. 132 del 16/11/2001

Iniziativa Comunitaria Leader + - Comunicazione agli Stati membri 2000/C 139/05: Approvazione Piano Leader Regionale 2000-2006 (PLR) aggiornato alla luce della trattativa negoziale svolta con la Commissione Europea e della decisione del Ministero dell'economia relativamente al cofinanziamento nazionale.


Piano Leader della Regione Marche

Sezione I:

8 - Strategie pilota di sviluppo rurale a carattere territoriale integrato

...

Sintesi delle misure da attuare e loro impatto

8.1 - Misura 1: rafforzamento e valorizzazione dei sistemi economici e produttivi dei territori rurali

...

Azione 1.2. Aiuti alle imprese per migliorare il rapporto tra il processo produttivo e l'ambiente

Tipologia dell'intervento

· progetti ed interventi di tutela e protezione delle risorse ambientali;

· progetti ed interventi di riduzione dell'impatto ambientale delle imprese dei territori interessati da LEADER +: si considera innovativa l'introduzione di accorgimenti, processi e metodologie di lavoro atte ad innalzare il livello di "tutela" rispetto ai parametri ed ai requisiti "normali" previsti dalle normative vigenti in materia di salvaguardia ambientale;

· adesione a sistemi di gestione ambientale (EMAS) e di acquisizione di etichettature ecologiche (EcoLabel);

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L.R. n. 35 del 19/12/2001 – B.U. R. n. 147 del 20/12/2001

Provvedimenti tributari in materia di addizionale regionale all'IRPEF, di tasse automobilistiche e di imposta regionale sulle attività produttive.


Art. 1 Provvedimenti tributari in materia di tasse automobilistiche, IRAP ed IRPEF.

1. A decorrere dal 1 gennaio 2002, gli importi della tassa automobilistica regionale e della sopratassa annuale regionale di cui al capo I del titolo III del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni, sono aumentati del 7,98 per cento.

2. Gli aumenti di cui al comma 1 si applicano agli importi vigenti nell'anno 2001 ed hanno effetto dai pagamenti da eseguire dal 1 gennaio 2002 e relativi ai periodi fissi posteriori a tale data.

3. A decorrere dall'anno 2002, l'aliquota dell'Imposta regionale sulle attività produttive (I.R.A.P.) di cui all'articolo 16, comma 1, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 è elevata al 5,15 per cento.

...

5-bis. A decorrere dal periodo d'imposta 2005, l'aliquota di cui al comma 3 è ridotta al 4,50 per cento per le sottoelencate categorie di soggetti passivi, con sede legale nel territorio regionale, operanti nei settori dell'industria, dell'artigianato e del commercio:

...

b) imprese rientranti nella definizione dell'Unione Europea di piccole e medie imprese di cui alla raccomandazione 2003/361/CE C(2003) 1422 del 6 maggio 2003, che nel corso del periodo d'imposta a partire dal 2005, abbiano alternativamente:

...

2) ottenuto una delle seguenti certificazioni o registrazioni secondo la normativa vigente in materia di sistemi di gestione etica, di qualità aziendale e ambientale: ETICA SA 8000, ISO 9001, ISO 14001, EMAS;

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Delib. Giunta Reg. n. 1115 del 1/10/2004 – B.U. R. n. 110 del 18/10/2004

Piano annuale delle politiche attive del lavoro: definizione indirizzi e strategie di intervento anno 2004. Art. 3 - L.R. n. 38/1998.


3.3.7 CORSO PER CONSULENTI E REVISORI AMBIENTALI (EMAS)

L'EMAS (Eco-Management And Audit Scheme) è un sistema comunitario di certificazione ambientale che, a differenza delle procedure ISO (peraltro incluse in EMAS), prevede una dichiarazione ambientale registrata da un organismo pubblico e che, stando al Reg. CE 761/2001, deve portare tutte le organizzazioni (imprese ma anche servizi e istituzioni) a considerare lo sviluppo sostenibile come fattore fondamentale della loro gestione.

