Immagini a infrarossi degli animali nella tenuta di Castel Porziano
31 agosto
I Ricercatori dell’ISPRA, armati di telecamere a
infrarossi, sono entrati in azione dietro le dune di Capocotta, nel
cuore della notte, per catturare con l’obiettivo le sagome
degli animali che popolano la riserva di Castel Porziano.
Le straordinarie immagini, di cui il video offre una breve
sequenza, si riferiscono alla ricca e straordinaria
biodiversità che popola questa zona. Istrici, caprioli,
daini, cervi, volpi, lepri, martore e cinghiali, approfittano del
buio per uscire allo scoperto in un’area a ridosso della
città di Roma. Protetti dall’oscurità gli
esemplari - che popolano i 5800 ettari dell’Agro
Romano, perfettamente conservati - vanno alla ricerca di cibo nella
fitta vegetazione. I Ricercatori, grazie alla tecnica di ripresa a
infrarossi, portano avanti un programma di studio sul comportamento
di questi animali. Di nascosto e attraverso la termocamera è
infatti possibile vedere le specie, schive e sensibili alla
presenza dell’uomo, intente nelle loro azioni di vita. I
risultati del monitoraggio stanno dando ottimi risultati,
indispensabili per la difesa della biodiversità. Ogni
spedizione ha una durata di 7-10 giorni e viene ripetuta
ciclicamente. Numerose sono le richieste per effettuare censimenti
in tutta Italia.