Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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La Rete della Protezione Civile dell’Unione Europea sostiene ESCIP: un progetto coordinato da ISPRA per migliorare la gestione delle emergenze ambientali

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale coordina il nuovo progetto ESCIP – Environmental technical-scientific Support to Civil Protection Bodies for inland Natural Disasters prevention, preparedness, response, and recovery, promosso nell’ambito della Rete IMPEL (European Union Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law - impel.eu) per gli anni 2025-2027 e supportato dall’Unione Europea attraverso il Civil Protection Knowledge Network (UCPKN), la piattaforma lanciata nel 2021 per mettere a Rete e connettere professionisti della gestione dei disastri, ricercatori e policy maker, promuovendo la condivisione di conoscenze e migliori pratiche tra i 35 stati membri e partecipanti del Meccanismo di Protezione Civile dell'UE.

L’iniziativa ESCIProject dell’IMPEL Network mira a rafforzare la collaborazione tra autorità ambientali e di protezione civile nella gestione dei disastri naturali terrestri — come alluvioni, incendi boschivi, frane, siccità o terremoti — favorendo un approccio integrato alle fasi di prevenzione, preparazione, risposta e recupero.

Nel suo primo anno di attività, il progetto ESCIP ha avviato un’indagine europea per raccogliere informazioni su punti di forza, debolezze, opportunità e criticità (analisi SWOT) delle organizzazioni pubbliche che operano nel settore delle emergenze ambientali, in particolare quelle connesse a eventi naturali di tipo catastrofico. L’obiettivo è individuare buone pratiche, materiali tecnici di riferimento, bisogni formativi e raccomandazioni utili a migliorare la capacità di risposta dei sistemi nazionali.

ISPRA invita tutte le autorità, istituzioni, organizzazioni e soggetti interessati — tra cui enti di protezione civile, amministrazioni ambientali, ONG, centri di ricerca e operatori del settore — a partecipare al questionario ESCIP, contribuendo così alla costruzione di un quadro conoscitivo condiviso e al rafforzamento della cooperazione europea in materia di emergenze ambientali.

I risultati dell’indagine confluiranno nel Rapporto ESCIP 2025, che offrirà una panoramica sulle capacità operative e sulle esigenze di sviluppo dei sistemi di gestione ambientale in caso di disastro naturale.

Ulteriori informazioni

Questionario ESCIP

Sito IMPEL Network