L'intervento prevede il contributo della Regione Marche per la realizzazione di un corso rivolto a candidati in possesso di laurea diretto a:

* creare figure professionali riconosciute, in grado di assistere le piccole imprese, per i loro limitati settori di attività, lungo l'intero percorso EMAS (Consulenti EMAS);

* creare figure professionali riconosciute, in grado di assistere le piccole imprese per le fasi specifiche di audit interno (Revisori);

* accreditare Verificatori Ambientali singoli per Micro-Imprese (15 addetti) che svolgano l'attività di convalida della dichiarazione ambientale in particolare per i settori agroalimentari e del mobile.

Stato di attuazione:

Con Delib.G.R. 24 novembre 2003, n. 1595 è stato approvato il bando contenente i criteri e le modalità di assegnazione di ausili finanziari per la realizzazione di un intervento formativo finalizzato a specializzare consulenti e revisori nel settore della certificazione di qualità ambientale EMAS nelle PMI.

I progetti presentati (n. 8) sono stati valutati ed è in fase di approvazione la graduatoria.

...

9. PROMUOVERE LA FORMAZIONE CONTINUA NEL PUBBLICO E NEL PRIVATO, ATTUARE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

FINANZIAMENTO COMPLESSIVO € 3.947.906,05

...

N. 46.9

In raccordo con le disposizioni contenute nel nuovo Testo Unico delle Attività Produttive della Regione Marche, approvato con L.R. 28 ottobre 2003, n. 20, con il quale, nell'ottica di favorire lo sviluppo ecocompatibile, si prevede l'erogazione di contributi in conto capitale alle PMI industriali e artigiane per la realizzazione di interventi e l'introduzione di tecnologie, impianti, macchinari e attrezzature che riducano l'impatto ambientale, l'Autorità Ambientale della Regione Marche propone la formazione di una figura professionale qualificata in grado di fornire consulenze alle imprese artigiane con l'obiettivo di promuovere la certificazione ISO 14001 e la registrazione EMAS, denominata Addetto specializzato nella consulenza ambientale e nella realizzazione e gestione di sistemi di qualità ambientale per le imprese artigiane. Tale figura professionale dovrà essere in grado di fornire non solo assistenza generale ma anche soluzioni operative specifiche per ogni settore di attività (ex edile, meccanica, alimentare, pelle-cuoio-calzature, mobili, trasporti).

Il corso sarà rivolto a persone già occupate all'interno di associazioni di categoria degli artigiani, con esperienza professionale nell'ambito dell'ambiente, della qualità e della sicurezza.

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Progetti


Progetto EMAS-Marche (2006)

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Bandi


Delib. Giunta Reg. n. 573-VP/IAE del 23/4/2003 – B.U. R. n. 40 del 7/05/2003

DOCUP Regione Marche OB 2 - 2000/2006 Asse 1 misura 1.1 submisura 3 "Aiuti per la riconversione ecologica delle PMI industriali ed artigiane, per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute nell'ambiente di lavoro per il risparmio energetico".


Allegato "A"

Documento unico di programmazione Regione Marche 2000-2006

OB 2 Asse 1 Misura 1.3 Submisura 1

"Incentivi per l'acquisizione di servizi per la qualità e l'innovazione tecnologica"

BANDO DI ACCESSO

ANNO 2003

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4. Interventi ammissibili

La submisura prevede l'erogazione di incentivi per investimenti e consulenze esterne, finalizzate all'acquisizione dei seguenti servizi innovativi ed avanzati:

- attività di progettazione, prototipazione rapida e produzione di prova; acquisizione di brevetti, marchi e licenze;

- acquisizione di servizi CAE, CAD, CAM e CIM;

- certificazione di qualità aziendale rilasciata da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati;

- certificazione dei sistemi di gestione ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati; ecogestione e audit (EMAS), secondo il regolamento comunitario vigente; l'ecolabel secondo il regolamento (CE) 880/92 e successive modifiche;

- certificazione dei sistemi integrati (qualità - ambiente - sicurezza) rilasciate da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati.

...

