Monitoraggio e reporting protagonisti del Meeting internazionale Eionet
A Copenaghen celebrato anche il 35° del Corine Land Cover
Sono stati due giorni di intenso lavoro quelli che si sono svolti il 6 e 7 novembre a Copenaghen al Joint meeting Eionet Group Land System & Thematic Group Copernicus, organizzato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente e che ha visto la partecipazione tra gli altri, anche di ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale.
- https://www.isprambiente.gov.it/it/news/monitoraggio-e-reporting-protagonisti-del-meeting-internazionale-eionet
- Monitoraggio e reporting protagonisti del Meeting internazionale Eionet
- 2025-11-06T00:00:00+01:00
- 2025-11-07T23:59:59+01:00
- A Copenaghen celebrato anche il 35° del Corine Land Cover Sono stati due giorni di intenso lavoro quelli che si sono svolti il 6 e 7 novembre a Copenaghen al Joint meeting Eionet Group Land System & Thematic Group Copernicus, organizzato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente e che ha visto la partecipazione tra gli altri, anche di ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale.
- Quando dal 06/11/2025 al 07/11/2025 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Copenaghen
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Tra gli obiettivi del meeting facilitare il dialogo tra Land System e Copernicus, i due gruppi Eionet, e condividere e discutere i requisiti richiesti dalle politiche europee in merito agli obblighi di monitoraggio e reporting. L’incontro è stato anche l’occasione per celebrare il 35° anniversario del Corine Land Cover e discutere dell’evoluzione del Corine Land Cover 2024 e del National Collaboration Programme.
L’incontro si è aperto con una sessione plenaria dedicata a ‘Urban Green’ all’interno della quale l’Agenzia Europea ha presentato le politiche dell’Urban Green con riferimento all’ecosystem accounting, le urban areas a supporto del regolamento Land use, land use change, and forestry e le urban green nell’ambito della Nature Restoration law.
La seconda parte della prima giornata è stata invece dedicata al monitoraggio nazionale dell’urban green: in questo contesto ISPRA ha presentato una proposta di contributo dell’Italia al monitoraggio delle aree verdi urbane per il Piano Nazionale di Ripristino.
Nella seconda giornata la sessione plenaria è stata dedicata ai diversi prodotti Copernicus, alla prossima conferenza Statistical Earth Observation 2026, con interventi fatti dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, ed a EUROSTAT, con i riferimenti per i dati europei per il reporting.
Le ultime sessioni hanno visto il confronto dei due gruppi EIONET sulle rispettive tematiche di competenza.
In particolare il gruppo Land System ha affrontato la tematica del land take, soil sealing e soil removal, soprattutto alla luce della Soil Monitoring Law. Il gruppo Copernicus ha invece dedicato una prima parte al nuovo Corine Land Cover 2024 e alla sua evoluzione.
L’ultima parte della giornata è stata dedicata al National Collaboration Programme in cui ISPRA, come National Focal Point per il National Collaboration Programme nel Copernicus Land Monitoring Service, partecipa alla prima fase. In questo contesto sono state presentate le attività in corso e quelle previste fino a marzo 2026.
Le due giornate di meeting sono servite a rafforzare la cooperazione e a costruire una rete sempre più robusta tra gli stakeholders coinvolti a vario titolo nel ‘land monitoring’.