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Newsletter ISPRA n. 287 - Anno 2025

Sicurezza negli impianti industriali: la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica

Sicurezza negli impianti industriali: la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica

Roma, 4 dicembre
ISPRA, unitamente a Università Campus Bio-Medico di Roma, ha organizzato un corso di alta formazione per il personale addetto alle ispezioni presso gli impianti SEVESO, il cui evento di lancio si svolgerà a Roma, il prossimo 4 dicembre. Il corso, che si inserisce in un percorso più ampio gestito dalla nascente Academy di ISPRA, vuole essere un momento di compartecipazione per incrementare i livelli di sicurezza e per condividere le più recenti novità in materia di safety e security, che caratterizzano l’attuale panorama nazionale, quali la valutazione dei rischi industriali associati ai cambiamenti climatici e alla sempre più complessa minaccia cyber. 

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Presentazione del Rapporto rifiuti urbani Edizione 2025

Presentazione del Rapporto rifiuti urbani Edizione 2025

L'11 dicembre nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma verrà presentata la ventisettesima edizione del Rapporto Rifiuti Urbani, con i dati aggiornati al 2024 sulla produzione, raccolta differenziata, gestione e flussi di import/export dei rifiuti urbani e degli imballaggi, a livello nazionale, regionale e provinciale. Il documento, elaborato dal Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare di ISPRA con il contributo delle Agenzie ambientali territoriali, offre un quadro conoscitivo completo e oggettivo a supporto del legislatore per orientare politiche e interventi, monitorarne l’efficacia e introdurre eventuali misure correttive. 

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Emissioni nazionali di gas serra. La stima del terzo trimestre 2025: in leggero aumento ma prosegue la riduzione per unità di PIL

Emissioni nazionali di gas serra. La stima del terzo trimestre 2025: in leggero aumento ma prosegue la riduzione per unità di PIL

Per il 2025, le analisi indicano un lieve aumento delle emissioni nazionali di gas serra: +0.3% rispetto al 2024, a fronte di una crescita del PIL pari allo 0.5%; questo comporta una riduzione dell’intensità emissiva (emissioni di gas serra per unità di PIL) dello 0.5% rispetto all’anno precedente. L’incremento delle emissioni è dovuto prevalentemente a un maggior consumo di gas naturale per la produzione di energia elettrica (+2.5%), legato anche a una riduzione della produzione idroelettrica. Come previsto dalla strategia di decarbonizzazione, si registra un sensibile calo delle emissioni legate ai consumi di carbone per la produzione di energia. Nel complesso si stima un aumento delle emissioni dalla produzione di energia del’1.2%.

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30 anni di AEWA: un traguardo di cooperazione per la tutela degli uccelli acquatici migratori

30 anni di AEWA: un traguardo di cooperazione per la tutela degli uccelli acquatici migratori

Tre decenni di impegno congiunto tra Paesi, istituzioni e comunità scientifiche per proteggere gli uccelli acquatici lungo la rotta afro-eurasiatica Compie 30 anni l’Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds (AEWA), l’accordo internazionale nato nel 1995 a L’Aia con l’obiettivo di proteggere gli uccelli acquatici migratori e i loro habitat lungo una delle più importanti rotte migratorie del pianeta: quella afro-eurasiatica. In tre decenni di attività, AEWA è diventato un punto di riferimento mondiale per la cooperazione internazionale in materia di conservazione della biodiversità. Oggi riunisce 85 Paesi, tra Africa ed Eurasia (inclusa l’Unione europea), impegnati nella tutela di oltre 550 popolazioni appartenenti a 255 specie che dipendono dalle zone umide per parte del loro ciclo vitale.

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Relazione sulle specie aliene in Italia: status, normativa e strategie di contrasto

Relazione sulle specie aliene in Italia: status, normativa e strategie di contrasto

Su richiesta del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio, l'ISPRA ha realizzato un quadro nazionale, aggiornato e sintetico sul fenomeno delle specie aliene in Italia, illustrando lo stato delle conoscenze, gli impatti documentati, le principali vie di introduzione, il quadro normativo vigente e le strategie di contrasto attualmente implementate.

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Ecologia urbana: una rivista per la natura in città

Ecologia urbana: una rivista per la natura in città

È disponibile online il numero della rivista Ecologia Urbana che riprende ed approfondisce l’esperienza di due ricercatrici ISPRA le quali, nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) promosso dal Network Nazionale della Biodiversità , hanno rilevato la presenza di un fungo raro, Rhodotus palmatus, all’interno del Monumento Naturale del “Fosso della Cecchignola” gestito dall’Ente RomaNatura.

