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Il G8 rinnova il suo sostegno al GEOSS (Global Earth Observation System of Systems)

Nel sostenere una leadership responsabile di un futuro sostenibile , il G8 nel corso dell’ultimo incontro che si è svolto all’Aquila i giorni 8-10 luglio 2009 ha evidenziato per la quarta volta il suo impegno e il suo interesse nei confronti del GEOSS, “il Sistema dei Sistemi sull’Osservazione della Terra” del GEO (Group on Earth Observations).

15 luglio

Nel paragrafo 77 dell’Aquila Declaration nell’ambito dei Cambiamenti Climatici parlando di Disastri Naturali si fa esplicito riferimento al GEOSS come mezzo fondamentale per migliorare la risposta immediata al rischio, la prevenzione, il monitoraggio e i tempi di risposta , soprattutto nei paesi in via di sviluppo: “Per indirizzare le aumentate minacce di disastri naturali e fenomeni meteorologici  estremi causati dai cambiamenti climatici come le aumentate inondazioni, le tempeste in aumento , la siccità e gli incendi nei boschi agiremo per migliorare la risposta immediata al rischio, la prevenzione, il monitoraggio e i tempi di risposta , soprattutto nei paesi in via di sviluppo nel seguente modo: a) definendo Linee Guida comuni per la prevenzione e la gestione dei disastri  da utilizzare nello sviluppo di Piani nazionali, in collaborazione con la Strategia Internazionale delle Nazioni Unite per la Riduzione dei Disastri (UNISDR) e l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia, basandoci sul Piano Decennale di Hyogo  e sulle esperienze nazionali, oltre che migliorare la gestione dei rischi, la presa di coscienza , la formazione della popolazione e la risposta in tempo reale della Protezione Civile, come ad esempio il supporto logistico a situazioni d’emergenza; b) sostenendo il processo continuo di sviluppo del Sistema dei Sistemi di Osservazione della Terra (GEOSS)”.
Cos’è il GEOSS? Il GEOSS è un’iniziativa di organizzazione globale delle attività di Osservazione della Terra, coordinata dal GEO (Gruppo sulle Osservazioni della Terra). Il GEO è un’iniziativa intergovernativa globale a cui partecipano oltre agli Stati Membri (80 inclusa la Commissione Europea) anche 56 organismi intergovernativi, internazionali e regionali. Come e nato il GEO? Il Vertice Globale per lo Sviluppo Sostenibile (WSSD) del 2002 sottolineò l’urgenza di un coordinamento mondiale delle attività di osservazione della terra; il G8 di Evian del 2003 ne confermò la priorità; il primo Vertice sull’Osservazione della Terra (Washington 2003) adottò la decisione di creare un GEO ad hoc per elaborare un piano d’attuazione decennale, i cui termini di riferimento furono discussi nel vertice in Giappone del 2004 ed approvati nel Vertice di Bruxelles del 2005. L’Italia ospitò a Baveno la prima riunione plenaria GEO ad Hoc nel 2003, organizzata dal MATTM, nell’ambito delle attività della presidenza italiana della UE. L’iscrizione al GEO è aperta a tutti gli Stati Membri delle Nazioni Unite che intendono contribuire all’attuazione del Piano Decennale del GEOSS (Global Earth Observation System of Systems). Questa infrastruttura pubblica emergente coordina un apparato di sistemi diversificato e sempre più in crescita per il monitoraggio e la previsione di cambiamenti nell’ambiente globale. Questo “Sistema dei Sistemi” supporta sia i decisori politici che  i gestori di risorse, nonché i ricercatori e tanti altri esperti.
Il Piano di Attuazione decennale del GEOSS (2005-2015) è focalizzato su nove aree d’azione nelle quali sono più evidenti i  benefici sociali derivanti da un maggiore coordinamento ed integrazione dei sistemi di osservazione della terra: disastri, salute, energia, clima, acqua, meteorologia, ecosistemi, agricoltura sostenibile e diversità biologica.
All’attuazione del Piano (2015) il GEO (Group on Earth Observations)  si aspetta di avere un sistema dei sistemi completamente sviluppato, che possa servire come network mondiale d’informazione accessibile e comprensibile, con i seguenti obiettivi:

  • migliorare il monitoraggio dello stato della Terra
  • migliorare la comprensione dei processi della Terra
  • migliorare la previsione del comportamento del Sistema Terra

I membri costituenti del GEOSS tra cui l’Italia, nonostante abbiano un obiettivo individuale condividono tutti “una missione comune” e cioè quella di migliorare l’accesso all’informazione per far avanzare il processo decisionale riferito allo sviluppo sostenibile globale. Negli ultimi tre anni sicuramente grazie al GEO, e grazie al sempre più crescente profilo delle tematiche ambientali come ad esempio i cambiamenti climatici, l’osservazione della terra è diventata gradualmente sempre più importante,  e sta per essere trasformata in qualcosa di natura completamente differente, basta pensare a quanto la produzione e l’uso delle osservazioni della Terra sia cresciuto gradualmente negli ultimi 30 anni.
Perché è importante il GEOSS? Il GEOSS è una risorsa condivisa che deve portare beneficio al mondo intero, includendo non solo i paesi ricchi e le imprese ma sopratutto i paesi poveri di risorse, poiché  la condivisione dei dati è essenziale e un accesso aperto e gratuito tramite i contributi di una comunità GEO sempre più estesa sono di grande importanza.