Newsletter ISPRA n. 279 - Anno 2025
La nuova nave oceanografica dell’ISPRA: fino a 4000 metri di profondità per vincere la sfida dei cambiamenti climatici
Il prossimo 15 luglio, presso la Camera dei deputati, sarà presentata la Nave Oceanografica Maggiore dell’ISPRA: non solo una nuova infrastruttura di ricerca, ma il simbolo concreto di un impegno collettivo per il mare, per la scienza, per le generazioni che verranno. La nave rappresenta uno degli interventi cardine del Progetto Marine Ecosystem Restoration (MER) , il più grande investimento previsto dal PNRR per la tutela dell’ambiente marino: 400 milioni di euro destinati a proteggere e ripristinare ecosistemi fragili, a partire da quelli sommersi, invisibili e in massima parte sconosciuti. Un progetto di grande respiro nazionale, con ISPRA come soggetto attuatore e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica come amministrazione titolare.
ISPRA presenta il quarto rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio. Conoscere il territorio per prevenire i rischi
Si terrà a Roma il prossimo 30 luglio presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’edizione 2024 del Rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia. La quarta edizione dedicata a questo tema, aggiorna la mappa nazionale della pericolosità da frana dei Piani di Assetto Idrogeologico – PAI, realizzata dall’ISPRA mediante l’armonizzazione e la mosaicatura delle aree perimetrate dalle Autorità di Bacino Distrettuali, e gli indicatori di rischio. Il Rapporto presenta le attività in corso che porteranno all'aggiornamento delle mappe di pericolosità idraulica e del rischio ai sensi della Direttiva Alluvioni, previsto per il 2026. Fornisce inoltre il quadro di riferimento sullo stato e sulle variazioni delle coste italiane e sulle valanghe.
Approvato il Programma nazionale di esplorazione mineraria. Al via le indagini in tutta Italia
Sono 14 i progetti di ricerca contenuti nel Programma Nazionale di Esplorazione Mineraria generale appena approvato dal Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE), distribuiti su tutto il territorio nazionale, in regioni chiave come Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Marche e Sardegna, ai quali si aggiunge la mappatura nazionale dei depositi dei rifiuti estrattivi prevista dal progetto PNRR URBES.
Come in Europa, anche in Italia nuovo record di caldo: +1,33 °C
Il mare è sempre più caldo: picchi di temperatura nel 2024. Surplus di pioggia al Nord (+38%), siccità al Sud e Isole Il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2024” Il 2024 è stato in Italia l’anno più caldo della serie storica. Sono stati raggiunti due nuovi record in Italia: +1,33°C per la temperatura media e +1,40°C per la temperatura minima, entrambe calcolate rispetto alla media di riferimento 1991-2020 (il trentennio climatologico più recente, assunto come riferimento a livello internazionale). Particolarmente alte le temperature nel mese di febbraio 2024 con un’anomalia positiva di +3,15 °C. Si conferma nel 2024 anche nel nostro Paese il trend osservato a livello europeo.
XIII Edizione della Settimana del Pianeta Terra
La Settimana del Pianeta Terra è un festival scientifico che, dal 2012, ogni anno trasforma l'Italia in un palcoscenico per la scienza e la natura, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle Geoscienze e sensibilizzare il pubblico sul valore del nostro patrimonio geologico, ambientale e culturale. Dal 5 al 12 ottobre si terrà la XIII edizione dell Settimana del Pianeta Terra, un evento che coinvolgerà i ricercatori dell'ISPRA in un'intensa attività di divulgazione scientifica. L'iniziativa offrirà l'opportunità di esplorare il complesso legame tra la geologia, il mare, la biodiversità e il patrimonio storico-culturale del nostro Paese, evidenziando il ruolo fondamentale della divulgazione al cittadino nella comprensione e gestione sostenibile del nostro ambiente.
Scuola Estiva-Autunnale 2025 "Laboratori di ricerca e monitoraggio ambientale – Ambiente e salute"
ISCHIA, 06-10 ottobre Area Marina Protetta Regno di Nettuno – ROMA, 01-05 dicembre Centro Nazionale Laboratori ISPRA
La Scuola Estiva-Autunnale si propone di formare esperti che sappiano districarsi tre le diverse metodologie analitiche da impiegare nel monitoraggio delle principali matrici ambientali, a partire dal campionamento fino all'analisi di laboratorio. Gli argomenti trattati spaziano dalle analisi chimiche, biologiche, ecotossicologiche e geologiche alla metrologia ambientale, certificazione e accreditamento dei laboratori. Approfondimento dei fenomeni di bioaccumulo e biomagnificazione dei contaminanti; studio della qualità dell'aria; applicazione dell’approccio One Health.
Contest fotografico "Il consumo di suolo in Italia 2025"
Uno scatto per raccontare il cambiamento
ISPRA e SNPA rinnovano l'iniziativa del contest fotografico per coinvolgere professionisti, amatori del mondo della fotografia del paesaggio e della street photography e chiunque voglia testimoniare l’effetto del consumo di suolo sul territorio, di come i nuovi cantieri, gli edifici, le nuove infrastrutture e i capannoni industriali, la logistica e la grande distribuzione, hanno modificato e continuano a modificare profondamente l’assetto del paesaggio. Il concorso è aperto a tutti e le immagini possono essere scattate su tutto il territorio nazionale con qualsiasi dispositivo fotografico digitale o analogico.
