In vigore nuova direttiva per ridurre il tenore di zolfo dei combustibili marittimi
E’ entrata oggi in vigore la Direttiva 2012/33/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 che modifica quella già esistente relativa al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo. Gli oli combustibili pesanti usati solitamente per alimentare i motori delle navi, possono avere un tenore di zolfo fino ad un massimo del 5%. L’anidride solforosa emessa provoca piogge acide e genera polveri sottili pericolose per la salute umana fino a ridurre nell’UE l’aspettativa di vita di due anni. Con le nuove norme elaborate in seno all'Organizzazione marittima internazionale (OMI), sarà possibile ridurre progressivamente entro gennaio 2020, il tenore massimo di zolfo dei combustibili per uso marittimo, dall'attuale 3,5% allo 0,5%. Per alcuni ecosistemi definiti molto fragili, come il Mar Baltico e il Mare del Nord compreso il Canale della Manica, sarà ridotto allo 0,1% già dal 2015. La revisione della legislazione consentirà non soltanto di ridurre le emissioni di zolfo, ma soprattutto il particolato, per segnare un decisivo passo avanti nella tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente.