Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Rifiuti

Decreto Legislativo n.205 del 3 dicembre 2010. Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive. (GU n.288 del 10-12-2010 - suppl.ord.n.269).

13 dicembre

Il Decreto n.205/2010 apporta delle rilevanti modifiche in materia di rifiuti, riformulando - in particolare - l'art.177 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152. Il Decreto disciplina la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, anche in attuazione delle direttive comunitarie, in particolare della direttiva 2008/98/CE, prevedendo misure volte a proteggere l'ambiente e la salute umana, prevenendo o riducendo gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli impatti complessivi dell'uso delle risorse e migliorandone l'efficacia. La gestione dei rifiuti è configurata come attivita' di pubblico interesse e la gestione dei rifiuti deve avvenire senza pericolo per la salute umana e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente e, in particolare: a) senza determinare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo, nonche' per la fauna e la flora; b) senza causare inconvenienti da rumori o odori; c) senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente. La realizzazione di tali obiettivi spetta allo Stato, alle regioni, alle province autonome e agli enti locali, che costituiscono un sistema compiuto e sinergico che armonizza, in un contesto unitario, relativamente agli obiettivi da perseguire, la redazione delle norme tecniche, i sistemi di accreditamento e i sistemi di certificazione attinenti direttamente o indirettamente le materie ambientali, con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti, secondo i criteri e con le modalita' di cui all'articolo 195, comma 2, lettera a), e nel rispetto delle procedure di informazione nel settore delle norme e delle regolazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della societa' dell'informazione, previste dalle direttive comunitarie e relative norme di attuazione, con particolare riferimento alla legge 21 giugno 1986, n. 317. Essi , altresì, esercitano i poteri e le funzioni di rispettiva competenza in materia di gestione dei rifiuti in conformita' alle disposizioni di cui alla parte quarta del presente decreto, adottando ogni opportuna azione ed avvalendosi, ove opportuno, mediante accordi, contratti di programma o protocolli d'intesa anche sperimentali, di soggetti pubblici o privati. Un importante ruolo è riconosciuto anche ai fini dell'attuazione dei principi e degli obiettivi stabiliti dal Decreto all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), del cui supporto tecnico può avvalersi il Ministro dell'Ambiente.