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LIFE Sea Forest: le praterie di posidonia oceanica serbatoi di carbonio blu nel mediterraneo

LIFE Sea Forest: le praterie di posidonia oceanica serbatoi di carbonio blu nel mediterraneo

Ripristinate oltre 100 piccole aree di praterie, piantate più di 1300 talee
Il progetto LIFE SeaForest – Posidonia meadows as carbon sinks of the Mediterranean, avviato nel 2018 e in conclusione a dicembre e presentato oggi presso la sede romana dell’ISPRA, ha l’obiettivo di valorizzare l’importante ruolo delle praterie di Posidonia oceanica come “serbatoi di Carbonio Blu” del Mar Mediterraneo, incrementando la loro capacità di sequestrare e immagazzinare CO₂ e contrastandone erosione e degrado. Il Progetto ha permesso di raggiungere risultati importanti, tra cui la realizzazione di un Protocollo metodologico per la quantificazione dell’anidride carbonica sequestrata dalla Posidonia oceanica, che rappresenta un passo fondamentale per la futura valorizzazione economica del servizio ecosistemico di assorbimento e immobilizzazione della CO 2 .

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Giornata Mondiale del Suolo 2025

Giornata Mondiale del Suolo 2025

Il 5 dicembre ricorre la Giornata Mondiale del Suolo (World Soil Day), istituita dalla 68ª Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sull’importanza cruciale di questa risorsa vitale. Il tema scelto per l’edizione 2025 è  “Healthy Soils for Healthy Cities”  (Suoli Sani per Città Sane), che sottolinea il legame imprescindibile tra la qualità del suolo e il benessere delle popolazioni urbane. Oltre all'asfalto, agli edifici e alle strade nelle città si trova un terreno che, se permeabile e vegetato, aiuta ad assorbire l'acqua piovana, regolare la temperatura, immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell'aria. Ma quando viene sigillato con il cemento, perde queste funzioni, rendendo le città più vulnerabili alle inondazioni, al surriscaldamento e all'inquinamento. 

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Il posto giusto per l'albero giusto

Il posto giusto per l'albero giusto

Roma, 2 dicembre
Tema centrale dell’incontro sarà l’analisi delle sfide, già poste in passato dai regolamenti comunitari in materia di arboricoltura e recentemente dal Decreto Clima e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e soprattutto quelle che prossimamente deriveranno dall’applicazione della Nature Restoration Law, dal crescere dei disturbi naturali, e dalla consapevolezza dell’importanza di alberi e boschi nelle Foreste Urbane e Peri-urbane. 

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Pubblicata la Direttiva per il Monitoraggio e la Resilienza del Suolo approvata dal Parlamento europeo

Pubblicata la Direttiva per il Monitoraggio e la Resilienza del Suolo approvata dal Parlamento europeo

Dopo un lungo e faticoso percorso di preparazione, il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 23 ottobre la Direttiva sul monitoraggio e resilienza del suolo che il 26 novembre è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. La Direttiva consente di iniziare a costruire un quadro comune per il monitoraggio della salute del suolo in Europa con l’obiettivo di migliorare la resilienza del suolo attraverso la sua gestione sostenibile, il contrasto al consumo di suolo e la gestione dei siti contaminati, con l’obiettivo di andare verso il raggiungimento di un buon livello di salute dei suoli nell'UE entro il 2050. 

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A GEO la campagna di sensibilizzazione Facciamo Circolare

A GEO la campagna di sensibilizzazione Facciamo Circolare

Nella puntata del 25 novembre di GEO Chiara Bolognini dell'ISPRA ha presentato " Facciamo Circolare " piattaforma e campagna di comunicazione sull’economia circolare, con un focus su spreco alimentare e raccolta differenziata. Facciamo circolare, realizzata da ISPRA in collaborazione e con il finanziamento del   MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è il frutto del lavoro di squadra di un gruppo composto da esperti nelle tematiche scientifiche connesse al macro tema dell’economia circolare, esperti di comunicazione, rappresentanti delle associazioni dei consumatori. L'obiettivo è favorire la consapevolezza "circolare" di cittadini, imprese, associazioni.

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Frana di Calita: analisi sperimentale e numerica per lo studio dell'innesco

Frana di Calita: analisi sperimentale e numerica per lo studio dell'innesco

I tecnologi ISPRA, in collaborazione con i tecnici dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, e con l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po raccontano nel video le esperienze maturate nell'ambito dello studio della frana di Calita (Reggio Emilia). La frana ha un’estensione di oltre 900000 metri quadri e si estende longitudinalmente per circa 2 chilometri. Il tipo di movimento franoso è classificato come “complesso” in quanto composto da uno scivolamento roto-traslativo in roccia che evolve in colata di terra. Durante lo studio sono stati prodotti risultati sul monitoraggio, sulla modellazione geologica e geotecnica, anche tramite prove di laboratorio eseguite nei laboratori dell'Istituto. 

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