Mappatura 3D del relitto SS Samuel J. Tilden al largo del porto di Bari
Sono in corso, nelle acque antistanti il porto di Bari, complesse operazioni di rilevamento fotogrammetrico subacqueo in 3D del relitto della SS Samuel J. Tilden. Il progetto è frutto di una collaborazione tra ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), le aliquote dei Carabinieri Subacquei di Roma e Pescara, il Servizio Navale dei Carabinieri di Manfredonia, e l’Università di Siena – Dipartimento di Scienze Storiche (LAPE&T LAB).
Le attività, a carattere sia archeologico che ambientale, mirano a valutare lo stato di conservazione del relitto e la biodiversità marina che oggi lo popola. Il rilievo è effettuato mediante tecniche avanzate di fotogrammetria 3D e acquisizione sonar multibeam, grazie alla strumentazione presente a bordo della Nave ASTREA. I Carabinieri subacquei di Roma e Pescara hanno inoltre raccolto immagini inedite del relitto, che saranno utilizzate per la ricostruzione dettagliata del sito.
Il SS Samuel J. Tilden, Liberty ship statunitense costruita negli anni ’40 e intitolata al politico e riformista Samuel J. Tilden (governatore di New York e candidato alla presidenza USA nel 1876), affondò in seguito al devastante attacco aereo tedesco sul porto di Bari nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 1943. L’evento, condotto da 105 bombardieri Junkers Ju 88, è ricordato come il “Pearl Harbor del Mediterraneo”.
Alle operazioni di rilevamento ha partecipato anche il Direttore del Dipartimento per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente e per la conservazione della biodiversità dell'ISPRA, Luigi Ricci, affiancato da personale ricercatore del Dipartimento.
Nei prossimi giorni sarà completato un modello 3D integrale del relitto, che costituirà una risorsa fondamentale per studi storici, ambientali e per la valorizzazione del patrimonio sommerso.
