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Entrano nel vivo le attività del progetto GRRinPORT

Gestione sostenibile di reflui, rifiuti e sedimenti nei porti: già nel vivo le attività di monitoraggio previste dal Progetto GRRinPORT

A due mesi dal kick-off meeting, il Progetto GRRinPORT entra nel vivo con la partecipazione a LABBOAT e agli eventi organizzati dalla Regione Sardegna in collaborazione con UNICA per la Giornata Europea del MARE e con le prime attività di monitoraggio al Porto di Piombino.

Il progetto GRRinPORT è stato ospite dell’iniziativa LAB BOAT-Navigare con la Scienza, organizzato dal CRS4, con Adriatica, la barca a vela dei Velisti per caso.
Adriatica dal 21 aprile al 10 maggio ha effettuato il periplo della Sardegna in barca a vela per illustrare le attività di ricerca e l’innovazione tecnologica portata avanti da diverse istituzioni scientifiche regionali, tra cui l’Università di Cagliari. La barca ha fatto tappa a Cagliari, Olbia, Alghero, Oristano, Carloforte, ospitando il grande pubblico e i ragazzi delle scuole medie e superiori che hanno potuto partecipare a laboratori interattivi per sperimentare e toccare con mano la scienza e l’innovazione. A Cagliari il pubblico ha potuto incontrare i ricercatori impegnati a portare avanti ricerche e progetti. Alessandra Carucci e Giorgia de Gioannis del DICAAR dell’Università di Cagliari, capofila del Progetto GRRinPORT, hanno presentato le problematiche legate all’attuale sistema di gestione dei rifiuti/reflui in ambito portuale, spesso caratterizzato da carenza/assenza delle infrastrutture di conferimento, ma anche da procedure diverse in ogni porto, e di come si possano invece adottare strategie di gestione virtuose per migliorare le prestazioni ambientali delle strutture portuali, coordinandole con quanto previsto nel territorio circostante. Il progetto GRRinPORT è stato presentato anche durante la tappa di Oristano.

Prime attività di monitoraggio dei sedimenti al Porto di Piombino i ricercatori di ISPRA e Università di Pisa hanno già cominciato i monitoraggi dei sedimenti del Porto.
Il 17 maggio 2018, i tecnici di ISPRA con i colleghi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, coordinati dal Prof. Ing. Renato Iannelli, e con il supporto dell’Autorità Portuale, hanno effettuato i primi campionamenti previsti nell’attività T.3.1 (Campionamento e caratterizzazione dei sedimenti di dragaggio). I prelievi sono stati effettuati in diversi punti, già utilizzati per precedenti studi, con lo scopo di raccogliere sedimenti con diverse caratteristiche chimico-fisiche in modo da avere disponibili almeno 4 casi studio su cui effettuare le analisi.
Una seconda attività di prelievo è seguita alla precedente. Il 15 giugno 2018, i tecnici di ISPRA hanno condotto una seconda giornata di prelievi nell’area portuale, allo scopo di confermare alcuni dei primi risultati emersi e di recuperare i primi 25Kg necessari alle prove in scala laboratorio, oltre che estendere il sondaggio esplorativo a zone dell’area portuale non indagate durante il campionamento.

Il Progetto GRRinPORT è stato presentato all’interno della tavola rotonda del Convegno "La portualità della Sardegna tra innovazione e sostenibilità ambientale" organizzato dalla Regione Sardegna per la Giornata Europea del Mare.
A Cagliari, la Giornata Europea del Mare si è svolta il 19 giugno col convegno "La portualità della Sardegna tra innovazione e sostenibilità ambientale" organizzato dalla Regione Sardegna, con il supporto dell’Università di Cagliari, al Lazzaretto di Cagliari.
Il convegno è stata l’occasione per presentare i numerosi progetti sul tema della portualità che sono stati finanziati nell’ambito del Primo e del Secondo Avviso Interreg Italia – Francia Marittimo, attraverso una tavola rotonda a cui hanno partecipato i referenti dei progetti SIGNAL, GRRinPORT, QUALIPORTI, IMPATTI-NO, SEDRIPORT, PORT 5R.
Il progetto GRRinPORT è stato presentato da Alessandra Carucci del DICAAR e da Carla Mancosu della Direzione generale della Presidenza Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna che hanno messo in evidenza l’esigenza di dotare i porti di politiche e strumenti per una corretta gestione dei reflui e dei rifiuti prodotti dai diportisti, elencando gli strumenti legislativi per la tutela della qualità dell’ambiente marino costiero già esistenti che necessitano di attuazione, e mettendo in evidenza il ruolo dell’innovazione, elemento centrale delle soluzioni proposte all’interno delle attività del GRRinPORT.

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