Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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FIT4REUSE

fit4reuse.pngIl progetto FIT4REUSE ha l’obiettivo di definire soluzioni sicure e sostenibili per l’uso integrato di risorse idriche non convenzionali in agricoltura nell'area del Mediterraneo. Con il progetto si vogliono affrontare le sfide sull’uso di acque non convenzionali (come le acque reflue depurate e le acque dissalate) in agricoltura attraverso tre livelli: innovazione nella tecnologia relativa al trattamento; applicazione in ambienti simulati-rilevanti; valutazione e regolamentazione, garantita dall'inclusione di partner governativi, industriali e partner attivi nell’ambito della ricerca, provenienti da diverse aree del Mediterraneo.
FIT4REUSE è risultato vincitore dei bandi PRIMA 2018 per il settore “water management” della sezione 1 (fondi Horizon 2020). Della durata di 36 mesi, può contare su un finanziamento di oltre 2 milioni di euro. Il progetto, di cui ISPRA (DG-SINA) è partner, è coordinato dall’Italia con l’Università di Bologna e può contare con la partecipazione dell’Università Politecnica delle Marche, Ecofilae (Francia); Bioazul SL (Spagna); University of Tunis El Manar, Higher Institute for Applied Biological Sciences of Tunis (Tunisia); National Technical University of Athens (Grecia); Istanbul Technical University (Turchia); Mekorot (Israele).

Il programma PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area), a coordinamento italiano, è un'azione euro-mediterranea ex articolo 185 del TFUE, approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio con Decisione (UE) 2017/1324 del 4 luglio 2017, avente lo scopo di consolidare un partenariato strutturato a lungo termine in materia di ricerca e innovazione nell'area mediterranea, conformemente ai principi di co-titolarità, interesse reciproco e condivisione dei benefici

Link utili

Deliverable di progetto