Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Giugno

Isola di Capraia: la Foca monaca torna a casa

Una notizia straordinaria che pone al centro dell’attenzione nazionale e internazionale l’Isola di Capraia. Dopo sessanta anni la Foca monaca (Monachus monachus) è tornata a visitare la grotta che prende il suo nome, nella costa occidentale dell’isola. Dopo gli avvistamenti registrati nelle ultime settimane, uno dei quali validato secondo la rigidissima procedura operata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, le indagini sono proseguite con successo.

Laguna di Venezia: iniziata l’immissione d’acqua dolce per favorire il ripopolamento di specie ittiche e di uccelli

Al via la seconda fase del progetto Life Lagoon Refresh coordinato dall’ISPRA Iniziato il processo di inversione della marinizzazione della laguna Nord di Venezia. L’immissione d’acqua dolce dal Sile alla Laguna, partita il 20 maggio 2020, segna l’inizio della seconda fase del progetto Life Lagoon Refresh che mira a favorire la ri-colonizzazione di circa 20 ettari di canneto e il ripopolamento dell’area da parte di numerose specie ittiche e di uccelli.

Ottima performance dell'Italia nella valutazione dei flussi dei dati prioritari dell'Agenzia Europea per l'Ambiente

L'Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), attraverso la rete EIOnet (Environmental Information and Observation Network) ed il proprio sistema di reporting Reportnet , raccoglie dai paesi membri e rende disponibili una serie di dati ed informazioni sulle diverse tematiche ambientali di competenza dell'Agenzia: i flussi prioritari EIOnet. Il processo di valutazione dei flussi di dati prioritari Eionet per il 2019 è stato completato e, grazie all’ottimo lavoro di squadra della rete degli NRC Eionet e di tutti gli altri attori coinvolti, l’indice di performance per l’Italia è risultato pari al 90%.

Concorso fotografico internazionale "RAMOGE - L'Uomo e il mare"

L'Accordo RAMOGE lancia il concorso fotografico internazionale "RAMOGE - L'Uomo e il mare", con gli auspici della FIAP (Federazione Internazionale di Arte Fotografica) e una giuria prestigiosa, composta da Greg LECOEUR ("Fotografo naturalista dell'anno" - National Geographic, 2016), Sergio PITAMITZ ("Fotoreporter ambientale dell'anno" - NPPA, 2016) e Pierluigi RIZZATO (8 volte vincitore della FIAP Nature World Cup). ISPRA invita tutti gli amanti del mare e della fotografia ad inviare, entro e non oltre il 15 settembre 2020, scatti che raccontino il rapporto tra le attività dell’uomo e il Mediterraneo nei suoi molteplici aspetti.

Lo sapevi che..? Le tartarughe sono danneggiate dalla plastica abbandonata in mare

Con il progetto Indicit , finanziato dalla Commissione europea, sono state analizzate oltre 1500 tartarughe campionate in tutto il Mediterraneo. Il 63% circa degli esemplari campionati presentava plastica nel tratto gastrointestinale. Ne parliamo nell'undicesima puntata di "Lo sapevi che?" il format curato da Ricicla.tv in collaborazione con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Report EEA: Marine messages II - Navigare verso mari puliti, sani e produttivi attraverso l’approccio ecosistemico

“Abbiamo ancora la possibilità di ripristinare i nostri ecosistemi marini se agiamo in modo deciso e coerente e raggiungiamo un equilibrio sostenibile tra il modo in cui utilizziamo i mari e il nostro impatto sull'ambiente marino.” dichiara Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’EEA parlando dell’attuale condizione dei mari europei evidenziata dal rapporto EEA "Marine Messages II". Lo stato precario dei nostri mari influenza la qualità della vita, l’economia, la disponibilità di materie prime, la produzione di ossigeno e di cibo, un clima idoneo e perfino il nostro tempo libero e la salute.

Presentata la campagna del Ministero dell'Ambiente sullo smaltimento corretto di guanti e mascherine

Gettare mascherine e guanti nell’indifferenziato, servirsi il più possibile di quelli riutilizzabili, non buttarli a terra per evitare gravi danni all’ambiente. Si concentra su questi tre punti la campagna di comunicazione del ministero dell’Ambiente, in collaborazione con la Guardia Costiera, Ispra, Iss, Enea e la commissione Colao, presentata oggi in conferenza stampa – la prima in presenza post-Covid – dal ministro Sergio Costa, a Roma nella sede del Comando generale della Guardia Costiera. “L’Ispra e il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente” – ha affermato il Presidente Ispra e Snpa, Stefano Laporta – aderiscono a questa campagna che si appella principalmente al senso civico di ciascuno di noi. I numeri parlano chiaro: in Italia si ha una produzione giornaliera di rifiuti da mascherine pari a circa 410 tonnellate, con un valore medio per la fine del 2020 di 100.000 tonnellate di rifiuti; la produzione di rifiuti da guanti sino a fine anno sarà di un valore medio di 200.000 tonnellate. Questi numeri devono necessariamente indurci a comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente”.