Pubblica amministrazione ed EPR
LEGGE 7/8/2015 N.124. Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione della p.a.( GU N.187 DEL 13-8-2015).
L'impianto normativo della Legge Delega per la riforma renziana della p.a. si fonda sulla semplificazione amministrativa, da attuare attraverso le seguenti linee:
- Carta della cittadinanza digitale;
- riordino della Conferenza dei sevizi;
- ampliamento del silenzio- assenso tra pa e tra pa e gestori di beni e servizi pubblici;
-accelerazione dei tempi e semplificazione dei procedimenti amministrativi;
- revisione e semplificazione delle norme in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza.
Si interviene, poi, sulla riorganizzazione dell'amministrazione centrale e periferica, in ottica di razionalizzazione e riduzione dei costi.
Il processo di semplificazione dovrà poi investire anche l' attivita' degli enti pubblici di ricerca.
Infatti, al fine di favorire e semplificare le attivita' degli EPR e rendere le procedure e le normative piu' consone alle peculiarita' degli scopi istituzionali di tali enti, anche considerando l'autonomia e la terzieta' di cui essi godono, il Governo e' delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con invarianza delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, uno o piu' decreti legislativi nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:
a) garantire il recepimento della Carta europea dei ricercatori e del documento European Framework for Research Careers, con particolare riguardo alla liberta' di ricerca e all'autonomia professionale; consentire la portabilita' dei progetti di ricerca e la relativa titolarita' valorizzando la specificita' del modello contrattuale del sistema degli enti di ricerca;
b) inquadramento della ricerca pubblica in un sistema di regole piu' snello e piu' appropriato a gestirne la peculiarita' dei tempi e delle esigenze del settore, nel campo degli acquisti, delle partecipazioni internazionali, dell'espletamento e dei rimborsi di missioni fuori sede finalizzate ad attivita' di ricerca, del reclutamento, delle spese generali e dei consumi, ed in tutte le altre attivita' proprie degli EPR;
c) definizione di regole improntate a principi di responsabilita' ed autonomia decisionale, anche attraverso la riduzione dei controlli preventivi ed il rafforzamento di quelli successivi;
d) razionalizzazione e semplificazione dei vincoli amministrativi, contabili e legislativi, limitandoli prioritariamente a quelli di tipo «a budget»;
e) semplificazione della normativa riguardante gli EPR e suo coordinamento con le migliori pratiche internazionali.