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II Conferenza europea sulla sicurezza nucleare. Bruxelles, 11-12 giugno 2013

Si terrà a Bruxelles, l’11 e 12 giugno 2013, presso l’edificio Charlemagne della Commissione europea, la seconda  Conferenza europea sulla Sicurezza Nucleare. L’evento è organizzato dall’ENSREG (European  Nuclear Safety Regulators Group), Gruppo consultivo delle Istituzioni comunitarie in materia di sicurezza nucleare. L’ISPRA, quale Autorità nazionale di regolamentazione della sicurezza nucleare, partecipa alle attività dell’ENSREG dalla sua costituzione ed è rappresentata in tale ambito dal Direttore generale dell’Istituto.

A due anni  da Fukushima,  la Conferenza, che ha cadenza biennale, si propone di valutare lo stato della sicurezza nucleare in Europa, a partire dagli insegnamenti tratti dall’incidente e dalle conseguenti azioni intraprese.

La delegazione italiana, facente capo al Direttore Generale ISPRA, comprende, oltre agli esperti del Dipartimento Nucleare dell’Istituto, i principali rappresentanti dell’industria nucleare, quali ANSALDO, ENEL e SOGIN, e della ricerca pubblica, quali ENEA ed Università.

L’agenda dei lavori, articolata su più sessioni, prevede di trattare l’esame del follow-up delle  raccomandazioni scaturite dagli Stress Tests del 2012, attraverso l’attuazione di piani di azione predisposti dagli Stati Membri secondo specifiche ENSREG.  Sono in particolare attese indicazioni sui primi risultati conseguiti e sulle rimanenti challenges da risolvere.  Attese anche valutazioni circa il ruolo che possono avere le relazioni internazionali con altri paesi (e.g. Cina, Russia, Stati Uniti) anche attraverso le istituzioni comunitarie.

Quale tema specifico, è prevista una sessione dedicata alla protezione delle popolazioni e dell’ambiente in relazione alla risposta ad emergenze nucleari e radiologiche, tema sensibile per le popolazioni. Si intende in particolare approfondire come i paesi europei pianificano la loro risposte alle emergenze ed in particolare quali siano gli attuali sviluppi nell’area della preparazione alle emergenze off-site.

Rispetto a tale quadro complessivo, si attendono indicazioni da parte della Commissione europea in merito alle iniziative che intende intraprendere per rafforzare l’attuale corpo normativo comunitario sulla sicurezza nucleare, anche in relazione al confronto in corso con gli Stati Membri sulla nuova Direttiva sicurezza e sull’attuazione della Direttiva rifiuti radioattivi.

La sessione finale della Conferenza sarà dedicata a dibattere su quale potrà essere il contributo europeo al futuro della sicurezza nucleare. Ci si interrogherà su quali siano le aspettative degli Stakeholders alla luce dei messaggi trasmessi dalle Autorità di sicurezza durante i lavori della Conferenza, così come sugli obiettivi e le sfide per i prossimi anni.

In chiusura dei lavori, previsto un Panel volto a dibattere su quale potrà essere il contributo europeo al futuro della sicurezza nucleare. Ci si interrogherà su quali siano le aspettative degli Stakeholders alla luce dei messaggi trasmessi dalle Autorità di sicurezza durante i lavori della Conferenza, così come sugli obiettivi e sulle challenges per i prossimi anni.

Le conclusioni sui lavori della Conferenza saranno tratte  dal Commissario europeo all’Energia, Günther Oettinger.

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