Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Newsletter ISPRA n. 237 - Anno 2023

Strategia Marina. Il monitoraggio dei mari italiani

Strategia Marina. Il monitoraggio dei mari italiani

Il Sistema nazionale per la protezione ambientale ha presentato il 25 settembre a Palermo i risultati di alcune tra le più rilevanti attività di monitoraggio dell’ambiente marino condotte in tutti i mari italiani ai sensi della normativa europea sulla Strategia Marina. La Direttiva 2008/56/CE è il pilastro ambientale della politica marittima dell’Unione europea, volta al raggiungimento del “buono stato ambientale” per tutte le acque marine degli Stati membri. L’attuazione in Italia, coordinata dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, è supportata da SNPA- Sistema nazionale per la protezione ambientale - costituito da ISPRA e dalle ARPA - e vede il coinvolgimento delle amministrazioni centrali, delle Regioni, degli enti locali, nonché delle Università e degli altri Enti di ricerca. Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati di una selezione degli 11 descrittori qualitativi utilizzati dalla Strategia marina per definire lo stato ambientale dei mari. 

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Cosa scorre sotto i nostri piedi? Le acque sotterranee di Roma nel contesto del clima che cambia

Cosa scorre sotto i nostri piedi? Le acque sotterranee di Roma nel contesto del clima che cambia

L’approvvigionamento dell’acqua della città di Roma deriva principalmente da sorgenti situate a diversi chilometri dal centro città, in zone appenniniche o vulcaniche. Tuttavia, nel sottosuolo del più vasto comune d’Italia sono immagazzinate risorse idriche significative. Tali risorse, le acque sotterranee, sono contenute in veri e propri serbatoi sotterranei naturali, gli acquiferi, che nell’area romana possono essere di natura vulcanica e alluvionale, in alcuni casi anche sovrapposti, che creano una circolazione idrica sotterranea piuttosto articolata.

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Torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di ScienzaInsieme!

Torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di ScienzaInsieme!

Anche quest'anno ISPRA partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici insieme ad altri enti pubblici di ricerca ed Università. L'iniziativa, che si terrà in tutta Europa il 29 e 30 settembre, sarà l'occasione per avvicinare i cittadini al mondo della ricerca scientifica e scoprire le attività e i risultati della ricerca pubblica sui temi di maggiore attualità. Con talk, spettacoli, giochi, esperimenti, i ricercatori e ricercatrici dell'Istituto parleranno di economia circolare, cambiamenti climatici, biodiversità, tutela del suolo e del mare e molto altro... 

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Le emergenze ambientali in mare. Test di utilizzo dei droni

Le emergenze ambientali in mare. Test di utilizzo dei droni

Nell'ambito del progetto europeo IRA-MAR, la linea di attività 5 è dedicata agli studi per la risposta integrata alle emergenze in mare derivanti da inquinamento, mediante l'uso dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR, Droni). All’interno della settimana dedicata ai vari test, che va dal 2 al 6 ottobre prossimo, i coordinatori della linea progettuale hanno previsto, nel pomeriggio del 3 ottobre un incontro di presentazione delle attività agli osservatori invitati dedicando poi la mattina del 4 ottobre all’avvio del primo dei test previsti. Le operazioni si svolgeranno a Ventotene, con lo scopo principale di testare l’impiego dei droni in diversi e ipotetici scenari di fuoriuscita di petrolio ed altre sostanze pericolose (HNS) che interessino aree marine e costiere, compreso il monitoraggio dell’avifauna marina.

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Pianeta Terra Festival

Pianeta Terra Festival

Dal 5 all'8 ottobre ritorna a Lucca il Pianeta Terra Festival, manifestazione multidisciplinare in cui si parlerà di ecosistemi, di clima, di nuovi modelli economici, di energia, di agricoltura, di alimentazione, di sviluppo urbano, ma anche di nuove visioni politiche, sociali, filosofiche, antropologiche, artistiche.

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Vajont, 60 anni dopo il disastro

Vajont, 60 anni dopo il disastro

Grandi opere e sostenibilità tecnica, ambientale, economica e sociale. Le nostre esperienze, le novità normative In occasione del 60° anniversario del disastro del Vajont, il Consiglio Nazionale dei Geologi, la Fondazione Centro Studi del CNG, gli Ordini Regionali dei Geologi del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i Comuni di Longarone, Erto e Casso e con la Fondazione Vajont, organizzano, il 29 settembre 2023, un convegno incentrato sulla sostenibilità tecnica, ambientale, economica e sociale delle grandi opere, nonché sulla necessità di considerare, in via imprescindibile, l’ambito territoriale significativo nella loro realizzazione.

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Inanellamento degli uccelli a scopo scientifico: primo corso ISPRA per aspiranti inanellatori

Inanellamento degli uccelli a scopo scientifico: primo corso ISPRA per aspiranti inanellatori

11-16 e 17-21 settembre
E' terminato il primo corso di formazione per aspiranti inanellatori organizzato dall'ISPRA, in collaborazione con il Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia Romagna e con il supporto logistico del Consorzio della Bonifica Renana e del Comune di Argenta. Il corso era rivolto a coloro che hanno già completato gran parte del percorso formativo obbligatorio con i rispettivi tutor (inanellatori esperti). Il corso, organizzato in lezioni teoriche e sessioni pratiche di cattura e inanellamento, si è svolto presso la storica stazione di inanellamento dell’Oasi di Campotto ad Argenta (FE).

