Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Luglio

Le passeggiate geologiche con ISPRA - Tor Caldara

Visita nella Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara, accompagnati dai ricercatori dell'ISPRA, in un territorio in cui già in età romana veniva estratto lo zolfo Una passeggiata nelle antiche foreste litoranee di lecci, querce e sughere, tra geologia, natura e storia, fino a raggiungere il mare. La Riserva Naturale di Tor Caldara è ubicata a sud di Roma, tra Anzio e Lavinio, e rappresenta uno scrigno geologico-ambientale di valore unico. L’area costituisce una rara testimonianza delle antiche foreste litoranee lungo la costa del Lazio meridionale e fino a un recente passato è stata sfruttata per la coltivazione mineraria dello zolfo, la cui presenza è legata all’attività secondaria del distretto vulcanico laziale. L’escursione ha condotto i visitatori alla scoperta dei caratteri geologici e ambientali della Riserva, che si mostra particolarmente adatta a fini educativi per gli spettacolari fenomeni vulcanici secondari ancora attivi e per l’importanza naturalistica degli habitat presenti

Presentazione Rapporto Ecomafia 2024

11/07/2024 Roma, Palazzo Wedekind,
“Quello di oggi è un importante appuntamento di confronto sui temi della legalità e del contrasto alla criminalità ambientale, temi su cui ISPRA e le Agenzie del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente agiscono da tempo, come soggetti istituzionalmente preposti a svolgere le attività di verifica e di controllo ambientale e titolati a rafforzare la legalità ambientale, prerequisito essenziale per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile” - ha dichiarato il Direttore generale ISPRA Maria Siclari, intervenuta oggi alla presentazione del Rapporto Ecomafia.

Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico"

11/07/2024 Bologna,
Si è svolta l'11 luglio, negli spazi del Tecnopolo di Bologna, la Conferenza ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia dal titolo “Salute e resilienza costiera del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico”. L’evento, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di concerto con la Commissione Europea nell’ambito della Presidenza italiana del G7, ha acceso i riflettori sul tema della salute e della resilienza agli eventi climatici estremi negli ambienti costieri della macro-regione mediterranea e dell’Atlantico.

Celebrazione del 250° anniversario della Guardia di Finanza

11/07/2024 Gaeta,
"Il Mediterraneo, con la sua biodiversità, la sua importanza storica, culturale, energetica e geopolitica, merita il nostro impegno più concreto, anche in vista della istituzione delle Zone Economiche Esclusive, opportunità di crescita per l’economia blu" - così il Presidente ISPRA, Stefano Laporta, intervenuto ieri alla Celebrazione del 250° anniversario della Guardia di Finanza. "Con il progetto PNRR MER, ISPRA sta portando avanti un piano ambizioso per la tutela del nostro mare. La collaborazione con la Guardia di Finanza è importante per raggiungere i nostri obiettivi" ha detto il Presidente ISPRA.

Clima, nuovo record nel 2023: +1,20°C le temperature minime

Ottobre rovente (+3,27°C), a luglio caldo record in Sardegna (48,2°C). Piovosità torna quasi nella media (– 4%), un anno segnato dalle alluvioni Il quadro del clima in Italia nel 2023 elaborato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente Mai così alte in Italia le temperature minime giornaliere: +1,20 °C l’anomalia registrata nel 2023, la più elevata della serie storica. Mentre salgono i valori di quelle più basse, lo scorso anno risulta il secondo, con   un’anomalia di +1,14 °C,   per temperature medie rispetto al valore climatologico del periodo 1991-2020, dopo il record di +1,23 °C del 2022.   Il 2023 è il decimo anno consecutivo con anomalia positiva rispetto alla media.

L'impronta sulle città: Urban Geo-climate Footprint -Trailer documentario

Urban Geo-climate Footprint (UGF) permette di misurare quanto il contesto geologico su cui una città è costruita interferisce con il tessuto urbano e, di conseguenza, fornisce informazioni utili a comprendere quanto può fare per adattarsi, minimizzando gli effetti indesiderati. Il tool che permette di eseguire questa valutazione è stato progettato da ISPRA, in collaborazione con altri servizi Geologici europei, nell'ambito dell'organizzazione   EuroGeoSurveys (EGS),  la federazione dei servizi geologici europei, ed in particolare nell’ Urban Geology Expert Group (UGEG) .

