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Primo Atlante pedologico dell’Africa: una lente sulla fonte di vita del continente

Da un’interessante collaborazione tra l’Unione europea, l’Unione africana e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, è nato il primo atlante pedologico dell’Africa. I suoli di questo continente rappresentano una risorsa vitale, svolgono un ruolo fondamentale per le politiche di adattamento e di mitigazione dei cambiamenti climatici e sono alla base dello sviluppo sostenibile e della sicurezza alimentare. Attraverso una valutazione completa, con carte e tavole interamente a colori, risulta molto chiara ed evidente la diversità dei suoli di questo continente. Ecco alcuni degli aspetti salienti che emergono dall’Atlante: il 98% delle calorie consumate in Africa proviene dalle risorse pedologiche del continente; i suoli africani racchiudono oltre 200 gigatonnellate di carbonio organico; la sostanza organica presente nel suolo è in grado di immagazzinare una quantità d'acqua pari a oltre dieci volte il suo peso, riducendo così il rischio di inondazioni e preservando le fonti di approvvigionamento di acque sotterranee; oltre metà della superficie terrestre africana è caratterizzata da suoli sabbiosi (22%), suoli litici di scarsa profondità (17%) e suoli giovani poco evoluti (11%); molti suoli africani risultano estremamente degradati a causa dell'erosione e dell'impoverimento eccessivo di nutrienti. Attraverso un’illustrazione delle principali minacce che pesano su questi suoli e delle iniziative adottate a tutela delle risorse pedologiche l’obiettivo principale di quest’opera è quello di sensibilizzare a tutti i livelli, dalla classe politica al cittadino comune, sull’importanza del suolo per la vita in Africa e sulla necessità di migliorarne la salvaguardia e assicurarne una gestione ed un uso sostenibili. Attualmente la possibilità di adottare decisioni informate trova dei limiti per la carenza di dati aggiornati sulle risorse pedologiche africane.

 

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