Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Aggiornamento del 23 novembre Aggiornamento del 23 novembre

Continua l’attività dell’Istituto nei luoghi interessati dal sisma. Proseguono le attività dell’ISPRA nelle zone colpite dall'ultimo sisma, in particolare da ieri con Arpa Toscana coinvolta nei sopralluoghi per i siti SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza) presso Arquata del Tronto e in quelli sulla viabilità interrotta tra Visso e Castelsantangelo. Dopo la Toscana, sarà la volta dell’Arpa Liguria e dell’Arpa Puglia. Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente è quindi attivo e fornisce il proprio contributo alle valutazioni di carattere geologico richieste dal Dipartimento di Protezione Civile.

Aggiornamento del 22 novembre Aggiornamento del 22 novembre

Continua l’attività dell’Istituto nei luoghi interessati dal sisma. Proseguono le attività dell’ISPRA nelle zone colpite dall'ultimo sisma, in particolare da ieri con Arpa Toscana coinvolta nei sopralluoghi per i siti SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza) presso Arquata del Tronto e in quelli sulla viabilità interrotta tra Visso e Castelsantangelo. Dopo la Toscana, sarà la volta dell’Arpa Liguria e dell’Arpa Puglia. Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente è quindi attivo e fornisce il proprio contributo alle valutazioni di carattere geologico richieste dal Dipartimento di Protezione Civile.

Aggiornamento del 20 novembre Aggiornamento del 20 novembre

Continua l’attività dell’Istituto nei luoghi interessati dal sisma. Da circa 10 giorni e fino a Natale il SNPA si è attivato e reso operativo a fianco di ISPRA successivamente alla terza grande scossa sismica. Le ARPA presenti sul territorio sono la Toscana, la Liguria, la Puglia e la Lombardia , alternativamente. Queste ARPA hanno infatti le competenze geologiche necessarie per attivare squadre sul campo per verifiche sull'instabilità dei versanti e sulla compatibilità idrogeologica di siti destinati a unità abitative provvisorie.