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Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015) – Capitolo 7

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15. ISBN 978-88-448-0749-8,

www.isprambiente.gov.it

SINTESI

a cura di Roberto Bridda

L’analisi dei principali indicatori del parco veicolare riportata nel paragrafo

7.1

riguarda autovetture, motocicli e veicoli commerciali. Sono stati valutati i dati sulle

radiazioni suddivise per classe euro e sulle prime iscrizioni di autovetture ad

alimentazione alternativa, ibrida ed elettrica che hanno riportato una lieve flessione

nel primo semestre del 2015 rispetto al 2014. Oltre all’analisi del parco autovetture

intestato a soggetti privati, è stato inserito un indicatore sul parco auto totale

suddiviso in base all’uso (il 93% dell’uso è rappresentato dal “trasporto persone”

mentre poco più del 5% dell’uso è rappresentato da “locazione senza conducente”).

Per le autovetture relative al campione di città studiato, nel 2014 rispetto al 2013 si

è riscontrata una stabilità. Dal 2010 al 2014 le autovetture con standard emissivo

da Euro4 in poi sono aumentate in tutte le città considerate con incrementi compresi

tra il 26,4% e il 45,5%. Dal 2011 al 2014 si è notato un aumento dell’11,5% delle

auto alimentate a gpl, mentre quelle alimentate a gasolio sono cresciute solamente

del 2,1% dal 2013 al 2014 e Caserta è stato l’unico Comune ad aver riportato una

lieve flessione (-0,1%). Dal 2010 al 2014 solo nell’8% delle città si è individuata una

crescita di auto circolanti con cilindrata oltre 2000 cc. ma confrontati con i dati del

2007, l’incremento è riscontrato nel 73% dei Comuni (+4% circa la crescita

complessiva per il campione di comuni esaminati). Il parco motocicli dal 2011 al

2014 ha evidenziato un incremento nel 60% delle città esaminate (nel complesso

degli 85 Comuni si è rilevata una lieve flessione dello 0,3%) e nel 53% dal 2013 al

2014 (leggera diminuzione dello 0,1% per il totale delle 85 città); dal 2007 al 2014

è aumentata principalmente la quota di motocicli racchiusa nella fascia di cilindrata

oltre 750 cc. (circa +26% l’incremento rilevato). Per i veicoli commerciali leggeri di

vecchia generazione (Euro 0) è proseguito il processo di svecchiamento: tra gli anni

2011-2014 si è rilevato il rinnovo del parco mezzi in circa il 97% del campione con

un decremento complessivo dell’8,5%.

Numerosi sono gli indicatori riportati nel paragrafo

7.2

. L’utilizzo del trasporto

pubblico locale,

espresso come numero di passeggeri trasportati dai mezzi pubblici,

nel 2014 vede Roma come il Comune con il più alto valore dell’indicatore con

1.258.063 milioni di passeggeri trasportati, seguito da: Milano con 611.510, Torino

con 244.500, Venezia con 197.464 e Genova con 135.830. Il confronto del numero

totale dei passeggeri trasportati nelle 85 città tra gli anni 2008 e 2014 evidenzia

una diminuzione percentuale pari a circa -8% malgrado un aumento del valore

dell’indicatore rispetto al 2013 in 36 città pari al 42% del campione.

Nel 2013 il Comune di Cagliari registra il valore più elevato di disponibilità di autobus

con 185,1 autobus per 100mila abitanti. L’analisi del triennio 2011-2013 mostra

che il 73% del campione studiato evidenzia una contrazione del numero di autobus

per 100mila abitanti. Nel 2013 rispetto al 2008 si rilevano diminuzioni consistenti

per il 69% del campione studiato.

La disponibilità di filobus, dove presenti,

nel triennio 2011-2013 registra una

riduzione complessiva dell’indicatore (per la quasi totalità delle città considerate) e,

nel caso di Napoli, va oltre il -70%. Una riduzione complessiva del numero di filobus

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