Consumo di suolo: applicazione web per la condivisione dei dati preliminari derivanti dall’attività di monitoraggio
ISPRA e il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) hanno avviato un’iniziativa sperimentale riservata agli operatori di Comuni e Osservatori delle Regioni e Province autonome per la condivisione dei dati preliminari derivanti dall’attività di monitoraggio del consumo di suolo, al fine di rendere il processo sempre più efficace e partecipato. A tale scopo è stata sviluppata un'applicazione web che permette l’accesso e la consultazione della cartografia preliminare del consumo di suolo annuale rilevato per il 2024, consentendo di introdurre osservazioni o segnalare eventuali cambiamenti omessi dal monitoraggio. L’iniziativa punta a valorizzare la conoscenza del territorio degli enti locali, per garantire la produzione di dati sempre più affidabili e condivisi.
Osserva e segnala la flora e fauna intorno a te anche in vacanza!
Partecipa all'iniziativa "Biodiversità in posa" del Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA dedicata alla raccolta e alla condivisione di osservazioni sulla fauna, la flora e l'ambiente naturale effettuate dai cittadini “ Biodiversità in posa ” offre la possibilità, grazie al collegamento con l’APP iNaturalist, a chiunque interessato e in qualsiasi momento, di mettere in condivisione con il Network segnalazioni attraverso immagini sulla natura realizzate sia a livello professionale che amatoriale costituendo così un canale di ingresso per i dati.
Prosegue la consegna di strumentazione per il monitoraggio delle Aree Marine Protette nell'ambito del progetto DigitAP
Questa volta è stato il turno delle AMP Miramare, Isole tremiti, Torre Guaceto, Porto Cesareo e Capo Rizzuto; tutte accomunate dal fatto di affacciarsi nel mare Adriatico o nel Mar Ionio. La consegna di due droni per ciascuna Area marina protetta, uno a luce laser e uno con sonda multispettrale, è avvenuta presso l'Area Marina Protetta di Torre Guaceto. Un'occasione per testare gli strumenti, formare il personale che dovrà effettuare i monitoraggi richiesti, ed effettuare i primi rilievi delle aree costiere e dei popolamenti algali superficiali. Una volta imparato a pilotare questi droni, gli addetti delle AMP sono ora anche in grado di tenere sotto immediato controllo, ad esempio, la presenza di rifiuti plastici e gli eventuali sversamenti di idrocarburi, nonché le operazioni di pesca professionale e le altre attività turistico-ricreative.
Scuola Estiva di rilevamento geologico e cartografia CARG
Monteponi (Comune di Iglesias), 29 Settembre e 04-10 Ottobre 2025
La Scuola Estiva si propone di diffondere le metodologie e i criteri di rilevamento e cartografia geologica, organizzazione concettuale dei dati e sistema di archiviazione digitale in uniformità con i criteri del Progetto CARG. La Scuola prevede: un giorno di formazione a distanza, giornate di rilevamento sul terreno in piccoli gruppi seguiti da esperti, lezioni frontali ed esercitazioni pratiche.
Accesso ai dati ambientali ISPRA
Dalla pagina " Accesso ai dati ambientali " è possibile consultare e scaricare tutti i dati ambientali prodotti da ISPRA. Dati e indicatori ambientali divisi per area tematica, portali di navigazione trasversali: Annuario dei dati Ambientali, EcoAtlante, banca dati sulla qualità dell’Ambiente Urbano. Linked Open Data, Portale dei dati aperti della PA, Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT), SCHEMA - catalogo nazionale della semantica dei dati.
Specie aliene nei nostri mari
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte dalle attività antropiche o arrivano attraverso corridoi artificiali quali il Canale di Suez; alcune di queste specie possono anche essere pericolose per la salute umana in quanto tossiche al consumo o velenose al contatto.
La foca monaca nei mari della Campania
Webinar, 16 luglio
Cosa fare in caso di avvistamento? L'evento è organizzato nell'ambito del Progetto Life Sea.Net. coordinato da Legambiente. I ricercatori e le ricercatrici dell'ISPRA insieme al personale dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno e Punta Campanella condivideranno curiosità sulla foca monaca e illustreranno le buone pratiche da osservare in caso di avvistamento di esemplari nei nostri mari.
Seminario "Water and Land Remediation"
Casi studio di tecnologie di bonifica Il 16 luglio 2025, UNEM e IMPEL organizzano un webinar dedicato alla bonifica ambientale, segnando un passo importante all'interno del progetto europeo “Water and Land Remediation”. L’evento si svolgerà sia in presenza, presso la sede UNEM a Roma, sia online su Zoom, offrendo un’occasione concreta per approfondire l’applicazione di tecnologie emergenti attraverso casi studio reali. Rivolto principalmente agli aderenti UNEM (Unione Energie per la Mobilità) e ai membri del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente), il webinar sarà aperto anche ad altri partecipanti fino a esaurimento dei posti disponibili.