Il limite minimo degli investimenti relativi agli interventi:

- attività di progettazione, prototipazione rapida e produzione di prova; acquisizione di brevetti, marchi e licenze è di € 15.000,00;

- acquisizione di servizi CAE, CAD, CAM e CIM è di € 10.000,00;

- certificazione di qualità aziendale rilasciata da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati è di € 5.000,00;

- certificazione dei sistemi di gestione ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati; ecogestione e audit (EMAS), secondo il regolamento comunitario vigente; l'ecolabel secondo il regolamento (CE) 880/92 e successive modifiche è di € 5.000,00;

- certificazione dei sistemi integrati (qualità - ambiente - sicurezza) rilasciate da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati è di € 5.000,00.

...

6. Spese ammissibili a finanziamento

...

- per gli interventi di certificazione dei sistemi di gestione ambientale (conforme alle norme ISO 14000) rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati; ecogestione e audit (EMAS), secondo il regolamento comunitario vigente; ecolabel secondo il regolamento CE 880/92 e successive modifiche (sono ammesse esclusivamente le spese relative alla prima certificazione e non quelle relative al rinnovo e mantenimento):

...

·certificazione/dichiarazione ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati: pratica di certificazione, preverifica, verifica ispettiva di certificazione, registrazione del sito, conseguimento della certificazione/dichiarazione ambientale (per ISO 14000 ed EMAS); spese relative all'istruttoria delle domande per l'ottenimento del marchio Ecolabel e ai diritti di utilizzazione del marchio stesso (per il marchio Ecolabel).

- per gli interventi di certificazione dei sistemi integrati (qualità-ambiente-sicurezza) rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati.

Sono ammesse iniziative di sviluppo di sistemi integrati che contemplino almeno due degli aspetti qualità sicurezza ambiente in conformità agli standard di riferimento e ai regolamenti vigenti (qualità - ISO 9000, sicurezza - OHSAS 18001, ambiente - ISO 14000 e/o EMAS) (sono ammesse esclusivamente le spese relative alla prima certificazione e non quelle relative al rinnovo e mantenimento):

...

7. Procedura

...

· per gli interventi di certificazione dei sistemi di gestione ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati; ecogestione e audit (EMAS), secondo il regolamento comunitario vigente; l'ecolabel secondo il regolamento (CE) 880/92 e successive modifiche:

A4.1 - notizie sull'impresa richiedente;

A4.2 - progetto da realizzare;

A4.3 - elenco dettagliato delle spese previste;

e da preventivi dettagliati per ogni voce di spesa;

...

· per gli interventi di certificazione dei sistemi di gestione ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati SINCERT o da organismi internazionali accreditati; ecogestione e audit (EMAS), secondo il regolamento comunitario vigente; l'ecolabel secondo il Regolamento (CE) 880/92 e successive modifiche:

- fatture originali (per l'apposizione del timbro da parte dell'Ufficio) e le relative fotocopie, le quali rimangono conservate agli atti del competente ufficio, accompagnate da appositi quadri riepilogativi (Allegato E).

...

- copia autenticata della certificazione/convalida della dichiarazione ambientale rilasciata da organismi nazionali accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati (per ISO 14000 ed EMAS); copia autenticata del marchio Ecolabel (per il marchio Ecolabel);

...

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Delib. Giunta Reg. n. 1237-VP/IAE del 16/9/2003 – B.U. R. n. 89 del 6/10/2003

DOCUP Regione Marche Ob. 2 (2000 - 2006) - asse 1 misura 3 submisura 2 - intervento a) - servizi di qualificazione organizzativa: incentivi per l'acquisizione di servizi per la commercializzazione all'estero e per l'internazionalizzazione delle PMI locali - bando di accesso anno 2003.


Allegato A

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE Regione Marche OB. 2 Anni 2000/2006

Azione 1.3 sub misura 2 lettera a) Servizi di qualificazione organizzativa:

"Incentivi per l'acquisizione di servizi per la commercializzazione all'estero e per l'internazionalizzazione delle PMI locali"

BANDO DI ACCESSO ANNO 2003

...

8. VALUTAZIONE DEI PROGETTI

...

Ai fini della formazione della graduatoria per la concessione dei contributi, ad ogni domanda presentata verrà attribuito un punteggio derivante dalla somma dei valori dei tre indicatori sotto elencati. Nello specifico, verrà data priorità alle richieste che realizzeranno i seguenti obiettivi:

...

