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Giornata Mondiale del Suolo 2025 Giornata Mondiale del Suolo 2025
05/12/2025

Il 5 dicembre ricorre la  Giornata Mondiale del Suolo   (World Soil Day), istituita dalla 68ª Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sull’importanza cruciale di questa risorsa vitale. Il tema scelto per l’edizione 2025 è  “Healthy Soils for Healthy Cities”  (Suoli Sani per Città Sane), che sottolinea il legame imprescindibile tra la qualità del suolo e il benessere delle popolazioni urbane. Oltre all'asfalto, agli edifici e alle strade nelle città si trova un terreno che, se permeabile e vegetato, aiuta ad assorbire l'acqua piovana, regolare la temperatura, immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell'aria. Ma quando viene sigillato con il cemento, perde queste funzioni, rendendo le città più vulnerabili alle inondazioni, al surriscaldamento e all'inquinamento. Pertanto, questa giornata invita tutti, dai politici ai cittadini, a ripensare gli spazi urbani dalle fondamenta, per costruire città più verdi, più resilienti e più sane.

Pubblicate le Linee guida per il recupero e la riabilitazione dei chirotteri Pubblicate le Linee guida per il recupero e la riabilitazione dei chirotteri

Le linee guida rappresentano uno strumento tecnico metodologico di riferimento per tutti i centri di recupero per la fauna  e forniscono indicazioni aggiornate e uniformi sulle corrette procedure di gestione dei chirotteri durante le fasi di recupero e riabilitazione degli individui trovati in difficoltà.  Il documento comprende una parte introduttiva generale, i criteri per il ricovero, le metodologie di stabulazione, un prontuario medico, esempi di interventi chirurgici e protocolli per la gestione delle patologie più comuni, oltre ai criteri per valutare l’idoneità alla vita libera e le modalità di rilascio in natura. È inoltre presente una sezione dedicata alla gestione delle specie esotiche.

La Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica La Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica

A dieci anni dal recepimento nazionale, inaugurato il corso di alta formazione per la sicurezza negli impianti industriali Competenze e strumenti operativi per applicare correttamente la Direttiva Seveso III - recepita in Italia con decreto legislativo n. 105/2015 - per poi affrontare le attività di verifica e controllo degli stabilimenti industriali, in relazione all’analisi di rischio dei principali processi industriali, ed alla luce delle nuove tecnologie introdotte con la transizione energetica. Queste le finalità del Corso di Alta Formazione in “Sicurezza negli impianti industriali: la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica”, ideato, organizzato ed erogato in collaborazione tra ISPRA e UCBM Academy, inaugurato oggi presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Il percorso formativo testimonia l’attenzione alla preparazione tecnica e scientifica indispensabile per la prevenzione dei rischi industriali ed è parte integrante dell’offerta formativa della Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali di ISPRA, inaugurata lo scorso anno. UCBM Academy promuove la formazione post-lauream dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sviluppando master universitari, corsi di perfezionamento, executive program e percorsi progettati su misura per aziende e istituzioni. La collaborazione con ISPRA si inserisce nel quadro delle iniziative congiunte per lo sviluppo di competenze tecniche avanzate nei settori ad elevata complessità.