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ISPRA, Milano Bicocca e Corsica Sardinia Ferries: continua il viaggio insieme per la salvaguardia della biodiversità del Mar Mediterraneo

Dal “DNA del mare”, si otterranno nuove informazioni sulle specie che lo abitano.

Anche quest’anno l’Università di Milano Bicocca rinnova il suo impegno a fianco di ISPRA e Corsica Sardinia Ferries nel progetto di salvaguardia dei Cetacei nel Mar Mediterraneo.

“La collaborazione di Corsica Sardinia Ferries con ISPRA e la rete di monitoraggio di cetacei e tartarughe marine, attiva dal 2007, ha già prodotto molti importanti risultati utili alla conoscenza e alla conservazione di queste specie; l’integrazione dei monitoraggi visivi con le analisi del DNA ambientale realizzate dall’Università di Milano Bicocca fornisce un’opportunità di estremo interesse per aumentare le nostre conoscenze e la comprensione dell’ecosistema marino” commenta la ricercatrice ISPRA e Coordinatrice del Progetto FLT Mediterranean monitoring Network.

I ricercatori presenti sul Ponte di Comando sono in comunicazione con i colleghi impegnati nel prelievo dei campioni d’acqua, associando il monitoraggio visivo del mare, a quello del DNA. Il progetto, avviato lo scorso anno dalla Dr. Elena Valsecchi dell’Università di Milano Bicocca, mira allo studio innovativo della biodiversità del Mediterraneo, mediante l’analisi delle microtracce di DNA che ogni organismo vivente rilascia nell’ambiente in cui vive (eDNA).

Questa nuova tecnica, resa possibile dalla messa a punto di sofisticate tecnologie di analisi molecolare, consente di individuare la presenza e l’abbondanza di organismi marini che risultano, per la natura dell’habitat in cui vivono, poco accessibili e pertanto difficili da studiare. Particolare enfasi viene data allo studio dei grossi vertebrati marini (cetacei, grossi pesci e tartarughe marine) che, trovandosi all’apice della piramide trofica, rappresentano degli ottimi bioindicatori dello stato di salute del nostro mare.

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Servizio del TG Leonardo (minuto 7.48)