Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Agosto

"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"

Microplastiche, cibo per i pesci E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La nona uscita è dedica alle microplastiche, cibo per i pesci.

"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"

Progetto “Indicit”: la tartaruga marina come indicatore della plastica presente nel Mediterraneo E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La decima uscita è dedica al Progetto “Indicit”: la tartaruga marina come indicatore della plastica presente nel Mediterraneo. La plastica rappresenta più del 80% dei rifiuti ritrovati in mare aperto e sulle spiagge. Alcuni taxa marini, tra cui la tartaruga marina, hanno una distribuzione geografica ampia (Atlantico e Mediterraneo), utilizzano differenti habitat e purtroppo ingeriscono i rifiuti marini. Il progetto “INDICIT” ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia per rendere operativo l’indicatore sulla quantità e quantità dei rifiuti marini ingeriti dalla tartaruga marina Caretta caretta, e sperimentare se l’ingestione delle microplastiche, ossia delle particelle inferiori ai 5 mm, nei pesci possa rappresentare un altro buon indicatore per valutare l’impatto dei rifiuti nell’ambiente marino.

Aperte le iscrizioni per i corsi sulla caratterizzazione e classificazione dei materiali di escavo di fondali marini

Si comunica che dal 26  agosto  e fino al  26 settembre 2021 , sono aperte le iscrizioni ai corsi formativi Caratterizzazione e classificazione dei materiali di escavo di fondali marini promossi da Provincia Livorno Sviluppo e realizzati da ISPRA –Sezione per la Valutazione del Rischio Ecologico in aree marino-costiere di Livorno- nell’ambito del PROGETTO MA.R.E. – FINANZIATO DAL PO INTERREG ITALIA – FRANCIA MARITTIMO 2014 – 2020.

Aperte le candidature per partecipare alla redazione di due rapporti IPBES

L'IPBES (Intergovernmental Science-Policy Plaftorm on Biodiversity and Ecosystem Services, la massima autorità scientifica in tema di biodiversità e servizi ecosistemici, di cui ISPRA è National Focal Point, invita esperti di scienze biologiche e sociali a partecipare alla redazione di due importanti rapporti di valutazione: valutazione tematica delle interconnessioni tra biodiversità, acqua, cibo e salute; valutazione tematica delle cause alla base della perdita della biodiversità e dei determinanti del cambiamento trasformativo e delle opzioni per raggiungere la Vision 2050 per la Biodiversità.

Ripresa dei negoziati ONU per il nuovo accordo globale sulla biodiversità

Riprendono questa settimana le analisi e i negoziati della Convenzione ONU per la Biodiversità in vista dell'approvazione di un nuovo accordo globale per la conservazione, l'uso sostenibile e l'equa condivisione dei benefici della biodiversità. Esperti di ISPRA partecipano al meeting per fornire supporto tecnico e scientifico al Ministero per la Transizione Ecologica, autorità competente per la Convenzione ONU per la Diversità Biologica.

Aggiornato al 30 giugno 2021 il Repertorio dello stato di attuazione dei Piani per il Parco nei Parchi Nazionali

Il Repertorio consente di comprendere, attraverso mappe, schemi e atti ufficiali prodotti dagli Enti Competenti (Stato, Regioni, Enti Parco) lo stato attuale della Pianificazione dei Piani dei 25 Parchi Nazionali attualmente istituiti. Il Piano per il Parco è lo strumento con cui l’Ente Parco persegue “la tutela dei valori naturali ed ambientali nonché storici, culturali, antropologici tradizionali”.

Il granchio blu alieno Callinectes sapidus in espansione nel Mediterraneo

ISPRA collabora con ilgiornaledeimarinai.it nella raccolta delle segnalazioni della specie Callinectes sapidus tramite l'indirizzo email: alien@isprambiente.it Il granchio blu o granchio reale blu è una specie aliena per il Mar Mediterraneo, originaria delle coste Atlantiche dell’America, oggi massivamente presente tra le coste del Mediterraneo, in particolare in Adriatico non lontano dalle lagune ed estuari. Opuscolo divulgativo su C. sapidus