Ambiente e acqua: una proposta dalla CE per contrastare nuove forme di inquinamento chimico
1 febbraio
L'articolo 16 della direttiva quadro sulle acque (WFD) stabilisce
"Strategie per combattere l'inquinamento idrico" con lo scopo di
delineare le azioni da adottare. Nel 2001 un primo elenco di
sostanze prioritarie è stato redatto ed è diventato
l'allegato X della direttiva WFD. Recenti risultati hanno
dimostrato che il miglioramento della qualità dell'acqua
nell'UE potrebbe essere compromesso da nuove forme di inquinamento
chimico. All'elenco di trentatré inquinanti monitorati e
controllati nelle acque di superficie dell'Unione Europea, la
Commissione ha proposto di aggiungere quindici nuove sostanze
chimiche che includono prodotti chimici industriali e sostanze
utilizzate nei biocidi, nei farmaci e nei prodotti fitosanitari.
Tali sostanze sono state scelte sulla base di prove scientifiche
che ne hanno attestato la possibilità di costituire un
rischio significativo per la salute. Tra quelle altamente
pericolose risultano: dicofol, quinoxyfen, PFOS, eptacloro, HBCDD,
diossina e PCB diossina-simili. La proposta intende rappresentare
un ulteriore passo verso il miglioramento della qualità
delle nostre acque fluviali, lacustri e costiere. L'aggiornamento
avverrà mediante una revisione della direttiva sulle
sostanze prioritarie nel settore della qualità delle
acque.