Aria
Qualità dell’aria: migliora nel 2023, ma importante proseguire nelle azioni di miglioramento
15/03/2024Scendono biossido di azoto e particolato atmosferico, rimane problematico l’ozono in estate. Il quadro in generale miglioramento conferma il trend positivo degli ultimi anni, ma è necessario proseguire nell’applicazione di misure di contenimento delle emissioni inquinanti anche alla luce degli obiettivi a lungo termine contenuti nella revisione della Direttiva Europea.
Rapporto Ambiente SNPA. Bene le rinnovabili, raccolta differenziata e controlli. Ancora da lavorare su consumo di suolo, gas serra e rifiuti speciali
21/02/2024Obiettivi ambientali europei e trend nazionali elaborati dal Sistema nazionale per la protezione ambientale
Un Paese in linea con gli obiettivi europei e di sviluppo sostenibile per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge buoni livelli di raccolta differenziata dei rifiuti e diminuisce lo smaltimento in discarica. Continua il lento miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto del particolato PM2,5 buoni risultati con l’agricoltura biologica, aumentano i controlli agli impianti produttivi.
Meno bene la situazione delle emissioni di gas serra, l’incidenza del turismo sui rifiuti urbani, la produzione di rifiuti speciali e il consumo di suolo. Stabile la situazione dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici, della gestione delle aree protette e del rumore.
In italia consumi energetici nazionali per unità di PIL tra i più bassi in Europa. La quota di energia rinnovabile è seconda solo alla Svezia
24/05/2023Online il Rapporto ISPRA
In Italia, il consumo di energia per unità di PIL si riduce del 16% dal 2005 al 2021, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 27,2%. Analogamente, diminuiscono dal 2005 le emissioni di gas serra per unità di energia consumata in tutti i principali settori produttivi: da un -6,6% per l’agricoltura a -14,1% per l’industria.
Sul fronte delle fonti rinnovabili l’Italia è seconda solo alla Svezia tra i principali Paesi Europei, in termini di quota di consumo interno lordo di energia da fonti rinnovabili. La quota nazionale di energia rinnovabile rispetto al consumo interno lordo è pari a 19,4% nel 2021, mentre la media Europea è pari a 17,7%.
Emissioni di gas serra: trend di nuovo in crescita, complici trasporti e riscaldamento
18/04/2023Poco promettenti gli scenari al 2030
Online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti
Tornano a crescere, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia dopo la battuta d’arresto dovuta essenzialmente al periodo pandemico: in un solo anno (2020-2021) i valori mostrano un deciso aumento (+8.5%), pur registrando una diminuzione del 20% rispetto al 1990, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), dell’efficienza energetica nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio. Ma la riduzione non è sufficiente: le emissioni risultano di 11 Milioni di tonnellate al di sopra dell’obiettivo stabilito per il 2021.
Città vivibili, circolari e resilienti: a che punto sono i capoluoghi italiani?
04/07/2022Città in corsa verso la sostenibilità: si “fa strada” la mobilità dolce e aumentano gli orti urbani, ma le perdite idriche, l’uso del suolo e la fragilità del territorio rimangono ancora un problema.
Emissioni gas serra nell’anno del lockdown: in calo dell’8,9% rispetto al 2019, obiettivo zero entro il 2050. Meno carbone, più energie rinnovabili
14/04/2022Ma le prime stime 2021 vedono + 6,8% rispetto al 2020
Online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti e gli indicatori di efficienza e decarbonizzazione
Dove la transizione ecologica è già cominciata (e dove no)
13/12/2021Roma, 13 dicembre - Camera dei deputati
Sotto pressione città, pianure e coste. In via di rinaturalizzazione montagne, foreste e aree protette. Un percorso tra presente e passato dell’ambiente italiano per capire dove ci portano le sfide della transizione ecologica.
Emissioni di gas serra: nel 2021 stimato aumento del 4.8% rispetto al 2020. In calo rispetto al 2019 (-4.2%)
03/12/2021Sulla base dei dati disponibili per il 2021, come conseguenza della ripresa delle attività economiche, ci si attende un incremento delle emissioni di gas serra a livello nazionale; infatti nel 2021 le emissioni sul territorio nazionale sono aumentate del 4,8% rispetto al 2020 a fronte di un incremento del PIL pari al 6,1%; rispetto al 2019, le emissioni di gas serra sono diminuite del 4,2%.
Mentre a Glasgow si parla di clima globale...ISPRA presenta il clima in Italia nel 2020 e il trend 1961/2020
10/11/2021Il 2020 anno caldo (+1.54°C), precipitazioni -5%. Temperature in aumento: dal 1985 quelle medie annuali quasi sempre superiori alla norma. Addio a notti e giorni freddi? In aumento quelli caldi. Cresce anche la temperatura superficiale dei mari: nel 2020, +0.95°C.