Rifiuti speciali in italia: nel 2022 cala la produzione del 2,1%

Dal settore delle costruzioni e demolizioni, il 50% di quella complessiva Online la nuova edizione del Rapporto ISPRA Nel 2022, il conflitto in Ucraina e la crisi energetica hanno influenzato negativamente l'economia italiana, causando una riduzione nella produzione di rifiuti speciali rispetto al 2021. Le attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale hanno generato complessivamente 161,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, registrando una diminuzione del 2,1%, equivalente a oltre 3,4 milioni di tonnellate in meno rispetto all'anno precedente.

Online il 18 luglio il Rapporto rifiuti speciali - Edizione 2024

Giunto alla sua ventitreesima edizione, il Rapporto è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’ISPRA, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dell’Ambiente, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006.

Commissione PNRR-PNIEC del MASE. Bilancio di metà mandato e prospettive del permitting italiano

il 16/07/2024 dalle 09:30 alle 13:30 Università degli Studi di Napoli Federico II,
La Commissione Tecnica PNRR PNIEC del MASE, è l’organismo che svolge le funzioni di valutazione ambientale di competenza statale dei progetti compresi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza  e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC). Il convegno, che si terrà il 16 luglio all'Università degli Studi di Napoli Federico II, sarà l'occasione per fare il punto sul bilancio di metà mandato della Commissione e individuare le attività volte ad ottenere le necessarie autorizzazioni per realizzare i progetti.

Presentazione della prima Carta idrogeologica dell’isola di Ischia

16/07/2024 Lacco Ameno, Ischia,
Martedì 16 luglio, nella Sala Consiliare del Comune di Lacco Ameno (Ischia, NA), si terrà la presentazione della prima Carta Idrogeologica dell’Isola di Ischia. La nuova Carta, frutto del lavoro rigoroso e accurato degli esperti dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) e del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (UniNA - DiSTAR) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, rappresenta uno strumento essenziale per la comprensione e la gestione del territorio dell’isola.

Una revisione degli strumenti a disposizione della scienza per identificare le aree chiave di cetacei e tartarughe marine: un nuovo studio di ISPRA e Università di Roma Sapienza

Studiare i movimenti dei cetacei e delle tartarughe in mare aperto! I cetacei e le tartarughe percorrono grandi distanze in mare e, poiché spesso sono sotto la superficie dell’acqua, raccogliere dati è una sfida. Per questo motivo, i biologi marini ricorrono spesso ai modelli di distribuzione di specie, strumenti matematici essenziali che permettono di prevedere la distribuzione degli animali marini anche in aree prive di dati. Per creare questi modelli, sono necessari tre ingredienti fondamentali:   dati di presenza delle specie; dati ambientali; un algoritmo che descriva la relazione tra la specie e il suo habitat.

Innovazione tecnologica nelle attività di bonifica e riqualificazione ambientale

Firmato accordo di collaborazione ISPRA-UNEM Promozione della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica nelle attività di bonifica e di riqualificazione ambientale, diffusione di scambi di esperienze pubblico-privato finalizzate all’innovazione e alla sperimentazione. Questi gli obiettivi dell’Accordo di collaborazione, di durata quinquennale, firmato oggi da Unem ed ISPRA, che rinnova una collaborazione avviata nel 2020 a seguito della costituzione in ambito associativo del progetto “Riqualificazione ambientale” che oggi coinvolge non solo le aziende committenti, ma anche 21 aziende operanti nelle aree di ingegneria ambientale, bonifica e riqualificazione dei siti contaminati e recupero di siti petroliferi.

