Evidenza
Consumo di suolo: senza interventi costi alle stelle già nel 2030
È un costo complessivo compreso tra gli 81 e i 99 miliardi di euro, in pratica la metà del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quello che l’Italia potrebbe essere costretta a sostenere a causa della perdita dei servizi ecosistemici dovuta al consumo di suolo tra il 2012 e il 2030. Se la velocità di copertura artificiale rimanesse quella di 2 mq al secondo registrata nel 2020 i danni costerebbero cari e non solo in termini economici.
Mari e Alpi alla prova dei cambiamenti climatici
Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente presenta oggi il primo “Rapporto nazionale sugli indicatori di impatto dei cambiamenti climatici”: un quadro nazionale con 20 indicatori e 30 casi pilota regionali per misurare i possibili impatti del climate change.
Dalla posidonia ai rifiuti galleggianti: ISPRA e Lega Navale Italiana per la tutela dell’habitat marino
A Ostia, firma della Convenzione tra L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e la Lega Navale Italiana (LNI) per la promozione di attività di monitoraggio
Sistema di allertamento maremoti: sei nuove stazioni, l’avvio con Capo Teulada
Le nuove stazioni di sorveglianza a supporto operativo della Protezione Civile Nazionale
Pnrr, ripartenza e bonus 110%: attenzione ai rifiuti speciali
ISPRA presenta i dati nazionali riferiti al 2019 per produzione e gestione dei rifiuti delle attività produttive Con 10,5 milioni di tonnellate in più prodotte nel 2019, in linea con la crescita del PIL, la produzione di rifiuti speciali in Italia sfiora la cifra di 154 milioni di tonnellate. Il 45,5% è costituito dai rifiuti provenienti dal settore delle costruzioni e demolizioni (oltre 70 milioni di tonnellate). Molto bene il riciclo: si recupera materia dal 69 % dei rifiuti avviati a gestione, solo il 7,3% è smaltito in discarica.