Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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CleanAir@School

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Il progetto CleanAir@School è un’iniziativa di Citizen Science e di educazione ambientale dell’EPA Network (la rete delle agenzie ambientali europee), coordinata dall’AEA (Agenzia Europea per l’Ambiente).
Il coordinatore del progetto per l’Italia è ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che partecipa insieme alle Agenzie del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) aderenti all’iniziativa.
Al progetto collabora anche l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), con cui ISPRA ha attivato un protocollo d’Intesa per lo sviluppo di attività finalizzate al raggiungimento di una migliore qualità dell’ambiente urbano. L’iniziativa è inoltre sostenuta dal Ministero dell’Ambiente, che ha concesso il patrocinio.

Il progetto nasce con l’obiettivo di coinvolgere le scuole di numerose città europee nel processo di sensibilizzazione nei confronti di uno dei temi ambientali più rilevanti per la salute dei cittadini, la qualità dell’aria.
L’inquinamento atmosferico è infatti uno degli argomenti che preoccupa maggiormente i cittadini europei e ha determinato, nel tempo, un crescente senso di sfiducia verso le Istituzioni deputate a preservarli. Questo senso di sfiducia può essere mitigato, avvicinando le giovani generazioni al servizio e all’operato svolto nei loro confronti.
Nello specifico, il progetto prevede attività di educazione ambientale e citizen science, attraverso il monitoraggio del biossido di azoto, uno degli inquinanti principali delle aree urbane, determinato in larga misura dal traffico autoveicolare.
Il progetto, attivato nell’anno scolastico 2019-2020, coinvolge 15 Agenzie del SNPA (ARPA Basilicata, ARPA Campania, ARPAE Emilia Romagna, ARPA Friuli Venezia Giulia, ARPA Lazio, ARPA Liguria, ARPA Lombardia, ARPA Marche, ARPA Piemonte, ARPA Puglia, ARPA Sicilia, ARPA Toscana, ARPA Umbria, ARPA Valle d’Aosta, ARPA Veneto) e 69 scuole, ubicate in 30 Comuni italiani.
Nell’anno scolastico 2019-2020 si è svolta la campagna di monitoraggio del biossido di azoto nelle scuole aderenti all’iniziativa, utilizzando campionatori passivi messi a disposizione da parte della società AQUARIA s.r.l., con un contratto di cessione gratuita.
I risultati del monitoraggio saranno pubblicati in una piattaforma realizzata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente.
Il progetto prosegue con la seconda fase di divulgazione ambientale e di disseminazione dei risultati, volta a promuovere azioni sul territorio per supportare le scuole coinvolte nell’iniziativa nel rendere possibile un cambio di comportamento verso stili di vita più sostenibili, soprattutto in termini di mobilità.
A causa dell’emergenza COVID il progetto è stato rimodulato, rispetto alla sua formulazione originale, e alcune delle attività previste saranno svolte nell’anno scolastico 2020-2021, con modalità compatibili con le direttive governative/regionali emanate per il contenimento della pandemia.

Siti ufficiali del progetto

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