· adesione ad un sistema di gestione ambientale (EMAS o ISO 14001): un punto. Il punteggio verrà attribuito dietro presentazione o del certificato aggiornato UNI EN ISO 14001 o del certificato di registrazione del sito produttivo EMAS e relativa "ultima dichiarazione ambientale".

...

La rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere effettuata entro e non oltre il 60 giorno successivo alla data di scadenza dell'intervento. Essa consiste nell'acquisizione, agli atti dei predetto Servizio, della seguente documentazione in originale o in copia conforme all'originale:

...

VII. copia autentica, qualora eventualmente dichiarato in sede di presentazione della domanda, del certificato UNI EN ISO 14001 ovvero della certificazione EMAS intesa come "registrazione del sito produttivo" e/o dell'ultima dichiarazione ambientale;

...

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Delib. Giunta Reg. n. 1391-RO/TUR del 13/10/2003 – B.U. R. n. 106 del 14/11/2003

Riqualificazione dell'offerta turistica regionale - bando per la concessione di contributi in conto interessi alle imprese turistiche e convenzione con i centri di assistenza tecnica, le cooperative di garanzia e i consorzi fidi - capitolo 31801106.


Allegato "A"

Riqualificazione dell'offerta turistica regionale

Bando per la concessione dei contributi in conto interessi alle imprese turistiche

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6. Interventi ammissibili

6.1 Sono considerate ammissibili a contributo le seguenti tipologie di interventi:

...

j) adozione e adesione a sistemi di gestione ambientale ISO 14001 ed Emas relativi ad un utilizzo oculato delle risorse, eliminando gli sprechi, favorendo il riciclo, il riutilizzo e la raccolta differenziata;

...

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Delib. Giunta Reg. n. 1414 del 21/10/2003 – B.U. R. n. 102 del 6/11/2003

DOCUP Regione Marche Ob. 2 - 2000/2006 asse 1 misura 1.1 submisura 1 intervento b1 "L. n. 341/1995, art. 1: interventi per investimenti produttivi connessi con la creazione di un nuovo impianto produttivo o con l'ampliamento, l'ammodernamento, la ristrutturazione, la riconversione, la riattivazione ed il trasferimento di un impianto produttivo esistente" - approvazione 2° bando di accesso 2003 recante criteri e modalità per le "Agevolazioni automatiche".


Allegato A

Criteri e modalità per le "Agevolazioni automatiche" - Legge n. 341/1995

2 Bando Anno 2003

Premesse

...

2. Iniziative e spese ammissibili

...

2.3. Le spese ammissibili per le suddette iniziative sono quelle sostenute per l'acquisizione di:

...

e1) servizi finalizzati all'adesione di un sistema di gestione ambientale normato (EMAS, ISO 14001), all'acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE);

...

2.7. Gli investimenti di cui alle lettere e1) ed e2) del punto 2.3 sono considerati ammissibili anche indipendentemente dall'effettuazione di altri investimenti produttivi. L'ammontare di tali investimenti ritenuto ammissibile ai benefici non può superare il 5% dell'ultimo fatturato utile relativo alle attività produttive dell'impresa richiedente (intendendosi per fatturato utile quello corrispondente alla voce A1 del Conto Economico relativo all'ultimo bilancio chiuso e approvato e depositato, redatto secondo le vigenti norme del codice civile). Il suddetto limite non si applica nel caso in cui l'azienda si sia costituita nel corso dell'anno relativo all'apertura del bando e quindi non abbia chiuso, approvato e depositato il suo primo bilancio. In ogni caso, l'agevolazione corrispondente a tali investimenti non può superare i seguenti massimali:

· € 103.290,00 per la registrazione EMAS, per il marchio ecologico sui prodotti e per il marchio nazionale sui prodotti;

...

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Delib. Giunta Reg. n. 1040 del 21/9/2004 – B.U. R. n. 108 del 12/10/2004

Docup Ob. 2 Marche 2000/2006 Asse prioritario 2 misura 3 submisura 2) "Sostegno alla fruibilità ed alla ricettività delle aree protette". Approvazione del bando di selezione per la formazione della graduatoria dei progetti da ammettere al contributo pubblico (II triennio).


