Pachylasma giganteum (Philippi, 1836)
| PHYLUM/CLASSE | Arthropoda/Malacostraca |
| ORDINE | Sessilia |
| FAMIGLIA | Pachylasmatidae |
| NOME COMUNE | Dente di cane gigante |
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HABITAT |
Vive in acque profonde fra i 150 e 250 m di profondità; generalmente associato a cnidari, quali Errina espera, a balani come Megabalanus tulipiformis, a briozoi, quali Hornera sp. ed a bivalvi, come Neopicnodonte coclea. Vive anche come epibionte della tartaruga di mare Caretta caretta. |
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DISTRIBUZIONE |
E’ distribuito lungo la costa occidentale dell’Africa, nella zona antistante lo Stretto di Gibilterra verso l’Atlantico, in Mediterraneo è noto solo per lo Stretto di Messina, anche come fossile del Terziario. |
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MISURE DI PROTEZIONE |
La specie è inserita nell’allegato II della Convenzione di Berna e nell’Allegato II del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona. |
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MOTIVAZIONI |
E’ una specie molto rara ritrovata solo nello Stretto di Messina. |
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PRESSIONI E MINACCE |
Le principali minacce sono legate al fatto che necessita di vivere in un ambiente le cui caratteristiche siano molto stabili. Quindi è minacciato da diversi tipi di inquinamento. |
| Dati rilevati al | 30 maggio 2015 |
| Bibliografia | Relini G & Tunesi L (2009) |
| Foto | Ivan Mulero (da AIAM) |