Istituto Superiore per la Protezione
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ISPRA partecipa al World Conservation Congress 2012

Congresso, 6-15 settembre Jeju (Repubblica di Corea)

Organizzato ogni quattro anni dall’IUCN ( International Union for Conservation of Nature), ha preso il via il 6 settembre nell’isola  sudcoreana di Jeju il World Conservation Congress (WCC). Ritenuto il più grande evento per la salvaguardia della natura, ospita nell’occasione capi di Stato e di governo, Ong ed esperti di tutto il mondo per trovare soluzioni in ordine ad una gestione dell’ambiente naturale che porti benessere all’umanità e a tutto il nostro ecosistema.

Cinque i grandi temi discussi quest’anno attraverso sessioni e gruppi di lavoro organizzati con  esperti e studiosi provenienti da tutto il mondo:

  • Nature+ climate: soluzioni naturali per i  cambiamenti climatici
  • Nature+ food: soluzioni basate sulla natura per la sicurezza alimentare
  • Nature+ development:  soluzioni naturali per lo sviluppo economico
  • Nature+ people & governance: governance equilibrata sull’utilizzo della natura
  • Nature+ life: valorizzazione e conservazione della natura

Presidente del Gruppo Specialistico Specie Invasive dell’IUCN è il Dott. Piero Genovesi di ISPRA, che ha riportato ai partecipanti una sintesi dei lavori e delle conclusioni del Forum dell'11 settembre, relativo alla quinta tematica, la valorizzazione e  conservazione della natura. Il dott. Genovesi ha evidenziato la drammatica crisi della biodiversità che il mondo sta affrontando, a causa di molteplici fattori quali la distruzione degli habitat, le specie invasive e i cambiamenti climatici. Ha ricordato come 35 specie di anfibi si siano estinte in tempo recenti, oltre 150 specie non siano più state avvistate dagli anni '80 e il 40% delle specie di questo gruppo tassonomico è probabilmente a rischio di estinzione. 

Secondo l’esperto, quindi,  l'IUCN dovrà nel programma di attività 2013-2016 rafforzare il proprio ruolo di supporto tecnico a governi e membri, in particolare per raggiungere gli obiettivi Aichi adottati dalla Convenzione per la Biodiversità. L'IUCN deve mettere a disposizione i dati e le informazioni essenziali per guidare le politiche e per realizzare le azioni di conservazione, ed in questo senso è cruciale lo sforzo in corso per creare un collegamento tra tutti gli strumenti informativi creati dall'IUCN, quali la Red List, il World Database of Protected Areas, e il Global Invasive Species Database. 

 Anche per Cristian Samper, presidente della Wildlife Conservation Society  oggi le specie stanno scomparendo ad un tasso mai visto prima. E’ possibile invertire questo drammatico trend? Forse  occorre seguire l’esempio di quanto avvenuto per il bufalo americano, il più grande mammifero del Nord America, salvato dall'estinzione grazie allo sforzo congiunto dei cittadini, dei governi e delle istituzioni.