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Down to the river - Il monitoraggio italiano dei macro rifiuti galleggianti alla foce dei fiumi, nell'ambito della Direttiva Quadro sulla Strategia Marina

Down to the river - Il monitoraggio italiano dei macro rifiuti galleggianti alla foce dei fiumi, nell'ambito della Direttiva Quadro sulla Strategia Marina

Investigazione preliminare sull’immissione dei rifiuti dai fiumi al mare Nell’ambito dell’Accordo operativo tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ed ISPRA è stato realizzato un monitoraggio di macro rifiuti (>2,5 cm) galleggianti nei fiumi in stazioni prossime al mare. Il progetto pilota ha previsto il monitoraggio in 12 fiumi con sbocco nelle tre sotto-regioni (Mare Mediterraneo occidentale, Mare Adriatico, Mar Ionio e Mediterraneo centrale), definite dalla Strategia marina.

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Il Network Nazionale della Biodiversità: la raccolta e la condivisione dei dati per la conservazione della biodiversità

Il Network Nazionale della Biodiversità: la raccolta e la condivisione dei dati per la conservazione della biodiversità

Promuovere la diffusione delle conoscenze sulla biodiversità tramite piattaforme web e sistemi informativi è uno degli impegni assunti nell’ambito della “Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030”, il documento strategico nazionale volto a garantire la conservazione e l’utilizzazione durevole della diversità biologica in Italia. Dalla sua implementazione ad oggi, il Network Nazionale della Biodiversità (NNB), l’infrastruttura tecnica gestita da ISPRA per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), secondo moderni parametri di condivisione e visualizzazione dei dati, permette di rendere accessibili i contenuti delle banche dati fornite dagli enti deputati al monitoraggio della biodiversità e rappresenta un valido strumento per la condivisione di conoscenze sul tema.

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Roma: a spasso nella geodiversità

Roma: a spasso nella geodiversità

In occasione della seconda giornata internazionale della geodiversità proclamata dall’UNESCO, l’ISPRA e la Società Italiana di Geologia Ambientale organizzano, per una classe della scuola Liceo Scientifico Marcello Malpighi, l’escursione urbana "Roma: a spasso nella geodiversità". Passeggiando nel centro storico si potrà ricostruire la storia geologica che ha permesso la nascita e lo sviluppo della Città Eterna ed ammirare le pietre decorative provenienti dai territori dell’Impero Romano, che oggi adornano chiese e monumenti e rappresentano uno sguardo sulla geodiversità del bacino mediterraneo.

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Urban Nature 2023 - Monitoraggio e biodiversità in città

Urban Nature 2023 - Monitoraggio e biodiversità in città

Esploriamo il Sito di Interesse Comunitario “Villa Borghese” con la Citizen science
Il Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA è partner dell’edizione 2023 Urban Nature, l’iniziativa promossa dal WWF per diffondere il valore e la cura della natura in città. Diversi gli eventi in programma organizzati in varie città italiane dai partner aderenti l’iniziativa. NNB per l’occasione propone un’attività di Citizen science presso uno dei parchi pubblici più grandi della capitale, sito della Rete Natura 2000, l’area di Villa Borghese. Gli esperti ISPRA accompagneranno i partecipanti alla scoperta della biodiversità nel parco oggetto della escursione e favoriranno il riconoscimento della flora e della fauna del territorio visitato, inclusa l’osservazione dell’avifauna.

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XI edizione del Festival Nazionale della Settimana del Pianeta Terra

XI edizione del Festival Nazionale della Settimana del Pianeta Terra

Tra geologia, natura e cultura: due itinerari nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini In occasione della XI edizione del Festival Nazionale della Settimana del Pianeta Terra (1-8 ottobre 2023) ISPRA propone due trekking scientifici nel Parco Naturale Regionale dei Monti i Simbruini, in un territorio caratterizzato da una ricchissima biodiversità legata ad una peculiare geodiversità. Attraverso un doppio itinerario viene offerta una diversa modalità di fruizione del territorio - turismo lento - che permette l’osservazione dei caratteri geologici, idrogeologici, geomorfologici, botanici e faunistici nel pieno rispetto dei luoghi percorsi. ISPRA condivide in pieno lo slogan che accompagna quest’anno il festival: una società più informata è una società più coinvolta. 

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Metodi ecotossicologici: verso criteri di valutazione comuni per ambiti diversi. III Giornata di ecotossicologia applicata

Metodi ecotossicologici: verso criteri di valutazione comuni per ambiti diversi. III Giornata di ecotossicologia applicata

Sedimenti e acque di ambienti marini, lacustri e interni; suoli e sottoprodotti; rifiuti Contaminanti tradizionali (metalli e contaminanti organici) e soprattutto emergenti (plastiche, farmaci, nuovi pesticidi e prodotti di uso alimentare o cosmetico) sono sempre più presenti nelle matrici naturali e antropiche che devono essere gestite per la realizzazione di opere, per garantire la funzionalità dei servizi, nei prodotti industriali o negli scarichi.Le indagini ecotossicologiche stimano gli effetti sugli organismi viventi e stanno cambiando il sistema delle valutazioni ambientali ed i criteri tecnici di riferimento delle norme di settore.

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