Adottato il Regolamento 2-10-2013 n.944 per la modifica ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico-scientifico del Regolamento CE n.1272/08 concernente la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio di sostanze e miscele.
Anno 2013
E' stata approvata la Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico-Rischio frana- bacini Liri-Garigliano e Volturno.
E' stato emenato dalla Commissione UE il Regolamento di esecuzione n.955/2013 che approva il propicozanolo come principio attivo da utilizzare nei biocidi del tipo di prodotto 9.
Con delibera reg. n. 649/2013 si è provveduto all'aggiornamento del PAI relativo ai fiumi Isonzo,Piave, Brenta-Bacchiglione.
Il comunicato del MATTM riguarda le nuove modalità per la trasmissione della relazione sulle emissioni di gas serra da parte dei fornitori di carburante.
Il D.L. n.136/2013 affronta tutta una serie di pressanti emergenze ambientali quali quelle relative alla situazione di estrema gravita' sanitaria, ambientale, economica in cui versano alcune aree della regione Campania ed alla sicurezza della continuità del funzionamento produttivo di stabilimenti di interesse strategico che costituisce una priorità di carattere nazionale, soprattutto in considerazione dei prevalenti profili di protezione dell'ambiente e della salute e di salvaguardia dei livelli occupazionali. A tal fine il D.L. 136 contiene disposizioni atte a superare siffatte criticità ambientali, con particolare attenzione alla grave emergenza ambientale dei rifiuti in Campania ed alle attività di attuazione delle prescrizioni delle a.i.a. rilasciate per lo stabilimento Ilva di Taranto, che hanno evidenziato profili di complessità che richiedono un immediato intervento di semplificazione e di interpretazione autentica. Per superare tali criticità CRA, ISPRA E ARPA Campania dovranno svolgere, secondo gli indirizzi comuni e le priorità definite con direttiva dei Ministri interessati, le indagini tecniche per la mappatura, anche mediante strumenti di telerilevamento, dei terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura, al fine di accertare l'eventuale esistenza di effetti contaminanti a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi anche mediante combustione.