Le condizioni di siccità che stanno interessando l’Italia - e parte dell’Europa - sono oggetto di analisi qualitativa da parte del programma europeo Copernicus, attraverso il confronto della situazione attuale con quella degli anni passati, rilevate dai satelliti Sentinel. Come utilizzare queste immagini satellitari per derivare quantitativamente informazioni utili al monitoraggio degli effetti della siccità? Questo rientra tra gli oggetti di un apposito filone di ricerca di ISPRA, che ha permesso lo sviluppo di strumenti innovativi di monitoraggio satellitare utili per la caratterizzazione idromorfologica dei corsi d'acqua e, nel caso specifico, per la valutazione delle gravi condizioni di siccità presenti attualmente in Italia.
Notizie
Il workshop è organizzato nell’ambito della Linea 2 “Indirizzo e coordinamento degli adempimenti connessi alla valutazione e gestione del rischio di alluvioni” del Progetto Mettiamoci in Riga. L’obiettivo dell’evento è quello di presentare lo stato dell’arte nazionale sui servizi di osservazione della terra e loro possibili applicazioni, con particolare riguardo alla gestione del rischio di alluvione. La giornata si propone come un momento di riflessione e confronto sull’opportunità che le nuove tecnologie mettono a disposizione per gli adempimenti a cui le Autorità di Bacino Distrettuale sono richiamate.
Dal 18 al 20 maggio 2021 la Conferenza europea del Copernicus Climate Change Service (C3S) “virtualmente” ospitata dall’Italia La sfida globale dei cambiamenti climatici richiede un’efficace strategia di adattamento e mitigazione. Per definirla è necessario avere a disposizione un sistema di monitoraggio affidabile del clima e l'accesso a dati, prodotti e servizi che siano affidabili e facilmente disponibili.
Il prossimo 18 nov 2020 dalle ore 14,00 e 19 nov dalle ore 9.00, si terrà in vdc un “Academy National Workshop” su Copernicus e la gestione intelligente delle aree urbane. La giornata, organizzata congiuntamente dal Politecnico di Milano in qualità di membro della rete europea “Copernicus Academy”, dallo User Forum e dalla rete degli Academy nazionali, e vede la partecipazione di rappresentanti della Commissione Europea e di agenzie esecutive - ECMWF, JRC - nell'ambito della componente dei servizi operativi di Copernicus.
Far conoscere le attività del Servizio di monitoraggio dell'atmosfera di Copernicus (CAMS) e le applicazioni dei dati in Italia, per interagire direttamente con nuovi utenti del mondo dell’università, della ricerca, amministratori locali, aziende e industria. E’ l’obiettivo del seminario online organizzato dal Servizio CAMS, dal Forum nazionale degli utenti di Copernicus, da ISPRA e dalla Regione Emilia-Romagna. Due giorni di workshop rivolto a utenti già attivi e potenziali utilizzatori del Servizio europeo di monitoraggio dell’atmosfera, che in tutto il mondo fornisce informazioni giornaliere e controllate sull’inquinamento atmosferico, i gas serra, l'energia solare e la forzatura climatica, nelle loro connessioni con la salute dei cittadini. Gli users workshop risultano un ambito di confronto prezioso in cui l'utente può interagire direttamente con il fornitore dei servizi Copernicus e dove le diverse esperienze possono essere messe a fattor comune. Le iscrizioni avvengono esclusivamente online al link. Si prega di comunicare la propria partecipazione e quella di altri utenti anche all'indirizzo: copernicusufn@isprambiente.it
La conferenza è finalizzata a far conoscere meglio il programma COPERNICUS e le diverse attività inerenti il tema del telerilevamento attive all’interno dell’Università degli Studi di Firenze.
Workshop del Tavolo Copernicus Agricoltura e Foreste
Il continuo processo di trasformazione del territorio e del paesaggio, legato allo sviluppo urbano e infrastrutturale, alle attività agricole e alle dinamiche insediative, impatta profondamente sull’equilibrio ambientale a scala locale e globale. Il suolo ne è una componente essenziale e, tra le manifestazioni più evidenti collegate alla perdita di capitale naturale, vi è la sua alterazione dovuta all’occupazione di superficie originariamente agricola, naturale o seminaturale e all’incremento della copertura artificiale di terreno (consumo di suolo).
Il programma europeo Copernicus mette a disposizione delle Protezioni Civili degli Stati Membri un servizio di cartografia rapida (Rush Mode) per la produzione di mappe di valutazione del danno provocato da disastri naturali o causati dall’uomo.
Le librerie di dati spettrali raccolti in situ, on site ed ex situ sono una chiave che permette di leggere attraverso i satelliti iperspettrali informazioni sullo stato delle matrici ambientali terrestri, in particolare quelle del suolo. L’aumento della consapevolezza sui cambiamenti climatici e sugli impatti dell’uomo fa sentire l’esigenza di avere queste informazioni sempre più aggiornate. La facilità con cui queste informazioni risultano disponibili dipende fortemente dalla qualità e disponibilità dei dati spettrali e dal modo in cui sono presentati.