Verso un quadro europeo per la qualità e il risanamento dei suoli
La salute dei suoli è definita come “la condizione fisica, chimica e biologica del suolo che ne determina la capacità di funzionare come un sistema vivente vitale e di fornire servizi ecosistemici”.
Attualmente, oltre il 60% dei suoli europei non si trova in buone condizioni, mostrando un progressivo deterioramento che comporta perdite economiche stimate in circa 50 miliardi di euro all’anno.
Questa situazione ha reso urgente l’adozione di politiche comuni e strumenti efficaci per la tutela del suolo. In tale direzione, il 29 settembre il Consiglio Europeo ha adottato la nuova Direttiva sul monitoraggio del suolo (ora in attesa di approvazione dal Parlamento europeo) con l’obiettivo di garantire suoli sani entro il 2050. Gli Stati membri avranno tre anni dall’entrata in vigore della norma per recepirla nei rispettivi ordinamenti e istituire un sistema di monitoraggio conforme a una metodologia europea condivisa.
Durante l’incontro verranno illustrate le principali novità introdotte dalla direttiva e analizzati i suoi effetti concreti sulle politiche pubbliche e sulle attività legate alla gestione del suolo
- https://www.isprambiente.gov.it/it/news/verso-un-quadro-europeo-per-la-qualita-e-il-risanamento-dei-suoli
- Verso un quadro europeo per la qualità e il risanamento dei suoli
- 2025-10-22T10:00:00+02:00
- 2025-10-22T12:00:00+02:00
- La salute dei suoli è definita come “la condizione fisica, chimica e biologica del suolo che ne determina la capacità di funzionare come un sistema vivente vitale e di fornire servizi ecosistemici”. Attualmente, oltre il 60% dei suoli europei non si trova in buone condizioni, mostrando un progressivo deterioramento che comporta perdite economiche stimate in circa 50 miliardi di euro all’anno. Questa situazione ha reso urgente l’adozione di politiche comuni e strumenti efficaci per la tutela del suolo. In tale direzione, il 29 settembre il Consiglio Europeo ha adottato la nuova Direttiva sul monitoraggio del suolo (ora in attesa di approvazione dal Parlamento europeo) con l’obiettivo di garantire suoli sani entro il 2050. Gli Stati membri avranno tre anni dall’entrata in vigore della norma per recepirla nei rispettivi ordinamenti e istituire un sistema di monitoraggio conforme a una metodologia europea condivisa. Durante l’incontro verranno illustrate le principali novità introdotte dalla direttiva e analizzati i suoi effetti concreti sulle politiche pubbliche e sulle attività legate alla gestione del suolo
- Quando il 22/10/2025 dalle 10:00 alle 12:00 (Europe/Berlin / UTC200)
- Dove Webinar
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All'incontro partecipa Michele Munafò, Responsabile Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale, ISPRA