Art. 6 Istruttoria e valutazione dei progetti.

...

C) Criteri di priorità

Progetto presentato da Soggetto in possesso di certificazione ambientale (EMAS, ISO)

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Dec. Dirig. n. 314 del 11/7/2005 – B.U. R. n. 66 del 21/7/2005

DOCUP OB.2 Regione Marche 2000-2006 Asse 1 misura 1.1 "Aiuti agli investimenti delle PMI ind. ed art." - submis. 2, int. B "Incentivi per la diffusione dell'innovazione tecnologica nelle imprese artigiane" - Bando di accesso.


3. Modalità di presentazione delle domande e procedura di valutazione

3.1 Tempi e modalità di presentazione

...

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

...

i) la copia autenticata del certificato UNI EN ISO 14001, rilasciato da Organismi accreditati, o di registrazione EMAS - Reg. CE 761/2001, rilasciato dal Comitato Ecolabel Ecoaudit (solo nel caso in cui esso sia stato già conseguito e sia valido alla data di presentazione della domanda e si voglia concorrere al punteggio del relativo indicatore di cui al successivo punto 5.3.2).

...

5. Valutazione dei progetti ed approvazione graduatoria

...

5.3.2 Indicatore B "Certificazione ambientale"

Le norme di riferimento per la certificazione ambientale sono la norma UNI EN ISO 14001 ed il Regolamento comunitario n. 761/01 (EMAS II). Il punteggio verrà attribuito dietro presentazione della documentazione che attesti l'attuale certificazione/registrazione ambientale dell'organizzazione ed in particolare: per la certificazione UNI EN ISO 14001, la copia autenticata del certificato valido alla data di presentazione della domanda, rilasciato da Organismi accreditati; per la registrazione EMAS, copia autenticata del certificato, rilasciato dal Comitato Ecolabel Ecoaudit, dove risulti l'avvenuta registrazione, valido alla data di presentazione della domanda.


CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

PUNTEGGIO

(IC.1) Impresa artigiana registrata EMAS (Reg. CE 761/01)

0,4

(IC.2) Impresa artigiana certificata UNI EN ISO 14001

0,3

(IC.3) Impresa artigiana non registrata EMAS né certificata UNI EN ISO 14001

0,2


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Dec. Dirig. n. 335 del 14/7/2005 – B.U. R. n. 66 del 21/7/2005

Doc.U.P: Regione Marche OB 2 - 2000/2006 - Asse 1 Misura 1.1 submisura 3 - Bando di accesso 2005.


Allegato "A"

Documento unico di programmazione Regione Marche 2000-2006

OB 2 Asse 1 Misura 1.1 Submisura 3

...

7. Procedura

...

- Per gli interventi di cui alle lettere a), b), c), d), ed e) della submisura 3 A) la domanda (allegato A1) deve essere corredata dai seguenti allegati debitamente compilati in ogni loro parte:

A1.1 - notizie sull'impresa richiedente;

A1.2 - relazione tecnica ed economica a firma di professionista iscritto ad un ordine, collegio o albo professionale;

A1.3 - elenco delle spese sostenute o previste;

e dalla seguente documentazione:

- planimetria del luogo ove verrà eseguito l'investimento;

- preventivi dettagliati per ogni voce di spesa o in alternativa le fatture per gli investimenti già effettuati;

- copia autenticata della certificazione ambientale (ISO 14001 - EMAS) rilasciata da organismi accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati (solo nel caso in cui sia stata già conseguita).

...

Per gli interventi di cui alla lettera f) della submisura 3 B) la domanda (allegato A2) deve essere corredata dai seguenti allegati debitamente compilati in ogni loro parte:

A2.1 - notizie sull'impresa richiedente;

A2.2 - relazione tecnica ed economica a firma di professionista iscritto ad un ordine, collegio o albo professionale;

A2.3 - elenco delle spese sostenute o previste;

e dalla seguente documentazione:

- planimetria del luogo ove verrà eseguito l'investimento;

- preventivi dettagliati per ogni voce di spesa o in alternativa le fatture per gli investimenti già effettuati;

- copia autenticata della certificazione ambientale (ISO 14001 EMAS) rilasciata da organismi accreditati Sincert o da organismi internazionali accreditati (solo nel caso in cui sia stata già conseguita).