ISPRA ha partecipato alla General Assembly dell’Agenzia Europea dell’Ambiente

dal 03/06/2024 al 05/06/2024 Anversa,
Dal 3 al 5 giugno 2024 si è svolta ad Anversa, in Belgio, la prima General Assembly del Copernicus Land Monitoring Service (CLMS) e del National Collaboration Program (NCP), organizzata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente e dal Joint Research Center.  Sono state tre giornate dedicate a tavole rotonde e discussioni sui potenziali contributi delle differenti politiche alle crisi del pianeta, oltre che alla presentazione generale di strategie, programmi e aggiornamenti del CLMS.

Water4All – A settembre il bando 2024 sul tema Acqua ed Economia Circolare

La partnership “ Water Security for the Planet ” (Water4All) lancia il terzo bando transnazionale congiunto per progetti di Ricerca e Innovazione sul tema “Water for Circular Economy: smart water value”. L’obiettivo è quello di esplorare il valore della risorsa idrica attraverso nuovi approcci partecipativi e di responsabilizzazione degli utenti, utilizzando strumenti innovativi basati sull'eco-innovazione e sull'economia circolare, che apriranno anche nuove opportunità commerciali per l'Europa.

Pubblicato il Quaderno "Sviluppo di una procedura sperimentale per la caratterizzazione ecotossicologica dei rifiuti"

Il Regolamento (CE) 2017/997 stabilisce le modalità per l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 "ecotossico". Il Regolamento stabilisce i criteri per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo " ecotossico"  attraverso l’applicazione del " metodo convenzionale" , in base al quale l’ecotossicità viene definita dal punto di vista chimico, tramite la sommatoria delle concentrazioni delle sostanze classificate pericolose per l’ambiente, secondo il Regolamento 2008/1272/CE (regolamento CLP).

Pubblicato il Quaderno "Frutti dimenticati e biodiversità recuperata. Il germoplasma frutticolo e viticolo delle agricolture tradizionali italiane. Casi studio: Marche e Toscana"

Il volume, decimo ed ultimo della collana dedicata allo studio di parte delle varietà frutticole italiane, tratta i casi studio di Marche e Toscana. Per ciascuna regione nei capitoli iniziali vengono forniti cenni storici relativi alla frutticoltura, al paesaggio agrario, alle differenti iniziative volte al recupero, tutela e valorizzazione delle risorse genetiche ancora presenti in forma di varietà frutticole scarsamente coltivate ed a rischio di scomparsa.

ISPRA a Linea Blu

Nella puntata di Linea Blu del 20 luglio dedicata al Golfo dell'Asinara il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, ha parlato delle attività che ISPRA sta svolgendo nell'ambito del Progetto Life Strong Sea e del Progetto PNRR MER .  Intervista

PNRR MER: ISPRA lancia i ghostbusters dei mari per catturare le reti fantasma e salvare flora e fauna marine

C'è una minaccia silenziosa e spesso invisibile che si aggira tra le onde: si tratta delle cosiddette "Ghost Nets", le "reti fantasma" utilizzate per la pesca che vengono abbandonate o perse in mare e rappresentano una delle forme più insidiose di inquinamento marino. Nell'ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR, ISPRA ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.

Rilevazione del plume associato all’incendio di Roma in località Casal Lumbroso del 17 luglio 2024

Rilevazione del plume associato all’incendio avvenuto nella zona di Casal Lumbroso – Massimina (Roma) il 17 luglio 2024. L'ISPRA, attraverso il suo Centro operativo per la Sorveglianza Ambientale, si è attivata per seguire la dispersione della nube atmosferica (plume) generata dall'incendio verificatosi in una zona periferica ovest di Roma, in prossimità del Grande Raccordo Anulare, in via Casal Lumbroso, presumibilmente intorno alle ore 14:00.

ISPRA ha presentato GeMMA

Il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, e il Presidente Stefano Laporta ai microfoni di Tele Ambiente hanno presentato GeMMA  il database geologico minerario che raccoglie e armonizza i dati relativi a tutti i giacimenti. La Banca dati, aggiornata nell’ambito del progetto PNRR GeoSciencesIR, rappresenta il punto di partenza per l’elaborazione del programma minerario nazionale, imposto dal Regolamento Ue Critical Raw Materials Act e affidato all’ISPRA. Servizio TV di Tele Ambiente Comunicato stampa