Banca dati DNA ISPRA
3 febbraio
Un’operazione svolta dalla Polizia Provinciale di Genova,
ha portato al ritrovamento di due lupi uccisi di cui uno senza muso
e i cui denti sono stati utilizzati per confezionare una
“collana”. Il reato è stato commesso da un
bracconiere di Sopralacroce - frazione di Prato - che per questo si
è visto condannare a 7 mesi di reclusione.
L’incriminazione è stata possibile grazie al Dna di un
dente che, dai confronti effettuati alla banca dati genetica del
lupo di proprietà dell’ISPRA, è stato associato
sia alla collana che alla carcassa senza muso dell’animale
ritrovato.
“La banca genetica - ha spiegato Ettore Randi dirigente ISPRA
- si è rivelato lo strumento decisivo per la conclusione
dell’indagine. Tramite le nostre analisi è stato
possibile smentire tutte le dichiarazioni del bracconiere che
negava, addirittura, la provenienza nazionale dei due lupi
uccisi”.