Emissioni gas serra: nel 2021 stimato aumento del 0.3% rispetto al 2020
09/06/2021Sulla base dei primi dati disponibili per il 2021, come conseguenza della ripresa delle attività economiche, ci si attende un incremento delle emissioni di gas serra a livello nazionale; infatti nel 2021 le emissioni sul territorio nazionale sono previste superiori dello 0.3% rispetto al 2020 a fronte di un incremento previsto del PIL pari all’1.9%.
Emissioni gas serra: nel 2021 stimato aumento del 0.3% rispetto al 2020
09/06/2021Sulla base dei primi dati disponibili per il 2021, come conseguenza della ripresa delle attività economiche, ci si attende un incremento delle emissioni di gas serra a livello nazionale; infatti nel 2021 le emissioni sul territorio nazionale sono previste superiori dello 0.3% rispetto al 2020 a fronte di un incremento previsto del PIL pari all’1.9%.
Analisi storica del consumo di energia nazionale: in quasi 15 anni ridotto del 17,4%. Produzione di energia da fonti rinnovabili dal 16% al 39,5%
13/05/2021Disponibile online il Rapporto ISPRA “Indicatori di efficienza e decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e del settore elettrico”
Incremento dell’efficienza energetica ed economica e progressiva decarbonizzazione dell’economia nazionale; la rilevante contrazione del PIL e l’aumento della quota di consumi di energia da fonti rinnovabili dal 2007 hanno determinato una sensibile riduzione delle emissioni di gas serra.
Focus trasporti su strada
16/04/2021Dal 1990 in aumento le emissioni di gas serra del 3,9%. Gasolio e benzina rappresentano 88% del consumo totale su strada. Lo scenario al 2050 mostra però diminuzione del 70% rispetto al 2019.
Emissioni gas serra in calo nel 2019, nette zero entro il 2050
15/04/2021Meno carbone, crescono energie rinnovabili ed efficienza energetica.
Disponibile online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti
Emissioni gas serra: nel 2020 stimata riduzione del 9.2% rispetto al 2019
19/11/2020Sulla base dei dati disponibili per i primi nove mesi del 2020, a causa delle restrizioni alla mobilità dovute al COVID-19 su tutto il territorio nazionale, ci si attende una consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale; infatti nel 2020 le emissioni sul territorio nazionale sono previste inferiori del 9.2% rispetto al 2019 a fronte di una riduzione prevista del PIL pari all’8.2%. Tale riduzione comunque non contribuisce alla soluzione del problema dei cambiamenti climatici, che ha invece necessità di modifiche strutturali, tecnologiche e comportamentali che riducano al minimo le emissioni di gas serra nel medio e lungo periodo.
Emissioni gas serra: a causa del Covid, consistente riduzione nel 2020 (7.5%)
21/08/2020Nel 2019 in calo del 2.8% rispetto all’anno precedente
Sulla base dei dati disponibili per il primo semestre del 2020, ci si attende una consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale a causa delle restrizioni alla mobilità dovute al COVID-19, che hanno interessato tutto il territorio nazionale; nel 2020, le emissioni nazionali sono previste inferiori del 7.5% rispetto al 2019. Si sottolinea comunque che tale riduzione non contribuisce alla soluzione del problema dei cambiamenti climatici, che necessita invece di modifiche strutturali, tecnologiche e comportamentali che riducano al minimo le emissioni di gas serra nel medio e lungo periodo.
Ripresa in Italia e UE: puntiamo a salvare la biodiversità. In calo i gas serra, tra i primi in Europa per l’economia circolare
03/06/2020Grave la situazione per fauna e flora, minacciate da inquinamento e specie aliene. In buono stato solo il 48% dei fiumi e il 20% dei laghi italiani. Bene le aree protette del nostro Paese.
Temperature crescono in Italia più che in altre parti del mondo (+1,71° nel 2018 contro +0,98° globale). Diminuiscono i gas serra (-17,2% dal 1990 al 2018). Inquinamento atmosferico: si sforano i limiti giornalieri (nel 21% delle stazioni il PM10), ma in Italia nel medio-lungo periodo gli inquinanti sono in discesa. Bacino padano malato d’Europa.
Con 18,3% di energie rinnovabili, Italia supera obiettivo 2020 fissato da UE (17%).
Qualità dell'aria e Covid-19, c'è bisogno di risposte
07/05/2020Al via uno studio epidemiologico nazionale su inquinamento atmosferico e COVID-19
Coronavirus: ENEA, ISS E SNPA lanciano progetto PULVIRUS su legame fra inquinamento e COVID-19
29/04/2020Nasce alleanza per fornire risposte a istituzioni e cittadini
Pianura Padana, biossido di azoto (NO2) graduale riduzione della concentrazione nelle ultime settimane
23/03/2020Calcolate riduzioni tra 40 e 50% nelle regioni del Nord. Dati elaborati da un team di esperti SNPA
grazie al programma Copernicus e a rilevazioni sul territorio.