Istituto Superiore per la Protezione
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Urban Geo-climate Footprint

Oggi, il 54 % della popolazione mondiale vive in aree urbane, una percentuale che dovrebbe aumentare al 66 % entro il 2050. Alcune proiezioni mostrano che l'urbanizzazione combinata con la crescita complessiva della popolazione mondiale potrebbe aggiungere ulteriori 2,5 miliardi di persone alle popolazioni urbane entro quella data. Per questo motivo sono sorti a livello globale numerosi programmi di sviluppo volti ad incrementare la resilienza delle città. Detti programmi sono incentrati ad affrontare tutti i fattori che contribuiscono alla vita cittadina in maniera olistica. 
Rispetto al sottosuolo che caratterizza le città e alle interferenze dello stesso con il tessuto urbano, spesso gli aspetti che sono presi in considerazione nelle strategie di resilienza sono marginali e non sempre opportunamente rappresentati.
Con questo progetto che, rientra appieno nel Goal n.11 (Sustainable cities and communities) dei Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite, si vuole fornire uno strumento che possa, da un lato, fornire un metodo semi-analitico ma con un output “user fiendly” per classificare le città dal punto di vista geologico, dall’altro, “misurare”, in quanto posizionata in un determinato contesto e attraverso un nuovo indice, detto UGF INDEX, la complessità geologica di una città, e valutare allo stesso tempo anche i benefici che la stessa potrebbe avere in caso della mitigazione di questa complessità.
Inoltre, la classificazione delle città da questo punto di vista potrà consentire il confronto tra città con caratteristiche simili e quindi favorire lo scambio di buone pratiche per la risoluzione/mitigazione di determinati problemi.
In breve, quindi, si potrebbe dire che lo strumento Urban Geo-climate Footprint (UGF) permette di misurare quanto il contesto geologico su cui una città è costruita, interferisce con il tessuto urbano, ma anche quanto la città si è adattata a questo contesto o quanto può fare per adattarsi minimizzando gli effetti indesiderati.
Il tool che permette di eseguire questa valutazione è stato progettato da ISPRA - Dipartimento per il Servizio Geologico d'Italia, in collaborazione con altri servizi Geologici europei, nell'ambito dell'organizzazione EuroGeoSurveys (EGS) - la federazione dei servizi geologici europei - , ed in particolare nell’ Urban Geology Expert Group (UGEG). A questo gruppo si aggiunge una collaborazione con l’Università di Granada (Spagna) con l’attivazione di un Dottorato di Ricerca.
Il tool è costituito da un foglio di lavoro Excel in cui le diverse componenti (driver) dell’ Urban Geo-climate Footprint (Assetto geologico, Processi esogeni, Processi endogeni, Processi superficiali e Pressione antropica sul sottosuolo) sono analizzate in base a diversi parametri e quindi combinate attraverso pesi e algoritmi, in modo da restituire sia una prevalenza di una determinate componenti (classificazione), sia un punteggio (UGF SCORE INDEX) che sarà più o meno alto a seconda che le caratteristiche geologiche siano più o meno interferenti con il tessuto urbano.
 
Il tool di classificazione così come la guida per utilizzarlo ed alcuni esempi di città sono disponibili a questa pagina http://ugf.isprambiente.it/