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Delib. Giunta Reg. n. 457 del 19/4/2006 – B.U. R. n. 45 del 5/05/2006

Reg. (CE) n. 2792/1999 e successive modifiche ed integrazioni - Implementazione di misure del DocUP Azioni strutturali nel settore della pesca 2000-2006 a titolo di misure "sponda" - definizione dei criteri applicativi per la concessione di ausili finanziari.


Allegato A

Reg. (CE) n. 1595/2004 della Commissione dell'8 settembre 2004

Relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca

Misura 3.2. "Acquacoltura e maricoltura"

...

B. Saldo

La richiesta di liquidazione a saldo (o del saldo) del contributo spettante deve essere redatta utilizzando il "Modello allegato I" e corredata della documentazione giustificativa di spesa di seguito indicata:

...

d) l'eventuale certificazione ottenuta a seguito della realizzazione progettuale (es. certificazione EMAS, ecc.);

...

Misura 4.4. "Azioni realizzate dagli operatori del settore"

...

8 - Obblighi del beneficiario

...

B. Saldo

La richiesta di liquidazione a saldo (o del saldo) del contributo spettante deve essere redatta utilizzando il "Modello allegato I" e corredata della documentazione giustificativa di spesa di seguito indicata:

...

d) l'eventuale certificazione ottenuta a seguito della realizzazione progettuale (es. certificazione EMAS, ecc.);

...

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Delib. Giunta Reg. n. 1079 del 2/10/2006 – B.U. R. n. 100 del 13/10/2006

Attuazione intervento di cui al punto 1, lettera C, della Delib.G.R. n. 445/2006 - Definizione dei criteri inerenti il bando per l'erogazione di contributi in conto capitale e a fondo perduto alle ditte di autodemolizione.

...

1. di dare attuazione al punto 1, lettera C, della Delib.G.R. n. 445/2006: "Attuazione del Piano Regionale per la gestione dei rifiuti approvato dal Consiglio regionale con Delib.C.R. n. 284/1999. Atto di indirizzo per la ripartizione dei fondi regionali di investimento, di cui al capitolo n. 42302204 del bilancio 2006 denominato "Spese per l'attuazione del Piano Regionale dei Rifiuti CNI 05", tramite la individuazione dei criteri per la formazione delle graduatorie inerenti il bando finalizzato all'erogazione di contributi in conto capitale e a fondo perduto alle ditte di autodemolizione di seguito riportati:

a) Ammissibilità

...

b) Selezione i criteri da introdurre devono tener conto della

* Solidità dell'azienda considerando

...

* Valenza ecologica dell'intervento considerando

...

- la certificazione UNI EN ISO 14001/2004 o registrazione ai sensi del Reg. CE n. 761/2001 (EMAS);

...

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Delib. C. R. n. 47 del 5/3/2007 – B.U. R. n. 27 del 19/03/2007

Programma operativo regionale delle Marche Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR) competitività regionale ed occupazione 2007/2013.


2. Valutazione propedeutica alla strategia

2.1 Valutazione ex-ante - sintesi

...

Descrizione sintetica del processo

Indicatori di contesto: - n. imprese certificate EMAS

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Delib. C. R. n. 72 del 27/11/2007 – B.U. R. n. 108 del 13/12/2007

Programma operativo regionale delle Marche (POR-Marche) Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) competitività regionale ed occupazione 2007/2013 Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio.


2. Valutazione propedeutica alla strategia

2.1 Valutazione ex-ante - sintesi

...

Descrizione sintetica del processo

Indicatori di contesto: - n. imprese certificate EMAS

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Bando di finanziamento per la concessione di agevolazioni a favore delle piccole e medie imprese per la realizzazione di progetti Integrati Aziendali - Pacchetto Integrato di Agevolazioni (P.I.A.) per la registrazione ad EMAS, nella forma di contributo in conto capitale nella misura del 50% per le spese di consulenza, del 18% per le immobilizzazioni materiali e immateriali nei settori ISTAT 91, "C" estrazione minerali, "D" attività manifatturiere, "E" produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua ed "F" costruzioni.