Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Reti di monitoraggio frane

 

versante_Greci icona.jpgIl monitoraggio dei parametri che concorrono alla predisposizione, innesco ed evoluzione di processi naturali, quali l’instabilità dei versanti, assume un ruolo determinante nell’acquisizione degli elementi necessari al controllo delle deformazioni e alla riduzione del rischio. Il monitoraggio di aree soggette a movimenti di versante consente da un lato un incremento delle conoscenze per la definizione di modelli geologici e geotecnici di evoluzione dei fenomeni, dall’altro la messa a punto di sistemi di controllo per la mitigazione del rischio sulla base dell’individuazione di soglie di allarme. Tale attività rappresenta un valido strumento di supporto per la preservazione e lo sviluppo dell'ambiente. Essa fornisce un contributo alla elaborazione di strategie a scala locale e regionale per la gestione del rischio naturale, in aree intensamente abitate o laddove sono presenti infrastrutture importanti.
Le reti di monitoraggio geodetico basate su tecniche di rilievo terrestre e satellitare consentono di apprezzare spostamenti planoaltimentrici subcentimetrici (anche sub millimetrici nel caso della livellazione geometrica di alta precisione), purché ovviamente sia posta la massima cura in tutte le fasi inerenti l’acquisizione e l’elaborazione dei dati. Tali potenzialità sono strettamente dipendenti dalla strumentazione utilizzata, dalla topologia delle reti, dalla durata delle sessioni di misura e dal software di elaborazione dei dati. L’Area per l’Applicazione dei Metodi Geofisici di ISPRA ha avviato da alcuni anni una linea di attività incentrata sulle applicazioni delle metodologie geodetiche attraverso rilievi GPS (Global Positioning System) in modalità di acquisizione periodica o continua e con stazione totale automatizzata per il controllo di:

  • spostamenti superficiali in aree urbane per cause antropiche (V.le Newton, Roma);
  • fenomeni franosi compositi (frana di Lago - CS, frana di Costa della Gaveta - PZ, frana di Acri - CS);
  • frane sismo-indotte (frana di Salcito - CB);
  • deformazioni gravitative profonde del tipo “sackung” (frana di Savuto - CS, frana di Platì - RC).

 

Frana sismo-indotta di Salcito (CB)

Frana di Lago - CS (Località Greci-Piscopie)

Frana di Potenza-Basilicata (località Costa della Gaveta)

Frana di Savuto (CS)

Frana di Acri - Serra di Buda (CS)

 

Ultimo aggiornamento: aprile 2022